Abbiamo provato la magia del Pumpkin Patch de “Il Giardino delle Zucche” a Pignataro Maggiore tra 90.000 zucche e laboratori creativi.
A Pignataro Maggiore, in provincia di Caserta, c’è un luogo che ha saputo importare e perfezionare una tradizione a stelle e strisce, trasformandola in un appuntamento clou per decine di migliaia di visitatori: “Il Giardino delle Zucche – Pumpkin Patch”. Quest’anno, alla sua nona edizione, si conferma un fenomeno in crescita, premiato anche con l’«Oscar Green di Coldiretti» nella categoria “agri-Influencer”, a testimonianza di come l’agricoltura possa innovare e dialogare con i moderni canali di comunicazione. Visitare questo luogo significa immergersi in un’atmosfera che, pur richiamando l’immaginario americano, celebra la zucca in tutte le sue forme e sapori.
Un Campo da Sogno: Attrazioni e Scenografie
Varcare la soglia de “Il Giardino delle Zucche” è come entrare in una pellicola cinematografica a tema autunnale. L’impatto visivo è immediato: un’immensa distesa di oltre 90.000 zucche di 58 varietà diverse, arancioni, bianche, verdi, grandi e piccole, si offre agli occhi in un tripudio di colori. L’ambientazione è curata nei minimi dettagli, con scenografie che invitano all’interazione e alla fotografia: l’iconico carrellino rosso a quattro ruote è un must per il trasporto della zucca prescelta, mentre strutture come il fienile e il pick-up d’epoca ricreano un’autentica atmosfera rurale americana. La vera novità del 2025 è, senza dubbio, l’Autumn Maze, il labirinto di mais infestato, descritto come «il più grande d’Europa», un’attrazione che aggiunge un brivido in più all’esperienza.
Il campo di fiori di Tagete
Uno dei punti che ha colpito maggiormente la nostra attenzione è il viaggio nel campo dei fiori di Tagete, dove ci si arriva a bordo di un trattore. Questo tappeto arancione intenso, dal colore caldo e vibrante, è stato sapientemente coltivato per esaltare i toni dell’autunno. Il Tagete non è solo un elemento scenografico di grande impatto, ma porta con sé un significato simbolico profondo, rappresentando «speranza e rinascita» nel linguaggio dei fiori. Il Giardino ha persino organizzato dei servizi fotografici esclusivi, i “Golden Photoshoot”, approfittando della suggestiva Golden Hour in quest’area. È la dimostrazione di come la cura del dettaglio, anche floreale, elevi l’esperienza del visitatore ben oltre la semplice raccolta della zucca.
Ma quello che si può vivere passeggiando per “Il Giardino delle Zucche”, è un’esperienza che è più semplice da vedere che raccontare, ed ecco qualche scatto che abbiamo realizzato per voi:




Scegli, Decora, Crea: Il Laboratorio di Pittura
Il cuore pulsante dell’esperienza, e ciò che la rende davvero coinvolgente, è l’attività di raccolta e decorazione. Con un biglietto si ha diritto a scegliere la propria zucca direttamente nel campo. La vera sfida arriva dopo: decidere se intagliare o dipingere la zucca.
Il laboratorio di pittura è un’occasione per liberare la creatività, particolarmente apprezzata dalle famiglie. Ai gazebo dedicati, il personale fornisce kit e assistenza per trasformare la propria zucca in un souvenir unico. Come ha sottolineato Emily Turino, anima del Giardino, l’obiettivo è rompere il mito della perfezione: «Non esiste la zucca perfetta, questa è la magia: ognuno ha la sua zucca». È un momento di condivisione e manualità, dove adulti e bambini lavorano insieme per dare un tocco personale al frutto autunnale.
Sapori d’Autunno: Lo Street Food a base di Zucca
L’esperienza sensoriale non sarebbe completa senza l’offerta gastronomica. Lo Street Food de “Il Giardino delle Zucche” si concentra sul tema autunnale, ma soprattutto sulla regina della festa: la zucca. L’area ristoro, attiva specialmente nei weekend, propone un menù che omaggia la tradizione americana del New England con un tocco campano.
Si spazia dal dolce al salato: imperdibili sono il celebre Pumpkin Spice Latte, il profumato cappuccino realizzato con la “segreta Pumpkin Spice”, e il Pumpkin Bread. Ma la vera sorpresa è il menù a pranzo, che propone piatti come gli gnocchi alla zucca o le mezzelune alla zucca. Chi preferisce la pizza, può optare per la variante zucca e gorgonzola, un abbinamento che esalta i sapori della stagione. Un’offerta che supera la semplice pausa pranzo, diventando parte integrante dell’immersione culturale.
In conclusione, “Il Giardino delle Zucche” non è solo un campo agricolo; è un modello di agritainment che, con dati alla mano, ha dimostrato di intercettare un interesse crescente, attirando oltre 30.000 visitatori da tutta Italia nelle passate edizioni. La sua capacità di unire la scelta del prodotto agricolo a laboratori creativi e un’offerta gastronomica tematica ne fa una destinazione imperdibile per vivere l’autunno 2025 in Campania.
La Gazzetta dello Spettacolo Il quotidiano dello ShowBiz


