Due le fasi principali enunciate dal ministro dell’Università Gaetano Manfredi che si è espresso in conferenza alla Camera su due punti cardini inerenti al rientro negli atenei: “… Attività individuali in presenza per la ricerca mentre verranno svolte on line tutte le attività collettive, ovvero le lezioni ” questo fino a luglio, da settembre invece le attività saranno avviate: “In presenza con un modello molto flessibile che possa essere adattato secondo le diverse realtà territoriali e l’affollamento dei diversi corsi di laurea.”

Il Ministro si è poi espresso sul tema borse di studio per gli specializzandi aggiungendo che: “Il nostro obiettivo è aumentare la platea delle borse di specializzazione: oggi arriva a circa 9 mila, la proposta è di inserire altre 5 mila borse di specializzazione per poter garantire un maggior numero di medici specializzati soprattutto nelle aree critiche. I giovani messi in campo in situazione di emergenza hanno dimostrato grande professionalità testimoniando con concretezza la validità dei percorsi formativi”.
Maggiore flessibilità per le regole sui tirocini pre e post laurea, infatti ha tal proposito ha emanato il primo decreto applicativo per Medicina e chirurgia “…Che consentirà agli atenei di poter agire per riconoscere le attività di tirocinio in questa fase ed evitare danni a chi non ha potuto svolgere tirocini“.
Il Ministro Manfredi ha anche sottolineato l’importanza di un altro intervento normativo: “…Una semplificazione per la laurea in discipline infermieristiche: questo ha consentito di poter laureate in pochi giorni più di 1000 infermieri”.