Diodato. Foto di Mattia Zoppellaro
Diodato. Foto di Mattia Zoppellaro

Diodato: dopo Sanremo, il live all’Arena di Verona

Per rimanere in tema Festival di Sanremo, parliamo di Diodato, che a un anno dalla vittoria è tornato sul palco dell’Ariston come super ospite aprendo la 71a edizione.

“Fai Rumore”, brano vincitore del Festival di Sanremo 2020, è entrato nella storia della musica italiana per aver vinto tutti i premi più importanti (Sanremo70, Premio Critica Mia Martini, Premio Sala Stampa Lucio Dalla) ed è stata la canzone che ha riunito gli italiani in uno dei momenti più duri della nostra storia moderna, diventando un simbolo di speranza.

Dopo aver aperto con “Fai Rumore” nel segno della bellezza e di una comune unità nazionale, Diodato è tornato sul palco con un medley pieno di emozioni cantando “Fino a farci scomparire” e “Che vita Meravigliosa”, canzone legata al celebre film di Ferzan Ozpetek con cui ha vinto un David di Donatello e il Nastro D’Argento.

Dopo i live estivi dello scorso anno, Diodato annuncia il live all’Arena di Verona il 19 settembre come primo evento annunciato da Arena nel 2021.

L’artista torna per il suo concerto nella stessa Arena che ha riacceso nel maggio 2020 per lo show “Europe Shine a Light – Accendiamo La Musica”. Un’esibizione memorabile in un’Arena vestita dei colori dell’Italia, un omaggio all’Europa durante la versione speciale dell’Eurovision Song Contest 2020 le cui immagini hanno fatto il giro del mondo.

Diodato è l’unico artista italiano ad aver vinto nello stesso anno, oltre al Festival di Sanremo e ai premi sopra citati, il David di Donatello 2020, i Nastri d’Argento 2020 e il Ciak d’oro del pubblico 2020 con il brano “Che vita Meravigliosa” come “Migliore canzone originale”. Come primo artista musicale nella storia della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, Diodato ha aperto la Cerimonia di chiusura della 77^ edizione esibendosi live in uno dei brani più celebri del suo repertorio, “Adesso”. Il suo trionfo più recente è quello agli MTV EMA come “Best Italian Act”.

Lascia un commento