Lo speciale su Miss Trans Europa e Mister Trans Europa, i concorsi di bellezza LGBTQI+ ideati da Stefania Zambrano.
Miss Trans Europa 2025
Torna, con la sua inesauribile carica di glamour e impegno sociale, il Miss Trans Europa, giunto alla sua tredicesima edizione. Nonostante le sfide organizzative, come la riduzione del supporto da parte degli sponsor storici e le recenti delusioni istituzionali, l’evento ideato e organizzato da Stefania Zambrano – attrice, produttrice e icona del movimento LGBTQI italiano – è pronto a illuminare il Teatro Troisi di Napoli il 3 e 4 novembre 2025.
Due serate di festa, portamento e performance artistiche, ma soprattutto un palcoscenico di riflessione dove la bellezza diventa un megafono per i diritti. Quattordici concorrenti da tutta Europa si contenderanno scettro e corona, ma la vera posta in gioco è la visibilità e la discussione su temi che toccano il cuore della società.
La Forza di Stefania Zambrano e le Nuove Sfide
L’edizione 2025 si annuncia come un autentico atto di resilienza. Stefania Zambrano, affiancata dai fidati collaboratori Luigi Papacciuoli, Fabio Cappelli (Baby Queen) e Marika De Martino, ha dovuto rimboccarsi le maniche per superare gli ostacoli finanziari.
«Per la nuova edizione gli sponsor storici, che ci hanno dato sempre una mano e un valido sostegno, hanno deciso di investire su altre cose e così, come sono solita fare spesso, mi sono rimboccata le maniche, ho superato tanti ostacoli e ho organizzato tutto da sola con l’aiuto immancabile dei miei fidati collaboratori», ha dichiarato la Zambrano.
Un’amarezza si aggiunge, come emerso dalle recenti dichiarazioni legate alle edizioni precedenti e confermata dalla perseveranza nell’organizzazione: l’assenza di un appoggio istituzionale promesso o sperato, come riportato da Cyranofactory.com in relazione al Comune di Napoli in passato, sottolinea quanto l’organizzazione di eventi a sfondo sociale e culturale, soprattutto per la comunità trans, dipenda ancora troppo spesso dall’impegno individuale e dalla passione.
Il cast, confermato con la conduttrice Sofia Mehiel la Papessa e l’attore Antonio Oranio, la madrina Stephany De Castro, e la presenza della «simpatica disturbatrice» Floriana Rodriguez, assicura un mix di energia e approfondimento.
Il Concorso come Piattaforma di Sensibilizzazione Sociale
Il Miss Trans Europa, pur essendo un concorso di bellezza e portamento, si distingue per la sua ferma missione sociale. I riflettori non sono solo sulle performance artistiche o gli abiti da sera, ma sulle storie delle concorrenti e sulle tematiche più urgenti per la comunità LGBTQI.
La manifestazione affronterà, con il contributo di esperti, argomenti cruciali, tra cui:
- L’adozione per le coppie omogenitoriali: Un diritto ancora dibattuto in Italia. Secondo un report scientifico sulle tematiche LGBTQIA+ (citato da Univrmagazine e Pagine Web Personali nel 2024), l’opinione pubblica italiana mostra una crescente, ma ancora incompleta, accettazione dei diritti familiari per le coppie dello stesso sesso.
- La fluidità adolescenziale: Tema sempre più rilevante, in un contesto dove i giovani della Generazione Z sono i più propensi a identificarsi come LGBTQ+ (il 17% in media globale, dato Ipsos 2024), e necessitano di maggiore supporto e comprensione.
- Il ricordo delle vittime e la lotta alla Transfobia: Il concorso si farà carico di un momento di riflessione con un minuto di silenzio, un gesto necessario in un panorama in cui, come evidenziato da ILGA, la discriminazione e l’odio nei confronti delle persone transgender restano una realtà diffusa in Europa (Dipartimento per le politiche di coesione, Strategia Nazionale LGBT+ 2022-2025).
Sanità e Disinformazione: Un’Urgenza Dimenticata
Un focus particolare sarà dedicato all’educazione sessuale e alla prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili (MST), temi che la Zambrano definisce, a ragione, «scomparsi dalle scuole». I dati recenti supportano questa preoccupazione:
- Aumento delle MST: L’Italia registra un allarmante aumento di infezioni come Sifilide, Gonorrea e Clamidia. Tra il 2019 e il 2022 i casi di Gonorrea sono aumentati del 100%, la Sifilide del 50% e la Clamidia del 25% (EpiCentro – ISS, 2024). L’incidenza della Clamidia nei giovani tra i 15 e i 24 anni è circa tripla rispetto ad altre fasce di età (Save the Children, 2025).
