San Francesco D'Assisi e il lupo

Omaggio a San Francesco D’Assisi (con audio)

San Francesco D'Assisi e il lupo

Gli artisti che hanno omaggiato San Francesco D’Assisi

San Francesco D’Assisi è un Santo molto amato, la cui figura è tra le più “gettonate” sia sul piccolo che sul grande schermo. Molti gli attori che hanno ricoperto il ruolo immedesimandosi nella vita del giovane Francesco, divenuto “famoso” soprattutto per essere stato un uomo coraggioso, capace di spogliarsi di beni e ricchezze, di ribellarsi ai genitori, pur di seguire la sua strada. Tra gli attori che si sono cimentati a vestire il saio e calzare i sandali si ricordano Raoul Bova, Elio Germano (nuovissimo per questa sua prossima esperienza dal 6 ottobre al cinema) Mickey Rourke, Mateusz Kosciukiewicz e molti altri ancora.

L’amore per il creato, per la natura e gli animali sono le caratteristiche che hanno da sempre contraddistinto le sue opere. Fratello Sole, Sorella Luna, Il Cantico delle Creature… sono la minima parte delle orme che San Francesco ha lasciato perseguendo il suo cammino. Tra i racconti più importanti di sicuro non passa sotto tono quello legato al lupo che stava terrorizzando la città di Gubbio, un lupo a cui è bastata la parola di San Francesco per tranquillizzarsi.

Empatia, amore, predisposizione, non si sa cosa sia ma di sicuro un’alchimia che possiedono pochi eletti anche se molto spesso, l’uomo non si “sforza” minimamente di comprendere gli animali, anzi il più delle volte la risoluzione di un eventuale “problema” o di qualcosa che reputano tale, viene risolta quasi sempre in maniera drastica e definitiva, senza trovare alternative meno cruente.

San Francesco è l’esempio della dedizione e rispetto verso il creato tutto, amava tantissimo gli animali, in particolare gli uccelli, si narra, infatti, che alla sua morte il canto delle allodole lo abbiano accompagnato fino alla fine della sua vita per tutta la notte, nonostante esse siano uccelli diurni. Un altro esempio della sua grande passione e rispetto verso gli animali è dato dalla storia che racconta dell’incontro con un mercante il quale aveva con se due agnellini destinati al macello ed il Santo pur di salvarli li barattò con il suo mantello.

Patrono d’Italia, Patrono degli animali, una figura emblematica, modello esemplare di coraggio, umiltà e riverenza nei confronti del Creato tutto. San Francesco, nato nel 1181 o 1182 è stato uno dei primissimi uomini ad avere l’audacia e l’ardire di ribellarsi a delle regole imposte dalla famiglia pur di poter prestare la sua vita a favore degli indigenti sia animali che umani.

Un esempio a cui sarebbe doveroso ispirarsi perché la misericordia, la compassione, la tolleranza verso i bisognosi non dovrebbero conoscere differenze di razze, non dovrebbero conoscere mai l’indifferenza.

Di seguito Silvana De Dominicis e Pino Valito sulle frequenze di Radio Punto Nuovo raccontano piccole pillole proprio su San Francesco D’Assisi “Per dare voce a chi voce non ha” e per invitare alla sensibilizzazione verso il mondo degli animali.

 

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