La naufraga torna dall’Honduras e si racconta
Nancy Coppola, la neomelodica tornata dall’Isola dei Famosi festeggia a Napoli per incontrare i suoi fan al bar Vittoria Black & White di San Giovanni a Teduccio (Napoli), quartiere che le è molto caro.
Con lei anche due dei naufraghi con cui ha maggiormente legato: Malena e Giacomo Urtis.
Importanti le dichiarazioni del direttore Giuseppe Cuccaro che racconta l’amicizia della stessa Nancy con la struttura, che l’ha vista protagonista più volte.
Nancy Coppola raccontaci della vita vissuta sull’Isola…
La vista vissuta lì è stata sicuramente molto difficile: abbiamo dormito per terra, sotto la pioggia, non avevamo bagni a nostra disposizione…
La cosa più difficile è stata “sopravvivere” con altre persone che non conoscevo. Ma comunque me la son cavata bene: tra i concorrenti sono la sola a non essere mai andata al televoto. Questa cosa per me è stata una grande immunità, altro che “prova leader”! Il fatto di essere arrivata fino all’ultima puntata, di essermi classificata quarta, è per me già un grande traguardo… Anzi per me già la partecipazione a questo reality è stata una grande vittoria!
Cosa ha portato Nancy Coppola di Napoli sull’Isola dei Famosi?
Sicuramente ho portato me stessa: la sincerità, l’onestà che mi contraddistinguono, e poi la mia realtà, il “genere” cui appartengo. Il napoletano è una lingua conosciuta in tutto il mondo. Ci sono persone che non amano il mio genere, io ho fatto sì che non solo al Sud, ma anche al Nord Italia potessero conoscere la nostra realtà.
Cosa hai cantato sull’Isola? Che cosa ne pensavano gli altri naufraghi?
Ho cantato tantissimo, non per mio volere, ma perché erano gli altri a chiedermelo, mossi dalla curiosità… Mi hanno fatto anche i complimenti per la mia voce! Ho preferito però attingere al repertorio classico piuttosto che intonare le mie canzoni. Ho voluto far capire che la musica, quella “classica”, non muore mai. C’è stato anche un momento in cui ho intonato “Malafemmena” con Raz Degan, e non è poco!
Alessia Marcuzzi spesso canticchiava “Mi chiamo Nancy”…
Sicuramente le stavo molto simpatica… Io non mi sono mai proposta per cantare da sola in diretta, è sempre stata Alessia a chiedermi di cantare. Anche nel dietro le quinte lei ballava la mia canzone “Mi chiamo Nancy”. So che ora questo singolo è ballato in tutte le discoteche d’Italia.
Prima di sbarcare sull’Isola avevi dichiarato la tua simpatia per Eva Grimadi, che avevi conosciuto in occasione di un servizio fotografico per una rivista. E’ cambiato qualcosa nel mentre?
Come ho già detto prima, non è facile “sopravvivere” con altre persone che non conosci bene. Ci sono stati dei malintesi con Eva, ma alla fine l’ho riscoperta e confermo che è una bellissima persona, è una donna che rimane con i piedi per terra nonostante la sua popolarità, non mi ha mai fatta sentire al di sotto di lei, è stata una delle mie più grandi amiche sull’Isola.
Tra gli isolani c’è qualcuno che ti è rimasto “antipatico”? Qualcuno con cui non sei riuscita a chiarirti neanche in questi ultimi giorni?
Sicuramente è molto difficile chiarire con Raz Degan perché cerca sempre di avere ragione lui: io ho cercato in vari modi di essergli amica, di stargli vicina, perché vederlo isolato mi faceva tenerezza, gli ho anche offerto il mio cibo, ma alla fine non ce l’ho fatta, è molto difficoltoso comprenderlo. Lui ha giocato molto bene. Sono felice della sua vittoria perché penso che lui sia stato veramente il “naufrago” perché è riuscito a sostentarsi da solo senza l’aiuto di nessuno. Tuttavia nella vita bisogna essere in compagnia degli altri, bisogna essere umani…
I tuoi progetti futuri?
Per adesso mi godo questo momento importante. Parteciperò a diversi programmi. Diversi giornali dicono che io sono la vincitrice morale dell’Isola. Infatti in tante trasmissioni siamo invitati io e Raz. Questo fatto per me è molto importante, è un grande merito per me e per i napoletani!
Nancy Coppola a Sanremo 2018?
Magari! Sarebbe un sogno che si realizza… Se dovesse capitare mi piacerebbe presentare una canzone in napoletano. Ognuno di noi ha delle capacità e io sono convinta di essere capace di cantare una canzone in dialetto napoletano che tutti possano cantare. Noi napoletani siamo una bella realtà!