Successo Max Gazzè al PlautoTeatroStudio

Pubblico delle grandi occasioni per la “prima”, attesissima, del PlautoTeatroStudio di San Nicola La Strada con l’anteprima nazionale del tour di Max GazzèAl teatro sotto casa”. Gente, numerosa ed incuriosita, accolta in Via Grotta da una serie di originali allestimenti approntati per l’occasione, con la “Tana del Mazzamauriello” illuminata nella sua suggestiva bellezza, lo zampillio della fontana all’ingresso, alcune installazioni artistiche presenti nel foyer e marmi e legni tirati a lucido.

A salutare l’artista, oltre al suo affezionatissimo pubblico, anche il mondo delle istituzioni di Terra di Lavoro, che ha voluto suggellare l’apertura della innovativa struttura con una presenza massiccia e sentita. Entusiasti, fin dall’ingresso, gli spettatori che sono parsi subito apprezzare l’elevata ospitalità della struttura, le comodissime sedute disallineate e tutti gli spazi di accesso e deflusso, segnati da percorsi luminosi di grande effetto.

Poi, buio in sala, ed è stata la volta di Gazzè che, accompagnato sul palco da Giorgio Baldi alla chitarra elettrica, Clemente Ferrari al piano e sintetizzatori, Dedo alla tromba, trombone e chitarra acustica, Puccio Panettieri alla batteria e dal quartetto d’archi “Euphoria”, ha aperto il concerto con le suggestioni di “Sirio”, per poi proseguire con “cavalli di battaglia” come “Vento d’estate”, “L’uomo più furbo”, “Timido ubriaco”.
“Grazie di essere qui, stasera: non so se è più un privilegio per noi avervi qui o per voi godervi anche qualche nostro errore. – Così Gazzè, dopo aver scaldato la platea con i primi brani – E’ il primo spettacolo del nuovo tour e parte da un spazio bellissimo, al quale auguro di fare tanta strada”.

Intervallati dai brani dell’ultimo album ‘Sotto casa’ – “La mia libertà”, “I miei maledettissimi impegni”, “Buon compleanno” –  il basso di Gazzè ha continuato a vibrare in un inedito incrocio con gli archi, sui pezzi storici della sua discografia, da “Cara Valentina” a “Una musica può fare”, passando per “Il solito sesso” e “La Favola di Adamo ed Eva”.

La conclusione non poteva non essere affidata a “Sotto casa”, che dalla presentazione all’ultimo festival di Sanremo non ha mai smesso di macinare successi: con oltre 50.000 download ha ottenuto la certificazione ‘Platino’ mentre l’album omonimo è già disco d’oro.

Soddisfatto della “prima” del PlautoTeatroStudio il Direttore Artistico Casimiro Lieto che, forte del debutto, è già pronto alla prossima avventura: “Max Gazzè ha regalato al PlautoTeatroStudio una serata indimenticabile: intanto, perché ci ha scelto – e per questo ringrazio anche il suo produttore, Francesco Barbaro – poi per la risposta del pubblico, bello per numero e varietà con tanti giovani universitari e facce positive. E’ stata per tutti una grande ‘overture’: se gli amanti della buona musica saranno disposti a farlo, d’ora in poi saremo pronti, insieme, a scrivere la più bella delle sinfonie”.

Prima del concerto il saluto di rito del Sindaco di San Nicola la Strada, Pasquale Delli Paoli: “E’ la seconda volta che inauguro questa struttura, ma per me è questa la prima: sento che d’ora in avanti comincerà il vero cammino del teatro. Non potevamo metterlo in mani migliori. Fin d’ora voglio ringraziare la direzione artistica e la sua organizzazione: il PlautoTeatroStudio diventerà un riferimento per tutta la regione e stasera, per questo, facciamo già festa”.

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Redazione Giornalistica

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