Dopo diversi cambi di data, Federico Zampaglione & Co. riescono ad approdare a Via Coroglio il 31 gennaio c.a., per un concerto attesissimo e che non ha deluso i fans, accorsi a dispetto delle pessime condizioni climatiche.
Le prove sono cominciate dopo le 17.00, ma la quantità di pioggia caduta sulla città di Napoli ha cominciato a far danni da subito; lo staff dell’ Arenile ha lavorato alacremente dalle 18.00 in poi, per ovviare ai disservizi causati all’impianto elettrico dal maltempo e così, il concerto ha avuto inizio intorno alle 22.30, con Claudia Megrè che ha riscaldato il pubblico infreddolito con una serie di pezzi suoi, intervallati da qualche cover; il live le si addice, sembra essere la sua connotazione naturale. A vederla dal vivo, ci si convince facilmente che la Megrè non può essere considerata solo il semplice prodotto di un reality dei nostri giorni.
Finalmente i Tiromancino guadagnano il palco: “Indagine su un sentimento” e “Muovo le ali” tanto per gradire ma il pubblico aspetta le hits; la prima ovazione scatta su “Un tempo piccolo” e poi si scivola verso “angoli di cielo”, “amore amaro”, “Per me è importante”; nonostante le difficoltà create dal maltempo ai microfoni, Zampaglione continua al grido di “Ce la faremo!” ma è costretto al lasciare il palco per una manciata di minuti, per agevolare il lavoro dei tecnici.
Dal momento in cui risalgono sul palco Ciccio, Marco, Antonio e Francesco, insieme al front-man, è solo musica: e il pubblico vola alto con le mani e con la voce de “I giorni migliori”; non solo melodie dolci, tenere colonne sonore della nostra vita nel repertorio dei Tiromancino. C’è spazio per la vocazione al rock e per delle energiche schitarrate molto apprezzate dai fans e non solo; tra il pubblico, intenti a godersi lo spettacolo, Claudia Foglia Manzillo e Lucariello in compagnia di Raiz, che in un elegantissimo completo nero e camicia coreana bianca ha raggiunto la band per regalare “Nun ti scurdà” che non ha avuto paura di tuoni e fulmini, totalmente coperti dalle voci del pubblico.
I complimenti, in sintesi, all’ Arenile che ha saputo far egregiamente fronte all’emergenza e ai Tiromancino, che senza smanie da primedonne, non hanno voluto sottrarsi all’abbraccio dei numerosi fans napoletani.
ph: Antonella Grottola