Luciano Vetri 30x30

Luciano Vetri, sfida a scopo benefico

La beneficenza 30×30 passa per Luciano Vetri

Nel weekend del 24 e del 25 Marzo, in occasione della giornata mondiale dell’autismo, Luciano Vetri, nuotatore e allenatore romano cercherà di nuotare in sei diverse piscine d’Italia, per un totale di 30 km in appena 30 ore. Partendo da Brindisi si sposterà a Foggia, Napoli, Roma, Firenze e concluderà la 30X30 a Milano.

Luciano Vetri 30x30

L’evento è nato con lo scopo di avvicinare più persone possibili alla disabilità e in particolare all’autismo e ai disturbi mentali gravi. L’iniziativa 30×30, proprio per la sua valenza sociale e sportiva, ha ottenuto il patrocinio del Coni.

Le dichiarazioni

Luciano Vetri durante la presentazione del progetto ha dichiarato: “Un’idea un po’ folle che mi è venuta circa un anno fa. La preparazione non è facile, mi sto allenando e sono nel periodo di massimo carico. La sfida presenta difficoltà tecniche, nuotare per 30 km nel giro di 30 ore in sei città diverse, ma anche logistiche, perchè le città sono distanti e in 30 ore dobbiamo andare da Brindisi a Milano. È una sfida però per una giusta causa, cercherò di raggiungere più  persone possibili, cercherò di fare più abbracciate che posso per sostenere le famiglie con ragazzi autistici. Invito tutti a venire nelle città che toccherò, formate la vostra squadra Nuotando con Amore, scendete in acqua con me anche solo per poche vasche. Sosteniamo tutti insieme l’abbracciata collettiva”.

L’abbraccita collettiva consiste in una maratona natatoria, dove ogni partecipante può  contribuire stando in corsia insieme ai ragazzi che svolgono durante l’anno la Terapia Multisistemica in Acqua (TMA metodo Caputo-Ippolito). I metri percorsi in vasca da ogni persona rappresenteranno simbolicamente il tentativo di avvicinarsi alle problematiche delle famiglie dei bambini con disturbo autistico. Un modo per condividere una piccola parte del percorso della loro vita, per “ab-bracciare” le loro cause finalizzate al riconoscimento dei diritti dei loro bambini speciali. In particolare il nuoto e l’attività in acqua, attraverso la Tma metodo Caputo Ippolito, offrono grandi opportunità di integrazione e di rieducazione.

Su Maria Rita Marigliani

Giornalista Pubblicista, Ufficio Stampa e Social Media Manager. La comunicazione rappresenta, da sempre, un’opportunità di evoluzione e crescita necessaria per me e per la conoscenza degli altri.

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