- Uso Inconsistente del Preservativo: Solo il 61% dei ragazzi e il 57% delle ragazze sessualmente attive in Italia (fascia 15-17 anni) ha utilizzato il preservativo nell’ultimo rapporto sessuale (Rapporto HBSC 2022).
- La PrEP come Rivoluzione: Si discuterà anche della PrEP (Profilassi Pre-Esposizione), un efficace strumento di prevenzione dell’HIV, la cui versione a lunga durata d’azione è stata definita una delle scoperte del 2024 (Fondazione Veronesi).
Il Miss Trans Europa 2025 non è solo una sfilata, ma un evento coraggioso e informativo, un cruciale momento di aggregazione per l’attivismo e la cultura. È un’opportunità unica per i media e il pubblico di concentrarsi, con dati e testimonianze dirette, sui progressi e le sfide ancora aperte per la comunità trans e per l’intera società.
Miss Trans Europa 2024
Termina l’edizione 2024 di Miss Trans Europa, con la vittoria di Samara Ayti. Ideato ed organizzato da Stefania Zambrano, icona del movimento LGBTQI italiano (gay, lesbiche, trans, queer e gender non conforming e intersessuali).
Cosa è successo durante la finale di Miss Trans Europa
Due le serate che hanno ospitato la finale al Teatro Troisi di Napoli, nei giorni 8 e 9 settembre.
Quindici le concorrenti in gara, provenienti da tutta l’Europa, che hanno calcato la passerella con professionalità, disinvoltura e divertimento, tutte agguerrite e desiderose di vincere, per aggiudicarsi la corona e lo scettro della Trans più bella d’Europa.
Ventotto le concorrenti in gara dall’inizio del concorso, provenienti da tutta l’Europa, che hanno lottato per aggiudicarsi la corona e lo scettro della Trans più bella d’Europa.
Nel corso della manifestazione sono stati proiettati anche dei video sulla tragedia che ha colpito gli abitanti della Vela Celeste a Scampia, sulle guerre imperanti nel mondo, sulla generosità di Geolier, sullo scandalo Imane Khelif, medaglia d’oro nella boxe femminile alle recenti Olimpiadi in Francia tacciata per transgender, e sulla mancanza di una legge per le adozioni da parte di coppie gay. La colonna musicale della serata è stata affidata ai neomelodici Brunella Gori, Susy Graziano e alla regina di Tik Tok Rita De Crescenzo. Sono intervenuti, tra gli ospiti, la Miss uscente, Raffaella Di Andrea, Stephany De Castro, madrina della kermesse e già in possesso di vari titoli, Sara Finizio, Miss di tutte le Miss del Mondo, Paola Puglia, che ha realizzato le interviste per varie emittenti televisive, Fabiana Alves, responsabile di Miss T Supranational con le sue reginette Michelle Relayze e Allana Pla Micarla Jhonsom, responsabile di Miss T Estate Italia con la sua vincitrice Layzza Drummond, i tiktoker Alfredo Foffy e Rosario, Enzo Bambolina, Manuela Miano, Vincenzo Barbuto, Fata, Giselle Grigoretti, la piccola Angela Pellegrini, Maurek Poggiante, il fotografo dei Vip e la drag queen Baby Queen, che ha avuto il compito di eseguire la sigla iniziale, l’evergreen “Imagine”.
La vincitrice Samara Ayti
Ad aggiudicarsi il titolo di Miss Trans Europa 2024 è Samara Ayti, Miss Georgia, 28 anni, la cui vittoria è un simbolo di inclusione, bellezza e forza, un ulteriore passo avanti per la visibilità della comunità trans in Europa.

Le dichiarazioni sulla serata di Miss Trans Europa
Stefania Zambrano in merito ci racconta: “Sono molto delusa e amareggiata dal comportamento del Comune di Napoli, che prima ha promesso il suo appoggio e il suo apporto, e che, poi, alla resa dei conti, ha detto di non avere i fondi necessari e disponibili e di non poterci garantire nulla, inoltre ho preso atto della loro inesperienza e della loro superficialità […] Con mia grande soddisfazione ho voluto confermare alla conduzione la vulcanica, briosa ed esplosiva Sofia Mehiel la Papessa, mentre la nostra madrina sarà ancora una volta Stephany De Castro. Ho scelto Floriana Rodriguez come valletta della manifestazione per portare alla ribalta un fatto di cronaca di cui è stata protagonista, che trovo inaccettabile e che porteremo alla ribalta proprio nei giorni del Miss Trans Europa. Per quest’edizione saranno con noi anche Regina Satariano, referente per la Toscana del Mit-Movimento Identità Transessuale, e il prof. Paolo Valerio, Presidente dell’ONIG – l’Osservatorio Nazionale sulle Identità di Genere – e della Fondazione Genere, Identità e Cultura“.

