Luisa Corna. Foto di Ralph Geiling
Luisa Corna. Foto di Ralph Geiling

Luisa Corna: arriva il suo “Senza un noi”

Arriva in rotazione radiofonica il singolo di Luisa Corna dal titolo “Senza un noi“, che anticipa il suo prossimo album in uscita nel 2021.

Luisa Corna. Foto di Ralph Geiling
Luisa Corna. Foto di Ralph Geiling

Il singolo scritto da Riccardo Brizi, con l’arrangiamento di Cesare Chiodo è stato mixato e masterizzato da Francesco Luzzi.

Le dichiarazioni

Luisa Corna racconta sulla canzone: “Senza Un Noi è un brano raffinato, avvolto da sonorità attuali, che esalta la magia dell’amore come di un sentimento che sopravvive in tutta la sua essenza, oltre il tempo, oltre il distacco, ma con la consapevolezza che l’amore donato e ricevuto non andrà mai perduto. L’amore non ha condizioni, l’amore che ho per te, vive anche senza un noi!“.

Luisa Corna. Foto in bianco e nero di Ralph Geiling
Luisa Corna. Foto in bianco e nero di Ralph Geiling

Luisa Corna

Nasce a Palazzolo sull’Oglio, in provincia di Brescia. Fin da bambina manifesta una spiccata sensibilità artistica: canta, recita e scrive poesie, ma è la musica la sua passione più vera, quella che la porterà giovanissima a studiare canto e solfeggio. A diciotto anni trasferitasi a Milano conosce il gruppo musicale “Tequila Band”. Sempre a Milano, inizia anche a studiare dizione e recitazione e la sua prima esperienza cinematografica arriva con il film “Nirvana” diretto da Gabriele Salvatores che la sceglie per il ruolo delle Dea Kalì. La pellicola si aggiudicherà il David di Donatello. Nel 1988 al Festival di Sanremo affianca, come corista, Miguel Bosé, mentre nel 1992 si presenta da solista al “53° Festival di Castrocaro” aggiudicandosi il secondo posto con il brano “Dove vanno a finire gli amori” scritto da Depsa.
Nel 1997 è cantante fissa nella band a “Domenica In” condotta da Fabrizio Frizzi, e poi le propongono di affiancare Giampiero Ingrassia nell’edizione estiva di “Tira e molla”, in onda su Canale 5. L’anno successivo Luisa partecipa alla trasmissione sportiva “Controcampo” su Italia 1. Grazie alla notorietà conquistata in ambito sportivo viene ingaggiata da “Tuttosport”, diretto da Xavier Jacobelli, per scrivere sul campionato di calcio. Nello stesso periodo Giorgio Panariello la vuole protagonista nel film commedia “Al momento giusto”, uscito nel 2000.

Nel 2002 partecipa al Festival di Sanremo in coppia con Fausto Leali proponendo il brano “Ora che ho bisogno di te” e a seguire è protagonista nel programma “Notti mondiali”. In seguito “Si, si è proprio lui” con la regia di Pier Francesco Pingitore.

Nel 2003 riceve l’Oscar TV (Premio Regia Televisiva) come “Personaggio rivelazione dell’anno”. Sarà poi in “Sognando Las Vegas”, dove duetta con Dionne Warwick, Gloria Gaynor, Salomon Burke e The Supremes.
Dal 2005 al 2010 Luisa torna a “Domenica in”, questa volta nella duplice veste di cantante-conduttrice e negli anni successivi Rai 1 le affida numerosi programmi televisivi. Nel 2005 con Mike Bongiorno presenta il “Premio David di Donatello” riconoscimento al cinema italiano e ai suoi protagonisti e da Saint-Vincent conduce il premio “Telegrolle d’oro”.
È sempre il 2005 ed esce il suo primo album “Acqua futura” con la collaborazione artistica di Fio Zanotti, disco che contiene tra gli altri il brano “L’ultima luna” scritto da Renato Zero, mentre Gatto Panceri riscrive per lei il testo in italiano della canzone di Joan Osborne “St Teresa”, dandole il titolo di “Santa Vita”. Sull’isola di Lampedusa partecipa al concerto del festival musicale “O’ Scià”, promosso da Claudio Baglioni.

