La magia di Malia che porta il nome di Massimo Ranieri
Massimo Ranieri nel 2015 in studio incise un album con brani a dir poco emozionanti raggruppati sotto il nome di Malia – Napoli 1950-1960, titolo più che indovinato essendo l’ascolto una vera e propria magia. Il progetto discografico è diventato anche progetto teatrale e ritornerà in scena al Teatro Diana da Venerdì 25 Maggio a Domenica 27 Maggio 2018.
Cinque grandi musicisti hanno collaborato alla realizzazione di Malia – Napoli 1950-1960 : Enrico Rava (tromba e flicorno), Stefano Di Battista (sax alto e sax soprano), Rita Marcotulli (pianoforte), Riccardo Fioravanti (contrabbasso) e Stefano Bagnoli (batteria).
Il progetto è un sentiero da percorrere verso atmosfere magiche, quelle che riescono a trasmettere le grandi canzoni classiche napoletane, in tal caso quelle comprese fra gli anni Cinquanta e l’inizio dei Sessanta: Nun è peccato, Tu vuò fà l’americano, Doce doce’, Na voce ‘na chitarra e ‘o ppoco ‘e luna,Ue ue che femmena, Luna caprese, ‘O sarracino, Anema e core, sono solo alcuni dei brani compresi nell’album Malia – Napoli 1950-1960 a cui è seguito Malia II con altrettanti brani stupefacenti, rivisitati sempre in chiave contemporanea, tra questi si ricordano: Torero, Luna rossa, Malafemmena, Musetto, Strada ‘nfossa, Indifferentemente, Giacca rossa ‘e russetto…
Come viene spiegato in una nota, “malìa” è un termine del dialetto napoletano che sta ad indicare un incantesimo, una magia di seduzione, il fascino provocato da qualcosa di irresistibile, complice anche la voce possente dell’istrionico e instancabile Massimo Ranieri che riesce sempre a sorprendere e regalare continue emozioni.
Oltre alle sopra-citate date napoletane previste per Maggio, segnaliamo anche il 5/6 Aprile Milano (Teatro Dal Verme), il 07/08 Aprile a Torino (Teatro Alfieri) ed il 09/10 Aprile a Genova (Teatro Politeama).
Massimo Ranieri è altresì in tour con lo spettacolo “Sogno e son desto” che lo vedrà impegnato per tutto il 2018 con tantissime date sia in Italia che all’estero, a dimostrazione della sua instancabile voglia di comunicare e continuare a trasmettere la passione per il canto e la musica come solo i grandi artisti sanno fare.