Nel corso della due giorni si affronteranno anche delle tematiche scottanti, trattate, però, con leggerezza e buonsenso tra cui il clima di guerra e di distruzione che si respira attualmente, basti pensare agli scontri in Ucraina e i contrasti tra l’Iran e Israele, un messaggio di solidarietà e di comprensione per quello che è successo alla Vela Celeste di Scampia, un plauso per i numerosi gesti di solidarietà del rapper Geolier, che si sta dimostrando un artista dal grande cuore, inoltre si parlerà del caso scoppiato durante le recente Olimpiadi in Francia a proposito della campionessa olimpica di pugilato Imane Khelif, fatta passare per giorni e giorni come una transgender, e si farà un focus sulle unioni civili e sul diritto alle adozioni da parte di coppie gay.
“Sono contenta e soddisfatta di questa mia creatura, che rappresenta anche un’occasione per lanciare dei messaggi sociali molto validi e per parlare dei nostri diritti, dell’omofobia, della trans fobia e delle tante cattiverie fatte nei nostri confronti. Vorrei che tutta la comunità Lgbt potesse stare in un Paese accogliente, in cui vivere in modo sereno, senza sentirsi condannati, umiliati o rifiutati non solo dalla società, ma anche dai propri familiari. Durante la manifestazione presenterò in anteprima Semplicemente Stefania – La mia vita è una sfida, un libro scritto a quattro mani con Enzo Morzillo, in cui si conoscerà il vero volto di Stefania, con le sue gioie, i suoi dolori, il suo passato, il suo presente, il suo futuro, i suoi amori, le sue battaglie a favore dei diritti sociali e la sua bella e numerosa famiglia. Ma non solo, si annuncerà anche l’uscita nelle sale cinematografiche de La Cultura non è Camorra, un docufilm per la regia di Ciro Grieco con le riprese del fotografo Leandro Felicioni e prodotto dalla sottoscritta. Il documentario, pieno di momenti dolorosi ed emozionanti, si propone l’obiettivo di trasmettere alle nuove generazioni un messaggio di legalità e vuole sensibilizzare i giovani che la camorra non è cultura. Un messaggio molto difficile e delicato, ma, purtroppo, sempre attuale e problematica, sono anni che penso a questo progetto, mi auguro di aver fatto un buon lavoro. Voglio far comprendere ai giovani che la camorra non rappresenta la nostra cultura. È un onore portare storie drammatiche e significative sul grande schermo, sperando di fare la differenza” – ha affermato la Zambrano.
Miss Trans Europa 2023
Miss Trans Europa arriva il concorso di bellezza e portamento ideato ed organizzato da Stefania Zambrano, attrice, influencer, icona del movimento Lgbtqi italiano (gay, lesbiche, trans, queer e gender non conforming e intersessuali), che arriva alla sua 11esima edizione.
Saranno due le serate previste presso la Mostra d’Oltremare di Napoli, nei giorni 9 e 10 settembre, per trascorrere due giorni in totale allegria e divertimento, ma anche un pretesto per discutere e riflettere sui diritti del mondo LGBT. Ventiquattro le concorrenti in gara, provenienti da tutta l’Europa, che dovranno aggiudicarsi la corona e lo scettro della Trans più bella d’Europa. La manifestazione vedrà la partecipazione di ospiti, personaggi del mondo dello spettacolo e della politica, una giuria composta da giornalisti, blogger influencer, personalità del mondo della cultura e un parterre di tutto rispetto.
