Andrea Ascolese. Foto di Valerio Ziccanu Chessa
Andrea Ascolese. Foto di Valerio Ziccanu Chessa

Andrea Ascolese: “Sorprendimi”

Andrea Ascolese, attore e cantante, con anni di esperienza alle spalle e film importanti. “Tandem”, “Febbre da cavallo – La Mandrakata” e “Oltre il confine” sono solo alcuni dei lavori a cui ha preso parte. Nel recente 2020, Andrea, è autore e conduttore del programma, “Estate in TV”, nato per rendere allegria e compagnia nelle case degli italiani. Il suo “Sorprendimi”, il nuovo singolo prodotto da Max Monti, è su tutte le piattaforme digitali, perché il destino di Andrea, da sempre, è anche in musica.

Andrea Ascolese. Foto di Valerio Ziccanu Chessa
Andrea Ascolese. Foto di Valerio Ziccanu Chessa

Ben trovato su La Gazzetta dello Spettacolo, Andrea Ascolese. Come stai?

È un piacere poter essere ospite de La Gazzetta Dello Spettacolo. Sto realizzando molti progetti importanti e sono felice di questo.

Viviamo un periodo particolare, caratterizzato da una inaspettata pandemia. Come affronti tutto ciò?

Credo nel rispetto delle regole, nel difendere i miei cari, con vaccini e quanto di più utile a debellare il tutto. Al contempo, credo sia importante non dimenticarsi di vivere, in questo frangente così delicato. La pandemia prima o poi avrà fine! In questo momento dobbiamo avere il coraggio di scacciare via i brutti pensieri. La musica, il cinema e le arti in genere sono una terapia utilissima. Personalmente, il fatto di avere una famiglia forte, solida, mi rende molta carica e mi spinge ad andare avanti sempre più.

Come ha preso vita il tuo ultimo singolo, “Sorprendimi”, e di cosa parla?

“Sorprendimi” fa parte del progetto Annalisa, che parla dell’amore che illumina la nostra esistenza in tutte le sue forme. Il progetto e’ prodotto da Max Monti e distribuito da Wondermark in tutti gli stores digitali. “Sorprendimi” è un inno alla libertà, alla voglia di tornare a ballare, a rinascere, non appena la pandemia avrà fine. Il brano è stato realizzato durante il primo lockdown ed è dedicato ai lavoratori dello spettacolo.

Il tuo percorso artistico è ricco di presenze legate ad alcuni noti film. Quale, tra queste esperienze, ti è rimasta nel cuore?

I film fungono da figli, come le canzoni, del resto. Ogni progetto rappresenta un viaggio che si compie insieme a tante persone, tanti professionisti. Conservo con me molti ricordi, in ben venti anni di carriera. A tal proposito, vi invito a leggere il mio libro, “Andrea Ascolese, Poesie. Un racconto, in poesia, della mia carriera di attore. Ho dei ricordi bellissimi del frate Luca Belludi, che interpretai da coprotagonista, ricordo le cene post set “Febbre di Cavallo – La mandrakata” con Gigi Proietti e Rodolfo Laganà. Ho dei bei ricordi anche del lavoro realizzato insieme a Ivano Marescotti e Maria Grazia Cucinotta, dove interpreto un musicista, casualmente.

Cosa sognavi da ragazzo e cosa ti auguri di poter realizzare in futuro?

Sognavo di fare l’attore e il cantautore. Svolgere, oggi, le professioni che sognavo da ragazzino, mi rende veramente felice e realizzato. Per arrivarci ho lavorato tanto e credo di essermi guadagnato l’affetto del pubblico che mi scrive cose belle dei ruoli di attore o delle mie canzoni e che mi ferma per strada per complimentarsi. Il nostro lavoro è basato sul raccontare storie o suonare delle emozioni e quando questo arriva alla gente vuol dire che stai seguendo la giusta strada. Detto questo, come mi hanno insegnato, rimango con i piedi ben saldi a terra: ci sono ancora tanti sogni che voglio realizzare e strade da seguire e viaggi da intraprendere. 

Cosa prevede il tuo futuro artistico?

Tanti progetti nuovi. Siamo nel pieno del percorso. Continuate a seguirmi!

 

Su Alessia Giallonardo

Nasco a Benevento, nel 1986. testarda a più non posso, perché Toro. Amo la fotografia sin da quando ero piccola e devo questa passione a mio padre. Stesso discorso per la scrittura, per ogni singola sfumatura di un racconto, di un vissuto, di uno storico incontro.

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