Beat Onto Jazz Festival 2013

Sempre pronto a stupire il Beat Onto Jazz Festival che giunge con orgoglio alla XIII Edizione, sempre sotto la scrupolosa e competente direzione artistica dell’Avv. Emanuele Dimundo che presiede e coordina l’Associazione InJazz, ente a cui è deputata l’organizzazione del festival.

Un appuntamento imprescindibile per tutti gli amanti della musica, che si attesta tra i festival italiani più prestigiosi, che anche quest’anno si terrà nel centro storico di Bitonto, nella splendida Piazza Cattedrale nei giorni dall’1 al 4 agosto 2013 e, nonostante le sempre crescenti difficoltà economiche, mantiene l’assoluta gratuità, aspetto sempre più raro di questi tempi.

Dal 2001 ad oggi il festival bitontino ha ospitato alcuni tra i più importanti musicisti del panorama jazzistico internazionale, come Javier Girotto, Paolo Fresu, Francesco Bearzatti, John Abercrombie, Marc Johnsonn, Jerry Bergonzi, Joey Calderazzo, Roberto Gatto, Pietro Condorelli, Irio De Paula, Bob Mintzer, Mario Stantchev, Jimmy Owens, Fabrizio Bosso, Bobby Watson, Ray Mantilla, Nicola Stilo,  Maurizio Rolli, Mike Stern, Bob Franceschini, Doctor 3, Andy Gravish, Aldo Romano, Flavio Boltro, Tiziana Foschi e Cinzia Villari, Igor Palmieri, Renato Sellani, Sandy Muller, Hadrien Feraud, Awa Ly, Furio Di Castri, Stochelo Rosenberg, Salvatore Russo, Luigi Campoccia, Salvatore Buonafede, Antonio Ciacca, P-Funking Band, Steve Kirby, Greg Hutchinson, Andromeda Turre, Eddie Gomez, Joe La Barbera, Gegè Telesforo,  solo per citarne alcuni.

Anche quest’anno la kermesse si articolerà sulla consueta ed entusiasmante formula del doppio set.  Giovedì 1 agosto (ore 21,30) l’apertura è affidata ad un ensemble particolarmente elegante e trascinante: Walter Ricci 4tet feat. Michel Pastre. Walter Ricci è considerato tra i  crooners della nuova generazione  più importanti della scena jazz europea. Finalista del Montreux  Jazz Competition 2013 nella categoria voce, ha  nel corso della sua carriera, affiancato musicisti della caratura di Michael Bublé nella trasmissione televisiva “Domenica In”, Mario Biondi, Stefano Di Battista, Danilo Rea . Nel 2006 ha vinto il Premio Massimo Urbani. Michel Pastre, musicista e direttore di big band, si è esibito nel corso degli anni con musicisti del calibro di, Dee Dee Bridgewater , Diane Schuur, Phil Woods, Michel Legrand, Johnny Griffin, Al Casey, Clark Terry, Alvin Queen.
Con loro sul palco ci sarà una sezione ritmica scintillante: Attilio Troiano al pianoforte, il contrabbassista Giuseppe Venezia ed Elio Coppola alla batteria.

A seguire (ore 22.30) la tradizionale jam session, brand del Beat Onto Jazz Festival, condotta dal M° Andrea Gargiulo. Gargiulo, d’origini napoletane, è docente del Conservatorio “Niccolò Piccinni” di Bari e ha preso parte a prestigiosi progetti ed ha inciso per diverse case discografiche. Ha collaborato con musicisti del calibro di Randy Brecker, Tony Scott, Eddie Daniels, Joy Garrison, Irio de Paula, Roberto Ottaviano. Andrea Gargiulo sarà accompagnato dal contrabbassista Giuseppe Bassi e da Antonio Ninni alla batteria.

La seconda serata del festival bitontino porterà in scena due scoppiettanti combo: Venerdì 2 agosto, in prima battuta (ore 21.30), il palcoscenico a cielo aperto di piazza Cattedrale ospiterà uno tra i più interessanti progetti discografici pugliesi del 2013: Fabio Accardi 6tet Whispers. Fresco di stampa il lavoro discografico del batterista pugliese si muove tra composizioni originali e tributi ai riferimenti musicali di Accardi: Jack De Johnette, Milton Nascimento e Marcos Valle. Un lavoro dedicato alla memoria della madre del leader che vede sul palco, oltre ad Accardi, alcuni tra i più noti musicisti pugliesi: Gaetano Partipilo ai sassofoni, Nando Di Modugno alla chitarra, Vince Abbracciante, fisarmonica e wurlitzer, Luisiana Lorusso al violino e voce, Giorgio Vendola al contrabbasso e il talentuoso pianista romano Alessandro Gwis, ben noto anche per la sua appartenenza all’ensemble Aires Tango.

Il secondo set (ore 22.30) vedrà in scena uno straordinario collettivo che riscuote da tempo un ampio successo di critica e di pubblico: Francesco Bearzatti Tinissima 4tet che, per la prima volta in Puglia, presenterà il nuovo progetto Monk’n’Roll. Un concerto per ricordare il genio del compositore afroamericano Thelonious Monk à la Tinissima. Una compagine di strumentisti di prim’ordine che affronta con tutta l’energia possibile la potenza dei riff più famosi del rock (Led Zeppelin, Pink Floyd, Queen, Lou Reed, per esempio) che si dispongono a sostegno dei temi più celebri di Monk: una performance imperdibile di adrenalina pura che crea un perfetto sinallagma tra due emisferi musicali solo apparentemente distanti. Con Francesco Bearzatti ai sassofoni, clarinetto, ci saranno: Giovanni Falzone, tromba, voce, elettronica; Danilo Gallo, basso, elettronica; Zeno de Rossi, batteria.