Le dichiarazioni
Stefania Zambrano ci racconta commossa sulla nuova edizione di Miss Trans Europa: “Voglio ringraziare il Comune di Napoli che ci ha dato il patrocinio morale, in particolare il sindaco e l’assessore alle Pari opportunità, la dott.ssa Emanuela Ferrante, ma anche l’associazione MIT (Movimento Identità Trans) di Bologna che come ogni anno mi sostiene, i media partner il Piccole Magazine e Piccole Trasgressioni, gli sponsor, i nostri sostenitori e quelli che ci appoggiano. La scorsa edizione abbiamo annunciato in esclusiva la gravidanza di una coppia trans, questa volta Marika e Angelo ci presenteranno il nascituro, il bellissimo Fioravante. Dopo qualche anno di lontananza per i suoi impegni lavorativi sia al cinema che nel volontariato, torna alla conduzione la nostra Sofia Mehiel la Papessa. Mi preme fare una constatazione, più si va avanti e più aumentano le difficoltà per noi femminielli di Napoli e di tutto il mondo, c’è stato un periodo più tranquillo nel passato, ma adesso stanno tornando atti di transfobia e di bullismo, le nuove generazioni sono più violente e ci trattano come fenomeni da baraccone, abbiamo fatto un passo indietro, stiamo regredendo, stiamo tornando al Medioevo, la colpa è anche dei social, le persone nascoste dietro alla tastiera sfogano tutta la loro rabbia e le loro frustrazioni in maniera inaccettabile. Inoltre in giro c’è tanto malcontento, è stato abolito il reddito di cittadinanza e la gente sta diventando sempre più disperata, speriamo che il nuovo Governo faccia qualcosa pure per il ceto debole e le persone svantaggiate. Inoltre sono rimasta sconvolta dalle dichiarazioni rilasciate da Patrizia Mirigliani, patron di Miss Italia, che ha deciso di non aprire le porte del suo concorso alle transgender, poiché, secondo lei, le concorrenti devono essere nate donne. Siamo nel 2023 ed ancora si discute se ammettere o meno le trans in un concorso di bellezza, è assurdo, io al posto della padrona di casa mi vergognerei, non è possibile insistere sulle discriminazioni sul genere, noi siamo persone con sentimenti ed emozioni uguali agli altri. Sono contenta e soddisfatta di questa mia creatura, che rappresenta anche un’occasione per lanciare dei messaggi sociali molto validi e per parlare dei nostri diritti, dell’omofobia, della trans fobia e delle tante cattiverie fatte nei nostri confronti. Vorrei che tutta la comunità Lgbt potesse stare in un Paese accogliente, in cui vivere in modo sereno, senza sentirsi condannati, umiliati o rifiutati non solo dalla società, ma anche dai propri familiari. Infine desidero dedicare quest’edizione alla mia cagnolina che è volata in cielo proprio in queste ore e che mi ha fatto compagnia con fedeltà per diciannove anni, ma anche a tutti gli amici a quattro zampe”.
Numerose le sorprese previste nella lunga maratona della kermesse di bellezza, tra gli ospiti l’attrice e modella napoletana transessuale Marika Gambardella – in arte Vanalya, che ha interpretato il ruolo di Luna in Mare Fuori, l’ex gieffina Rebecca De Pasquale, non sveliamo gli altri nomi per non rovinare la suspance.
Miss Trans Europa 2019
Operata con tecniche innovative l’altra sera sul palco della Mostra d’Oltremare, Alessia Cinquegrana si è aggiudicata il titolo di Miss Trans Europa, alla X edizione del bel concorso organizzato come ogni anno dall’attrice e trans napoletana Stefania Zambrano.
Già miss Trans Italia nel 20014, Alessia è riuscita a coronare il suo grande sogno grazie al dottor Silvio Smeraglia, medico chirurgo specialista in chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica, noto per le sue tecniche uniche e innovative di rimodellamento sartoriale del corpo, che con diversi interventi le ha donato con tecniche assolutamente non invasive quella femminilità alla quale la Cinquegrana, ha sempre ambito.

Non solo chirurgia, perché come on tutti i casi seguiti da Smeraglia, l’equipe medica è formata anche per fornire l’adeguato supporto piscologico nella fasi che precedono e seguono gli interventi veri e propri. Un metodo innovativo, che coniuga quindi la comprovata abilità del chirurgo alle esigenze di ogni singola paziente in cerca di motivazioni e di supporto alle sue scelte.
