Morandi e Jovanotti: nuovo viaggio spaziale per l’amore

Gianni Morandi e Jovanotti

Morandi e Jovanotti: nuovo viaggio spaziale per l’amore

“L’Attrazione”, il nuovo singolo di Gianni Morandi e Jovanotti che celebra l’amore universale con un videoclip girato all’ALTEC di Torino.

Gianni Morandi torna a far sognare i suoi fan con un nuovo brano che parla d’amore, di distanze e di un sentimento universale che supera ogni confine. “L’Attrazione”, scritto e composto da Lorenzo Jovanotti, è il nuovo singolo dell’artista bolognese, disponibile da oggi su tutte le piattaforme digitali e in rotazione radiofonica. Il brano anticipa l’omonimo album, in uscita il 13 dicembre.

In questo nuovo lavoro, Morandi e Jovanotti ci portano in un viaggio spaziale alla scoperta dell’amore, un sentimento così grande da poter essere paragonato alla vastità dell’universo: “Più grande dell’oceano mare / più piccolo di un elettrone”, canta Morandi. Un’immagine poetica che sottolinea la forza invisibile che unisce le persone.

Per rendere ancora più suggestiva questa storia d’amore cosmica, è stato realizzato un videoclip ufficiale girato presso la prestigiosa sede dell’ALTEC di Torino. “Con la regia di Leandro Manuel Emede, Morandi – nei panni dell’ingegnere spaziale – ci permette di esplorare i suggestivi ambienti del centro di controllo torinese, fino alla sala dov’è ricostruito il suolo di Marte”, spiega una nota stampa. Un’ambientazione che sottolinea ulteriormente il concetto di distanza e, al tempo stesso, la possibilità di superare ogni ostacolo grazie all’amore.

“L’attrazione” rappresenta un ulteriore capitolo della proficua collaborazione artistica tra Morandi e Jovanotti, iniziata nel 2015 con il brano “L’allegria” e proseguita con successi come “Apri tutte le porte”, “La Ola”, “Evviva!” e “Anna della porta accanto”. Un sodalizio che ha dato vita a canzoni che hanno conquistato il pubblico di tutte le età.

“Vedrete un Morandi spaziale”, aveva anticipato Jovanotti, e le immagini del videoclip confermano le sue parole. Il cantante bolognese si è calato perfettamente nei panni dell’astronauta, regalandoci un’interpretazione intensa e coinvolgente.

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