Altre due esclusive regionali nella serata di sabato 3 agosto del Beat Onto Jazz Festival: la prima parte della serata vedrà in scena un roccioso ensemble: Jano Quartet con Luca Aquino.

Il quartetto nasce nel 2008 e, nonostante la prolificità d’idee, vara il secondo album (il primo è Naked Things, autoprodotto nel 2010) nel 2012: Distante con la preziosa collaborazione del ben noto trombettista campano Luca Aquino. L’utilizzo dell’elettronica, l’impianto delle composizioni, la scelta dei suoni, è tutto orientato a creare spazi e diversi piani sonori, a creare ambienti e aprire orizzonti. Il jazz elettro-acustico di “Distante” tiene a mente l’essenza italiana con l’occhio rivolto a tutto ciò che di nuovo e bello c’è in circolazione. Gli Jano 4tet sono: Gianluca Caporale, sassofoni, clarinetto; Emiliano D’Auria, pianoforte ed elettronica; Amin Zarrinchang, contrabbasso; Alex Paolini, batteria ed elettronica e la guest Luca Aquino, tromba ed elettronica.

Il secondo set vedrà impegnato un quadrumvirato di All Stars dell’attuale scena jazzistica statunitense: David Kikoski Trio feat. Seamus Blake.
David Kikoski è considerato uno dei più completi pianisti presenti sulla scena jazz mondiale e vanta numerose collaborazioni con musicisti di rilievo quali John Scofield, Peter Erskine, Michael Brecker, Chris Potter, Joe Henderson, Dave Holland, Mike Stern, Bob Berg, Jeff Tain Watts, John Patitucci, Toots Thielemans, Tom Harrell e Marcus Miller; oltre alla partnership dal 1985 con il grande Roy Haynes. Il suo stile trae ispirazione da svariate fonti e presenta un distillato sapientemente equilibrato della storia del piano jazz.
Accanto a lui ci saranno il solido Matt Clohesy al contrabbasso, che ha suonato tra gli altri con Maria Schneider, Joel Frahm e Will Vinson, e l’estroso Ari Hoenig alla batteria, che ha collaborato tra gli altri con Kenny Werner, Joe Lovano e Gerry Mulligan. Al trio si aggiunge il fuoriclasse Seamus Blake al sax tenore, uno dei più affermati tenoristi della scena del jazz mondiale.
Chiusura d’eccellenza per la XIII edizione del Beat Onto Jazz Festival, con due entusiasmanti ed esclusivi concerti.
Domenica 4 agosto (ore 21.30) quando le architetture romaniche di Piazza Cattedrale accoglieranno, in prima battuta, la Beat Onto Jazz Orchestra feat. Francesco Bearzatti.
La Beat Onto Jazz Orchestra rappresenta la più felice espressione delle attività divulgative che l’Associazione InJazz – organizzatrice dell’omonimo Jazz Festival – svolge da anni sul territorio pugliese e non solo. Fortemente voluto dal direttore artistico, l’avv. Emanuele Dimundo, l’ensemble è divenuto nel tempo un laboratorio di suoni e  di idee nel quale molti artisti hanno potuto esprimere in libertà il proprio talento.  Il progetto, dedicato a Gil Evans ripercorre, con sonorità uniche e originali seppur ispirate al suono del grande arrangiatore, le tappe cruciali della sua carriera, mercé la rilettura condotta dal maestro Andrea Gargiulo con i suoi pregevoli arrangiamenti e con alcune partiture del maestro Luigi Giannatempo. L’orchestra pugliese, che ospita il genio artistico di Francesco Bearzatti, annovera: Emanuele Dimundo: chitarra; Andrea Gargiulo: pianoforte, tastiere e direzione; Fabio  Delle Foglie: batteria; Emanuele Manzo: basso elettrico; Rossella Racanelli: voce; Mino Lacirignola, Luciano Palmitessa, Dario D’Oronzo e Vincenzo Marrano: trombe e flicorni; Paolo Debenedetto e Gianpaolo Sinesi: sax alti; Enzo Marinelli e Antonio Cazzolla: sax tenori; Michele Marzella: sax baritono; Michele Aloisio, Mimmo Panico e Mimmo Petta: tromboni.

Alle 22.30 per il Beat Onto Jazz Festival la scena sarà tutta per un duo di straordinaria caratura, ancora in esclusiva regionale: Biréli Lagrène e Giuseppe Continenza Duo Project.

Chitarre che si incrociano per dare vita a uno spettacolo unico. Da una parte il fenomeno della chitarra, come lo ha definito John McLaughlin, Biréli Lagrène. Il musicista alsaziano impara la lezione di Django Reinhardt, ma subisce anche le influenze di Wes Montgomery, George Benson e i Weather Report. Senza ombra di dubbio tra i più grandi chitarristi al mondo.

Il suo giusto alter ego sarà Giuseppe Continenza, eccellente musicista e didatta di vaglia, che ha collaborato, tra gli altri, con Joe Diorio, Martin Taylor, Jimmy Bruno, Vic Juris, Jack Wilkins, Gene Bertoncini, Gary Willis.

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