L’omaggio a Sting di Joe Damiani con “Come siamo fragili”, traduzione di “Fragile”.

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A quattro anni di distanza dall’ultimo lavoro ritorna il pop/jazz d’autore di Joe Damiani, con un brano destinato a restare nella storia: “Come siamo fragili” è la traduzione ufficiale in italiano di “Fragile”, brano portato al successo da Sting incluso in “Nothing Like the Sun” del 1987. 

Il cantante e polistrumentista bresciano ha ricevuto il benestare dall’entourage di Sting avendo il via libera per pubblicare e promuovere il singolo in uscita il 9 dicembre in tutti gli store digitali per Azzurra Music. L’artista presenterà il progetto Venerdì 12 Dicembre alle 21 presso il locale Kameleon in Via Sangervasio 94 a Concesio (BS).

Tutto nasce dal “Concerto per Viareggio” che si è tenuto il 19 agosto 2009 allo Stadio dei Pini di Viareggio dove Joe ha suonato la batteria nella band di Zucchero con Sting (oltre a Jeff Beck, Salomon Burke, Andrea Bocelli, Mario Biondi e molti altri). In quell’occasione Joe ha potuto suonare “Fragile” proprio insieme al grande Matthew Thomas Gordon Sumner in arte Sting.

«Con questo brano spero di poter riscaldare il cuore delle persone sensibili capaci di riconoscere la fragilità dell’uomo – afferma Joe Damiani –  Sta in ognuno di noi trovare la forza di calarsi nella magia di parole evocative come le “lacrime da una stella” per farci riflettere e capire ancora una volta quanto sia importante il rispetto per la vita e quindi annullare qualsiasi tipo di violenza».

Il brano assume un particolare significato grazie all’uscita nel periodo natalizio ed anticipa il nuovo lavoro dell’artista previsto per la primavera del 2015.

Musicista bresciano, batterista e percussionista Joe Damiani ha lavorato con la grande orchestra della lirica A.Toscanini, nelle opere “La fanciulla del West” di Puccini e “Alzira” di Verdi suonando batteria e percussioni con alcuni dei più grandi artisti italiani ed internazionali: da Mauro Pagani a Cristiano De Andrè, da Roberto Vecchioni a Zucchero, Sting, Salomon Burke, Robben Ford, Andrea Bocelli, Eugenio Finardi, Paola Turci, Mario VenutiGianluca GrignaniMassimo Bubola, Massimo Ranieri, Giuliano Sangiorgi, Morgan e molti altri. E’ il batterista di “Domani 21-04-09” iniziativa promossa da Jovanotti, Giuliano Sangiorgi e Mauro Pagani a favore della popolazione terremotata d’Abruzzo. Da solista ha pubblicato tre album di inediti “Senza fiato” (2001), “Linea di confine” (2003), “Un buon motivo” (2007) a cui si aggiunge il tributo a Domenico Modugno nel 2010 (“Joe Damiani canta Domenico Modugno vol.1).

Su David Bonato

David Bonato nasce il 5/2/1976 a Verona. Frequenta il liceo scientifico Angelo Messedaglia a Verona. Si laurea nel 2001 in Scienze Della Comunicazione (indirizzo marketing ed impresa) a Trieste. Produttore discografico, giornalista.