È ancora il 2005 e Giorgio Albertazzi propone a Luisa di lavorare nella pièce teatrale “Mami, Pappi e Sirene in Magna Grecia” al Teatro Antico di Pompei, nel ruolo della maga Circe e facendole interpretare i canti delle sirene. Sempre nello stesso anno, Luisa presta la sua voce nel doppiaggio del film d’animazione “Shark tale”, al personaggio della “pesciolina” Lola, interpretata nella versione originale da Angelina Jolie.

Nel 2006, collabora con Tony Hadley, ex Spandau Ballet, incidendo l’opera musicale “I miss you”, colonna sonora del film “Russian Beauty” e l’incontro delle loro voci darà vita ad un’inedita versione di “Through the barricades”.

Dal 2008 al 2010, Luisa veste i panni del Pubblico Ministero Lorenza Alfieri nella serie televisiva di Rai 1 “Ho sposato uno sbirro”, con Flavio Insinna. Verso la fine del 2010, torna alla musica, lavorando al nuovo progetto “Non si vive in silenzio”, titolo preso in prestito da una canzone di Gino Paoli del 1972, arrangiata con gusto e sensibilità. Tra gli inediti, l’elegante “2 Sillabe”, canzone che si avvale della chitarra di Alex Britti, scritta da Luisa e Riccardo Bonfadini.

Luisa Corna. Foto di Iris Schneider
Luisa Corna. Foto di Iris Schneider

A novembre 2011, Luisa entra nel mondo del Musical interpretando la piratessa Angelica in “Pirates”, spettacolo diretto da Maurizio Colombi. Nel 2012, per due edizioni partecipa su Rai 1 a “Tale e quale show” condotto da Carlo Conti, imitando grandi star della musica tra le quali: Whitney Houston, Mina, Renato Zero, Mariah Carey, Rita Pavone, Liza Minelli, Amii Stewart e Diana Ross.

A luglio 2013 viene pubblicato il singolo “Tutto e niente”. Nello stesso periodo esce il CD “Capo Verde terra d’amore”. Dal mese di ottobre 2013 è nel cast dello spettacolo “Manzoni Derby Cabaret” ideato da Maurizio Colombi.

Agli inizi del 2016 collabora con il cantante statunitense Harold Bradley che, stabilitosi in Italia negli anni ’60, era stato tra i fondatori dello storico FolkStudio di Roma. Dall’incontro tra i due artisti nasce “Everything’s easy”, un brano raffinato dalle influenze jazz e blues.

Nello stesso anno è la protagonista, per la mostra fotografica “Love me Love me not” che si tiene a Londra e Beirut, degli scatti del noto fotografo Nijad Abdul Massih, artista libanese che attraverso i suoi racconti fotografici promuove un messaggio contro la violenza sulle donne dall’Occidente al Medio Oriente.

A fine 2016, incide con il tenore latino-americano Joaquin Iglesias, il brano “Tu così mi ucciderai”. A giugno 2017 esce “Angolo di cielo”, un brano intimista nel quale Luisa si rivolge al Padre. Nella stessa estate Luisa collabora al progetto musicale “Prometheus e Pandora” del grande artista Sananda Maitreya. Dalla fusione delle loro voci nasceranno: “It’s been a long time”, “I don’t know how to love” e “If you lived here”.

Nel 2018 un nuovo singolo “Col tempo imparerò”, l’ultimo brano cantato da Mia Martini, uscito dopo la sua scomparsa. Luisa se ne innamora cantandolo ad un concerto organizzato dall’ “Associazione Minuetto Mimì Sarà” e decide di registrarlo come un omaggio sentito alla grande Mia Martini.

Il 21 giugno 2019 all’uscita di “Un posto c’è”, parte il nuovo tour estivo decisamente innovativo, dove è accompagnata dalla Big Band Dolphin J. Orchestra, e il 9 novembre dello stesso anno Luisa debutta come scrittrice con un libro per bambini “Tofu e la magia dell’arcobaleno”. Una fiaba musicale che tratta il tema del “bullismo” nella scuola primaria. Le canzoni sono scritte da Luisa e dal Maestro Tonino Scala e interpretate dai bambini de “Il Coro delle Voci di Novara” diretti dal Maestro Paolo Beretta e Federica Campanella. Le illustrazioni sono state realizzate da Fiora Giovino. Il libro vanta due prefazioni d’eccellenza di Enrico Ruggeri e di Annalisa Minetti ed è edito da Acar Edizioni.

Il 5 gennaio 2021, ad anticipare il suo nuovo album, arriva in radio il singolo “Senza un noi” (NAR International).

Su Redazione

Redazione Giornalistica

Lascia un commento