Gli ospiti
Arduo il compito della giuria composta da Ileana Capurro, avvocato e presidente di Atn (Associazione Transessuale di Napoli), Antonio D’Addio, giornalista, direttore di Sciuè, vicedirettore de Lo Strillo e collaboratore di varie riviste nazionali, Marzia Mauriello, docente di Antropologia Medica e ricercatrice, Carmine Ruggiero, opinionista senza peli sulla lingua, Tanya Di Martino, vicepresidente dell’associazione Pride Vesuvio Rainbow ed organizzatrice di Erotika. Numerosi gli ospiti che si sono succeduti durante l’evento: il ballerino Mario Vincitore, la cantante Alessia, il neomelodico Ciro Muoio, Samantha delle Coccinelle, la star della musica napoletana Stefania Lay e il divo della serata Angelo Sanzio, il Ken italiano, che è stato accolto con tanto affetto e calore. E ancora: la bella e sensuale Arianna Maravolo, Miss Campania 2018, la giornalista Maria Consiglia Izzo, l’attrice Anna Brancati, vista ne “La Parrucchiera” e in “Gomorra” e protagonista di un corto che sarà presentato al Social Word Film Festival e alla Mostra di Venezia, Sara Finizio, vincitrice dell’edizione 2018, Salvatore Campanile, Salvatore De Vito, Alessia Finizio, La Duchessa, Loredana Rossi, vicepresidente di Atn, Valentina Viglione, Gianluca Mulè, Deo Tattoo e tanti altri. L’intera manifestazione è stata trasmessa in diretta sul canale video di Il Piccole Magazine e Piccole Trasgressioni. Le concorrenti in gara sono state capitanate da Mary Sommella, Miss Trans Europa 2015 (squadra bianca) e da Jennifer De Santis, Miss Trans Europa 2016 (squadra blu): Anna Lopez, Federica Abate, Vittoria Rodriguez, Anny Fiorentino, Alessia De Leo, Pamela Renzi, Sarah Avolio, Felisia Bulgari, Alessia Cinquegrana, Luana Iammarino, Alessandra Langella, Guendalina Rodriguez, Luciana Palumbo, Roberta De Silva, Cinzia Sacco e Susy Sannino. Questi i premi speciali: Miss Cinema Alessandra Langella, Miss Eleganza Federica Abate, Miss Top Model Luana Iammarino, Miss Curvy Alessia De Leo, Miss Gambissime Cinzia Sacco, Miss Web Satah Avolio, Miss Beauty Anny Fiorentino, Miss Portamento Susy Sannino, Miss Ragazza Immagine Felisia Bulgari, Miss Sorriso Anna Lopez, Miss Make Up Vittoria Rodriguez, Miss Pin Up Guandalina Rodriguez, Miss Total Look Luciana Palumbo. Le dieci finaliste sono state Federica Abate, Anny Fiorentino, Pamela Renzi, Sarah Avolio, Felisia Bulgari, Alessia Cinquegrana, Luana Iammarino, Alessandra Langella, Luciana Palumbo e Roberta De Silva.

La classifica
Questa la classifica: Miss Critica, che equivale ad un primo posto assegnato dai giornalisti, Luciana Palumbo, al sesto posto Anny Fiorentino, al quinto Roberta De Silva, al quarto Pamela Renzi, al terzo Felisia Bulgari, al secondo Sarah Avolio, al primo posto Alessia Cinquegrana.
Le dichiarazioni
“Si sta realizzando un mio sogno, ci tenevo tanto a vincere questa corona, durante la mia carica mi batterò per i nostri diritti e per esaudire un altro mio desiderio, quello di adottare una bambina” – ha dichiarato un’emozionata Alessia. “Mi dispiace cedere la corona, ma mi tocca, l’ho portata con serietà e professionalità, grazie al concorso ho partecipato a Ciao Darwin e ho preso parte al nuovo film di Christian De Sica” – ha detto Sara Finizio, Miss Trans Europa 2018. “Sono contenta e soddisfatta di questa edizione, ho acceso i riflettori sul bullismo che sta aumentando sempre di più, sull’ondata di odio nei nostri confronti che sta portando il nuovo Governo, sull’arretratezza della Chiesa e ho lanciato una campagna di prevenzione sull’uso del preservativo, non è possibile che ci siamo 10mila casi di sieropositività ogni anno” – ha concluso Stefania Zambrano. Appuntamento al 2020
La polemica tra attrice e trans
La decima edizione di Miss Trans Europa si è svolta venerdì e sabato scorsi alla Mostra d’Oltremare, con la partecipazioni di volti assai noti come quello della conduttrice Sofia “La Papessa” Meihel, oltre che della stessa Zambrano.

