Le Streghe da marciapiede approdano a Benevento
La storia di cinque anime tra risate e riflessioni con le “Streghe da marciapiede” che si raccontano al pubblico.
In scena quattro abilissime attrici in “Streghe da marciapiede”, da Luisa Amatucci a Miriam Candurro, per poi passare a Gina Amarante e Antonella Prisco, con al loro fianco Peppe Romano. Cinque anime pronte a farci ridere, così come è accaduto al Teatro Mulino Pacifico di Benevento, ieri sera, proprio nella città delle streghe per eccellenza.

Una black-comedy, per la regia di Stefano Amatucci, in cui quattro donne, delle prostitute, si ritrovano ad essere inquisite per via dell’omicidio di un uomo dallo strano aspetto, una figura alquanto enigmatica. Agli occhi dell’ispettore le donne, abili nel coprire la verità adattandola ai loro interessi, appariranno come delle streghe.

Un’ambientazione che si rifà agli anni 20, un cast davvero eccezionale, per uno spettacolo ad opera di Francesco Silvestri, con musiche di Valerio Virzo, costumi di Teresa Acone, organizzazione di Tiziana Beato.
Una pièce capace di portare allegria, sorrisi, lì dove la nostra realtà ne richiede ‘pochi’, con un pubblico pronto a vivere un’ora e più in piena spensieratezza, in una storia che ricorda un po’ Agata Christie.
Non da meno, una volta spente le luci, la dolcezza delle quattro protagoniste, disponibilissime e felici nel concedersi al pubblico, così come lo stesso protagonista maschile, Romano, e il regista Amatucci. D’altronde, “Streghe da marciapiede”, porta con sé la ‘famiglia’ di Un Posto al Sole, una ‘casa’ televisiva per gli italiani, e non solo, un porto sicuro in cui poter riporre i nostri momenti ‘felici’. Lunga vita a “Streghe da marciapiede”, a progetti come questo, ricchi di maestria e professionalità.