Due euro l’ora, opera prima del regista Andrea D’Ambrosio
Oggi parliamo del film Due euro l’ora. Dopo i consensi di pubblico e critica al Bif&st-Bari International Film Festival, il premio Laudadio per il regista del miglior film e il premio Artisti 7607 per la migliore attrice protagonista, Chiara Baffi, il film Due euro l’ora si prepara al debutto nelle sale cinematografiche, previsto il 12 maggio 2016. Prima però, due tappe significative di avvicinamento alla data di programmazione al cinema. Il 1° maggio, in una giornata che si preannuncia di grande partecipazione di pubblico, il film verrà proiettato a Montemarano, paese dell’Irpinia dove è stato girato e dove Giambattista Basile scrisse parte de “Lo cunto de li cunti”.
Due euro l’ora, prodotto dalla Achab Film e realizzato col contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, in collaborazione con Rai Cinema, racconta la storia di due donne che cercano, attraverso il lavoro, un riscatto della loro condizione sociale e affettiva. Il film si avvale di un cast d’eccezione, quasi interamente campano, di cui fanno parte, Peppe Servillo, Chiara Baffi, Paolo Gasparini, l’esordiente Alessandra Mascarucci, Massimo De Matteo, Patrizia Di Martino, Marianna Mercurio, Antonella Morea, Virginia Da Brescia, Davide Schiavo, Peppe Miale, Lorena Leone, e con la partecipazione, per la prima volta sullo schermo, della modella Alyona Osmanova.
“Due euro l’ora, scritto insieme alla sceneggiatrice Donata Carelli – ha detto il regista Andrea D’Ambrosio – è un film che parla del Sud, di lavoro, d’amore e della giovinezza che fugge, di donne che lottano e sperano in una vita diversa e migliore. Ringrazio la squadra che mi ha sostenuto e gli attori, che sono riusciti a darmi forza ed entusiasmo durante i faticosi e meravigliosi giorni di riprese in Irpinia. Il mio premio è il loro premio”.