Fra gli ospiti d’onore anche l’attrice pugliese ma di origine flegrea, Anna Brancati, che con la Zambrano aveva recitato nel film “La Parrucchiera” e che poi è diventata nota per aver preso parte a Gomorra 2 La Serie. E proprio la Brancati è stata protagonista di una accesissima polemica, che è andata in scena durante la prima serata, sul palco di Miss Trans Europa. La Brancati, impegnata da anni sul fronte dell’impegno sociale avendo fatto anche battaglie per il rispetto dei diritti della comunità LGBT, dal palco della kermesse, come opinionista, ha risposto in maniera abbastanza piccata su alcuni passaggi dell’intervista alla trans in concorso, Guendalina Rodriguez.
Alla naturalezza con la quale l’aspirante Miss ha fatto capire di svolgere a Milano la professione e di ritenerla senza alcun problema “l’unico lavoro che una trans può fare, in una società come quella italiana che non offre purtroppo altre soluzioni” la Brancati ha ribattuto in maniera piccata, spiegando alla Rodriguez che dicendo queste cose in maniera così candida e naturale, si da il cattivo esempio alle giovani generazioni. ”Sono poche le donne del mondo dello spettacolo che conosco che si innamorano e sposano un muratore, un elettricista o un panettiere ma, guarda caso, sempre un regista o un produttore e nella peggiore delle ipotesi di un grosso imprenditore.
Non bisognerebbe – ha detto la Brancati – andare fieri di questo lavoro e sorvolare sul fatto che tantissimi ragazzini e ragazzine seguono gli esempi dei personaggi pubblici”. Un ulteriore momento di attrito fra l’attrice e la trans si è avuto sul fatto che la Rodriguez avesse fatto in pubblico nomi e cognomi dei suoi facoltosi clienti, soprattutto famosi calciatori e imprenditori. “Mi sono imbestialita – ha ammesso a microfoni spenti la Brancati – perché non c’è stato rispetto della privacy. Ritengo infatti che non c’è bisogno di spiattellare ai quattro venti i nomi del clienti”. A sua difesa, la Rodriguez, ha ribadito che “non c’è niente di male e che molti uomini sposati o fidanzati e con famiglie e figli mi cercano e vengono a letto con me e pagano. E comunque, non essendo facile per noi trans trovare un altro lavoro, fare la professione è l’unico modo per sopravvivere ma anche per pagare continui e costosi trattamenti e cure”.
Miss Trans Europa 2018
E’ stata una napoletana a salire il gradino più alto sul podio di Miss Trans Europa. Sara Finizio si è aggiudicata l’edizione 2018 del concorso ideato e diretto dall’attrice e produttrice Stefania Zambrano, e che quest’anno è stato dedicato al tema delle adozioni per le coppie arcobaleno.
Il concorso si è svolto lo scorso week end agli studios romani di Cinecittà World, ed è stato l’ennesimo successo organizzativo per la Zambrano, nota attivista per i diritti delle comunità LGBT.

La giuria come sempre accade in ogni concorso di bellezza, ha ritenuto la napoletana Sara essere la migliore concorrente in competizione, per la sua straordinaria bellezza e per le sue propensioni artistiche. Seriamente motivata e disinvolta, la vincitrice di questa edizione 2018 ha infine dichiarato: “Sono felice, è davvero una bella soddisfazione. Ho partecipato in precedenza altre volte a questo concorso volte e quest’anno finalmente ho raggiunto il risultato che da sempre sognavo. Sono veramente felice per i tanti riconoscimenti e complimenti che mi stanno arrivando sui social in queste ore. E’ bello sentire il calore e la partecipazione di tante persone che mi vogliono bene e che mi stimano e che sono contente per questa mia meritata vittoria”.
E sul tema delle adozioni ai gay, la Miss ha le idee chiare: “Sono d’accordo sull’estensione della possibilità di adottare dei figli, a prescindere dal sesso dei genitori. Credo fermamente che la cosa più importante per il bambino adottato sia quella di vivere una esistenza felice e di sentirsi amato, piuttosto che l’incertezza di rimanere per sempre abbandonato o crescere senza genitori”.
La seconda fascia della serata, quella della critica, è stata assegnata ad un’altra Sara, la Avolio. La serata è stata condotta da Sofia Maeil, da 10 anni “speaker” ufficiale del concorso, assieme al debuttante Ciro Muoio, cantante napoletano che lancia proprio in questi giorni il suo ultimo brano “Quale Amore sei”. Fra i tanti ospiti di Miss Trans Europa 2018, anche il “bello” Angelo Sanzio, noto come il Ken Italiano.
La Gazzetta dello Spettacolo Il quotidiano dello ShowBiz


