Il nuovo singolo di Raffaella De Simone è “‘Nnammurata ‘e ‘sta città“, un brano ritmato, colorato, estivo, ballabile, trascinante che ci mostra un lato inedito dell’artista partenopea.
La raffinata interprete della musica napoletana classica e moderna, conferma il suo team con il testo scritto da Mario Guida, la musica, gli arrangiamenti e la direzione artistica sono stati curati dal maestro Gaetano Campagnoli, un fuoriclasse del panorama musicale.
Le dichiarazioni
Raffaella De Simone ci racconta: “Dopo M’he fatto turna’ a nascere, in cui ho cantato il mio amore per la persona che mi ha fatto rinascere, ho voluto testimoniare il mio amore per Napoli, un teatro a scena aperta, dove si fondono suoni, colori, usi e costumi, un mix che la rende un posto incantevole, unico. Le bellezze dei luoghi, il calore e l’ottimismo della gente, la sensibilità e la carnalità delle persone ti avvolgono e ti confortano, basta fare una passeggiata sul lungomare per dimenticare gli affanni e le preoccupazioni, basta un giro per le strade antiche, dove si respira la storia, o per quelle più moderne, dove c’è aria di progresso e di innovazione, per rimanere affascinati dal panorama che ti abbraccia e ti infonde un senso di libertà. Esiste un amore immenso per la città di Napoli e per i napoletani, che non finirà mai. Questa volta gli autori si sono superati, hanno trovato le parole e le sensazioni giuste per raccontare il mio amore per Napoli con le sue bellezze naturali ed artistiche e la mia ammirazione per un popolo accogliente, altruista e generoso.
Sono soddisfatta del brano, ho avuto la possibilità di condividere quest’esperienza artistica con ottimi e valenti musicisti: Gianfranco Campagnoli alla tromba solista, Claudio Romano alle chitarre, Rossano Campagnoli alle percussioni. Ho riconfermato anche il regista del video, il bravo Antonio Levita, che ha scelto delle location meravigliose, il Castel dell’Ovo, il Borgo Marinaro, via Chiatamone, via Partenope, il lungomare Caracciolo, e ho voluto inserire anche dei ballerini della Dance Sport Lab perché le note sono trascinanti e ti spingono a muoverti e a scatenarti, ormai, dopo il lockdown e tante chiusure, la gente ha il diritto di svagarsi e di distrarsi. Antonio D’Agostino è l’attore che interpreta il trombettista. Ho adottato anche un look più sbarazzino e aggressivo, sono allegra, felice, contenta, appagata e voglio esternare questi miei stati d’animo a tutti!!!”.
Raffaella De Simone
Calca le scene nazionali e internazionali da tanti anni con un successo sempre crescente, ha fatto varie tournée in tutta Europa, ha partecipato a importanti trasmissioni televisive e ha avuto ottimi apprezzamenti da critici molto severi. Raffaella ha iniziato la sua carriera artistica nel 1984 con il pianobar, in seguito si avvicina alla tradizione classica napoletana eseguendo le più belle perle del nostro patrimonio musicale. Corista di Dori Ghezzi, ha partecipato al Festival di Castrocaro e a Una voce per Sanremo. Ospite molte volte da Paolo Limiti nel programma in onda su Rai Uno, Ci vediamo in Tv, e nella trasmissione La Vita in Diretta, ha vinto il primo Festival Città di Pulcinella al Teatro Italia con il brano “’E stammo ‘nzieme” mentre nel 1998 si è classificata al terzo posto al Festival di Napoli, trasmesso da Rete 4, con il brano “’E parlammone ancora” scritto per lei da Federico Salvatore.
Nel 1999 invitata da Pino Moris e dal maestro Augusto Visco registra per tv tedesca Rtd il programma Non c’è paese più bello cantando Maria Marì. Nel 2000 comincia la sua avventura a Napoli International con il programma Riflettori su Napoli, trasmesso in tutto il mondo, sempre in quell’anno, il 4 giugno, al teatro Sannazaro partecipa all’evento Canto Bovio, presentato da Pippo Baudo. Nel 2001 viene scelta da Mario Merola per Piazzetta Merola e cominciano i suoi concerti all’estero, a Londra, a Saarbrucher in Germania, a Marsiglia in Francia, a Liegi in Belgio, a Barcellona in Spagna, e in Italia, in vari teatri cittadini tra cui Il Primo e il Mercadante. Nel 2002 e nel 2003 ritorna al Festival di Napoli con due brani molto belli ed apprezzati, ‘A voce d’’e criature e Masaniè, contenuti nel lavoro discografico “Masaniè”, prodotto dalla Partenopeart e distribuito dalla Zeus Record “Serie Oro”, con dieci brani scritti da un team affiatato e vincente, Gennaro Quirito, Mario Guida, i fratelli Gaetano e Vincenzo Campagnoli, ed arrangiati dal bravo e versatile Vincenzo Campagnoli, affermato musicista e direttore d’orchestra. Raffaella ha scritto anche un libro sulla sua vita privata ed artistica dal titolo “La forza della voce”.