Tutto pronto nella cittadina di Pompei per un evento musicale molto atteso: il Gran Concerto di Capodanno, con l’Orchestra Filarmonica Giuseppe Verdi di Salerno.
Per l’occasione l’orchestra sarà diretta dal giovane Maestro Alfonso Todisco, classe 1994, pianista, direttore d’orchestra e direttore artistico dell’Orchestra Artemus di Pompei.
Al Concerto prenderanno parte il soprano Concetta Pepere e il tenore Raffaele Abete. L’appuntamento a Pompei per brindare al 2023 è per lunedì 2 gennaio prossimo, ore 18, in piazza Schettini. L’ingresso è gratuito ma la prenotazione è obbligatoria sul sito istituzionale del Comune di Pompei. Il “Gran Concerto di Capodanno – Città di Pompei”, promosso e patrocinato dall’amministrazione comunale, è alla sua prima edizione: si tratta di un evento esclusivo e inedito per Pompei, realizzato con l’obiettivo di aumentare e differenziare qualitativamente l’offerta culturale della moderna città, conosciuta principalmente per i suoi reperti archeologici.
Da quest’anno in avanti, come tante altre grandi città italiane ed internazionali, anche Pompei avrà il suo Concerto di Capodanno in grande stile viennese, con valzer e polke di Strauss, e musiche di Rossini, Verdi, Puccini, per poi concludere con un grande classico, la Marcia di Radetzky. L’esordio di questo progetto musicale e culturale è con la Filarmonica “Giuseppe Verdi”, l’Orchestra del Teatro dell’Opera di Salerno. L’Orchestra nasce nel 1997, con la riapertura del teatro “Verdi” dopo i lavori di restauro.
Dal 2007 è guidata da Daniel Oren, tra i direttori più apprezzati in Italia e all’estero, grazie al quale l’Orchestra si è esibita con protagonisti di altissimo valore artistico in molte produzioni liriche, come: Renato Bruson con Falstaff; Dīmītra Theodosiou, Daniela Dessy, Fabio Armiliato e Leo Nucci. La Filarmonica ha riscosso successo anche al di fuori dei confini nazionali, in particolare con: tournée in Germania (Stoccarda e Kessel Kirchen), in un’acclamata tournée in India (Nuova Delhi e Mumbay),con Il barbiere di Siviglia di Rossini; in occasione del vertice UE 2003; in Giappone e in Portogallo, con una Carmen e in Francia con Turandot con la regia di Yang-Zimoun. Si è esibita, inoltre, alla presenza di Papa Giovanni Paolo II, della Regina di Svezia e degli emeriti presidenti della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi e Giorgio Napolitano in occasione del concerto al Senato nel 2012.