Altro successo per Passione Live

Passione Live - Finale

La data richiesta a gran voce dal pubblico per Passione Live lo spettacolo tratto dal film omonimo di John Turturro con la riduzione per il teatro e direzione artistica di Federico Vacalebre e quella musicale di Gigi De Rienzo, ha ottenuto ancora una volta il largo consenso del pubblico accorso per la serata.

Dopo i primi due appuntamenti di Passione Live del 20 settembre al Festival Pergolesi Spontini di Jesi (AN) e il 15 ottobre al Teatro Bellini di Napoli, tutte con sold out, la data del 30 dicembre al Palapartenope conclude le repliche per il 2015 .

Lo spettacolo musicale propone una nuova scaletta ad ogni rappresentazione, un work in progress mai retorico, che ha visto Raiz nei panni di prologhista dei brani presentati, supportati dalla ottima band formata da Paolo Del Vecchio (chitarra), Luca Acciuolo (pianoforte), Antonio Fraioli degli Spakka Neapolis 55 (violino), Ivan Lapenna (percussioni), Paolo Porcari degli Almamegretta (tastiere), Gennaro Tesone degli Almamegretta (batteria), Freddy Murphy (batteria), Franco Zatoia (chitarra), Luigi De Rienzo (basso).

I brani di commento curati da Federico Vacalebre, tracciano il filo conduttore nel ventre di Napoli che riesce a farne sentire l’anima pulsante, la carne passionale di questa città decantata, oltraggiata, bramata e posseduta ma sempre inafferrabile. Città che come ogni donna sa lavorare con gli occhi, con sguardi allusivi incantando poi con la voce, quella delle mille canzoni a lei dedicate attraverso i sentimenti e gli animi dei suoi personaggi.

Assistere allo spettacolo Passione Live significa abbandonarsi all’abbraccio carnale di Napoli, fatto di mille note, mille intenzioni, che vengono esaltate dalle voci di interpreti come Pietra Montecorvino che riesce a far schizzare fuori dalla descrizione una ‘Carmela’ o rendere ancora più graffiante ‘Nun te scurdà’ cantata con Raiz seguita dalla fusione di ‘Sud’ un’altra vecchia canzone degli Almamegretta con ‘Brigante sonore’ di Eugenio Bennato e Musicanova, coinvolgendo poi il pubblico con il suo brano più famoso ‘Sud’ quello scritto da Arbore e Mattone.

Pietra MOntecorvino

M’Barka Ben Taleb con la sua sensualità canora offre il quadro cosmopolita della città partenopea con una leggiadra interpretazione di ‘Luna Rossa’ in francese o inserendosi in altri brani come ‘ ‘O sole mio’ in arabo o ‘Quando mammt t’ha fatt’ , arricchendo con la sua grazia l’intenzione musicale.

M'Barka Ben Taleb

Plauso alla giovane Monica Pinto degli Spakka Neapolis 55 dalla voce intensa e calibrata, che riesce a rendere vivo e drammatico il pulsare del vulcano in ‘Vesuvio’ e la complessità espressiva della tradizione orale napoletana con il  ‘Canto delle lavandaie del Vomero’ che riesce ad interpretare con scioltezza e maestria.

Monica DiPinto

Il lato trasgender dell’anima di Napoli è stato egregiamente interpretato da Gennaro Cosmo Parlato, nonostante il lutto che lo ha colpito la settimana scorsa,  ha eseguito i classici ‘Maruzzella’, ‘Fenesta vascia’, ‘ ‘O sole mio’ con viva intensità ricevendo vasti consensi del pubblico, dove il clou è stato ‘Bambenella’ che ha offerto la visione verace di un antico mestiere.

Gennaro Cosmo parlato

Gennaro Della Volpe in arte Raiz ha fatto da anima della serata musicale, non risparmiandosi nell’esecuzione dei brani né in veste di commentatore, con il caloroso supporto del pubblico che, spesso in piedi, seguiva le sue performance in particolare quella di ‘Nun te scurdà’ o con l’inserimento di ‘Sanamore’ nel brano del ‘Canto delle lavandaie del Vomero’ in coppia con Monica Pinto, o in ‘Era di maggio’ nonostante l’assenza di Misia per motivi di salute.

Raiz conpubblico

La new entry di Passione Live è stato Enzo Gragnaniello che ha eseguito una scanzonata ‘Indifferentemente’ replicata nel bis finale, seguito da un duo con Raiz, per terminare con il suo grande successo ‘Cu mme’ accompagnato dal coro del pubblico presente, che gli ha tributato numerosi commenti di plauso ed affetto.

Enzo Gragnaniello

La già calda atmosfera dello spettacolo si è infiammata alla presenza di James Senese sul palco, che ha eseguito il brano ‘Passione’ anima del film di Turturro e due grandi successi come ‘Malasorte’ e ‘Campagna’, riarrangiate in una veste più fresca ma che non hanno perso la rabbia e la tristezza blues che portò Senese ed i Napoli Centrale ad essere punti di riferimento di sonorità e ideologie sempre vive nel contesto partenopeo.

Senese

L’omaggio a Pino Daniele ‘…un atto d’amore ed una sfida appassionata’, cui è stato tributato un minuto di applausi con la standing ovation del pubblico, è iniziato con l’esecuzione di Senese di ‘Chi tene ‘o mare’ mentre con Raiz ha eseguito ‘Notte che se ne va’, proseguito con Pietra Montecorvino con ‘Bella’mbriana’, seguito da Gennaro Cosmo Parlato in ‘Terra mia’ cui si sono unite Monica Pinto e M’Barka Ben Taleb ed il pubblico in coro, rappresentando così un unico grande respiro pur con linguaggi differenti, qual è l’anima di Napoli.

Parlato-Taleb-DiPinto

Il saluto di tutti gli artisti è stato su di un brano di Pino Daniele ‘Bella ‘mbriana’ dove ognuno ha cantato una strofa insieme al pubblico, un ultimo saluto della serata ed a Pino Daniele nell’avvicinarsi del primo anniversario della sua scomparsa .

Prendendo in prestito le parole inziali del film di Turturro : ‘…ci sono posti dove vai una volta, poi c’è Napoli ’ e Passione Live ne è l’essenza.

Su Laura Scoteroni

Partenopea di nascita, viterbese di adozione. Giornalista con la passione per la cultura, la musica di qualità, la poesia. Attraverso le parole fermo il tempo di avvenimenti, note e immagini. Scrivere per me è come respirare, se possibile senza asma.