Laura Spimpolo
Laura Spimpolo

Laura Spimpolo si racconta l’attrice bolognese

Sguardo travolgente, capelli castani, occhi color nocciola, talento poliedrico, parliamo dell’attrice bolognese Laura Spimpolo. Classe 82, una preparazione raffinata, diversi stage in attivo, l’accademia di arte drammatica Antoniana, e ancora, un diploma di recitazione, il percorso della giovane Laura è variegato e ricco di sfaccettature autentiche.

Laura Spimpolo
Laura Spimpolo

“Stanotte a Firenze” con Alberto Angela, “Italia amica”, “La freccia del tempo”, “Il profumo delle Gerbere”, e ancora “Donne in scena” di Gianluca Roncato, “Mi manca l’11”, la bella Laura spazia, con disinvoltura, dal piccolo schermo al Cinema, alla radio, con certosina attenzione rivolta sempre al Teatro.

Benvenuta a Laura Spimpolo su La Gazzetta dello Spettacolo. Vuoi parlarci di te?

Piacere sono Laura ( sorride ndr), 38 anni e sono bolognese. La mia passione per l’arte nasce sin da piccola, avevo 15 anni. Durante la scuola superiore mi sono avvicinata al mondo del teatro, fu amore a prima vista (sorride ndr). In seguito ho fatto svariati corsi: a Milano, a Roma e ovviamente su Bologna, con i massimi esperti del settore.

Amore a prima vista per il teatro quindi?

Si, confermo. Ho iniziato nel 2007 a lavorare con realtà locali. Radio, compagnie teatrali, televisioni regionali e poi anche nazionali.

Si vede dai social che fai anche la modella a volte?

Si, con varie sfilate. Ho esperienza anche radiofonica come speaker. Il teatro mi ha fatto comunque sbocciare, ero molto timida sai? Grazie al teatro ho scoperto dei lati di me che non conoscevo.

Spesso il mondo dello spettacolo nasconde, purtroppo, lati oscuri, cosa puoi dirmi?

Si, effettivamente troppe volte viene considerato un mondo sporco, con tante luci e poca sostanza. Devo ammettere, nel mio piccolo, di aver lavorato sempre con realtà pulite, fortunatamente, e senza alcun tipo di compromesso.

In questo momento difficile per il mondo dello spettacolo, cosa ti spinge a continuare?

Non potrei mai abbandonare questo mondo, bisogna crederci sempre, studiare e studiare. Bisogna essere pronti per nuove avventure. Sai, custodisco anche l’amore per il pianoforte e per il pattinaggio.

Collabori anche con il grande Gianluca Roncato? Hai firmato la regia di un suo varietà?

Ho conosciuto Gianluca tramite Facebook. Lo conosco da oltre 12 anni. Tante collaborazioni radiofoniche e teatrali con lui. Considera che la mia prima firma da regista è arrivata con il suo varietà “Donne in scena”, per ben undici volte da tutto esaurito.

Su Omar Falvo

Laurea in Filosofia e Storia presso l'Università della Calabria, giornalista pubblicista e Guida Ufficiale del Parco Nazionale della Sila. Consulente per diverse aziende nel settore turistico, alberghi e strutture ricettive. Particolare attenzione rivolta alla fiction.

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