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L’album Siamo solo noi, a oltre trent’anni dalla pubblicazione, è ancora oggi un manifesto intergenerazionale, uno dei dischi che ha fatto la storia del rock italiano del grande Vasco Rossi.
1981: tutto sta per accadere e molto è già accaduto. Siamo ad un anno circa dal ‘big bang’ di “Vado al massimo” del Sanremo ’82. I segnali dell’esplosione mediatica del più grande rocker italiano ci sono già tutti e sono noti a molti. Merito di alcuni album come “Non siamo mica gli americani” e “Colpa d’Alfredo” e soprattutto di questo grandissimo lavoro, “Siamo solo noi”.
Dentro ci sono la title track, destinata a diventare la migliore canzone rock italiana del secolo ( Rolling Stone ), e altri futuri classici come “Brava”, “Valium”, “Voglio andare al mare”. Un album che nella prospettiva storica della lunga discografia di Vasco Rossi si alza su una delle vette più alte, manifesto intergenerazionale che il tempo non sembra scalfire.
Oggi “Siamo solo noi” viene riproposto in una DELUXE EDITION, ricchissimo cofanetto da collezione contenente, oltre il cd, la riproduzione del vinile originale , l’unico 45 giri estratto dall’album (“Dimentichiamoci questa città” e “Brava” ), un libro illustrato di 128 pagine sulla storia del disco attraverso foto inedite, documenti dell’epoca, la relativa rassegna stampa, e un gadget esclusivo.
