Musica Nuda - Tu per Tu
Musica Nuda - Tu per Tu

Musica Nuda: un brano per il Cesvot

“Tu per tu” è il brano dei Musica Nuda (Petra Magoni e Ferruccio Spinetti), nato per il Centro servizi volontariato Toscana – Cesvot.

Musica Nuda - Tu per Tu
Musica Nuda – Tu per Tu

Noi li abbiamo incontrati per farci raccontare questo nuovo progetto di volontariato e musica.

Benvenuti su La Gazzetta dello Spettacolo ai Musica Nuda. Petra e Ferruccio, cosa possiamo dire di “Tu per Tu”?

Grazie a voi per l’interesse. Il brano è frutto di una collaborazione anche con il Centro servizi volontariato Toscana – Cesvot.

Come il volontariato incontra la musica e lo spettacolo?

Ferruccio Spinetti: “Tu per Tu” è una canzone che ci è stata proposta da Cesvot e abbiamo accettato questa sfida di creare questo brano completamente inedito, con uno sfondo sociale quale è quello del progetto che raccoglie tutte le associazioni di volontariato della Regione Toscana. Come nostra prassi, abbiamo accettato la sfida, ci siamo fatti aiutare per quanto riguarda il testo da Pacifico che è uno dei cantautori più importanti che abbiamo in Italia e non ha bisogno di presentazioni. Ci piaceva poi dare un loop ritmico molto allegro e solare a questa canzone perché troppo spesso gli inni vengono accostati a canzoni lente, ballad.

Petra Magoni: L’idea che ci è stata proposta da Cesvot è di creare un qualcosa che riuscisse ad unire tutti i volontari in nome della musica dato che al contrario di quello che erano soliti fare, ovvero incontrarsi più volte l’anno, fare riunioni, feste, a causa della pandemia ognuno è rimasto chiuso nella propria solitudine e quindi non ci sono state grosse occasioni di scambio. La canzone può essere un modo di essere parte di un tutto anche se distanti. Questo brano parla proprio delle varie sfumature del volontariato, quanto arricchisca sia chi aiuta sia chi viene aiutato, quanto sia importante uno scambio che viene fatto pregiudizio e diventa un incontro e non uno scontro.

Il videoclip è significativo perchè unisce proprio lo spettacolo (in questo caso la musica) ed il volontariato. Individualmente, come gestite questo legame oltre il duo?

Ferruccio Spinetti: Il video raccoglie delle immagini che rappresentano una serie di associazioni, tra cui, mi viene in mente, il Punto 8 che è un’associazione di Siena che addirittura ha fatto dei campi di volontariato a Cuba per aiutare la popolazione; spazia tra le varie associazioni e ci siamo anche io e Petra che veniamo ripresi nell’interpretazione del brano all’interno dello studio di registrazione.

Per quanto riguarda il legame con il volontariato, io personalmente ho fatto il servizio civile quando avevo 18 anni, al posto del servizio militare che all’epoca era obbligatorio, con un’associazione che si chiama “Unione e lotta alla distrofia muscolare” ed è stata sicuramente un’esperienza che mi ha segnato positivamente.

Petra Magoni: Per quanto mi riguarda, quando avevo tra i 16 e i 20 anni ho fatto volontariato al Cottolengo di Pisa, andavo ad assistere gli anziani, a fare loro compagnia, ad aiutarli a mangiare, è stata un’esperienza molto bella e ho fatto degli incontri molto significativi.

Avete girato il mondo, ed in questo periodo di pandemia, “girare con la musica” era possibile solo grazie ai social. Cosa si prospetta nel futuro prossimo dei Musica Nuda?

Ferruccio Spinetti: In questo caso ci trovate insieme perché siamo in un camerino, stasera suoneremo a Camponogara (Ve), finalmente riprendiamo i live che per noi erano il nostro pane quotidiano. Per me e Petra fare il musicista non può prescindere dall’avere degli spettatori davanti, siano essi 200, 2000.

Petra Magoni: Abbiamo ripreso a pieno ritmo, l’estate si prospetta piena di concerti e speriamo di ricominciare anche a girare il mondo, per il momento siamo stati solo in Lituania e in estate avremo anche qualche appuntamento in Francia. La musica non si può fermare, e la musica vissuta insieme non potrà mai essere sostituita dallo streaming.

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