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Rai 4: ecco le prime visioni di questa primavera

Una Primavera in Prima Visione: i mesi primaverili di Rai 4 (canale 21 del digitale terrestre) saranno infatti caratterizzati da un palinsesto ricchissimo di prime visioni e prime visioni assolute, in prima serata, che accompagneranno lo spettatore alla scoperta del cinema contemporaneo di genere.

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In prima visione assoluta televisiva mondiale sarà programmato il premiatissimo horror fantascientifico “Sputnik” (26/4), presentato al Tribeca Film Festival e vincitore del prestigioso Premio Asteroide all’ultima edizione del Trieste Science+Fiction Festival. Diretto dal russo Egor Abramenko, il film racconta il rientro di un astronauta russo, unico sopravvissuto della missione di cui faceva parte, che ha portato con se un organismo extraterrestre apparentemente molto pericoloso.

Sempre in ambito fantascientifico in prima visione assoluta “Meander” (19/4), claustrofobico thriller di nazionalità francese scritto e diretto da Mathieu Turi che si è aggiudicato il premio Nocturno al 20° Triste Science+Fiction Festival. In seguito a un’aggressione, una donna si risveglia in una stanza da cui si estendono diversi cunicoli, l’unico modo per trovare una via d’uscita è percorrere i pertugi ma ognuno di loro porterà a una trappola mortale. Un’altra prima visione assoluta di genere fantastico è rappresentata da “Mortal” (12/4), dell’acclamato regista norvegese André Øvredal, che si cimenta con i miti norreni dando vita a un originale film di superpoteri dal taglio molto dark.

Dal taglio più tipicamente survival-thriller anche se con fondamentali contaminazioni fanta-horror, “Alone” (25/4) di John Hyams sarà un’altra prima visione assoluta. Una donna riesce a sfuggire dal suo aguzzino dopo essere stata rapita, ma la sua fuga nel bosco si trasformerà in un incubo in cui la presenza del suo carceriere non sarà la minaccia più grande. Altra contaminazione tra l’horror e il thriller arriva da “The Limehouse Golem – Mistero sul Tamigi” (13/4), ambientato nella Londra di fine ‘800 dove il quartiere di Limehouse è sconvolto da terrificanti delitti che la gente del posto attribuisce a una creatura del folklore nota come Golem. Nel ricco cast troviamo Bill Nighy, Olivia Cooke, Eddie Marsan e Douglas Booth.

Più classico nella struttura narrativa da thriller, “Inheritance – L’eredità” (9/5) racconta la storia di una ragazza che riceve in eredità dal padre, facoltoso magnate della finanza, una busta misteriosa che contiene le coordinate per raggiungere un bunker nascosto nel bosco della villa di famiglia. Cosa ci sarà in quel luogo? Nel cast troviamo Lily Collins e un inedito Simon Pegg lontano dai suoi consueti ruoli brillanti.

Da un soggetto bizzarro tanto quanto il titolo, sempre in prima visione, avremo “L’uomo che uccise Hitler e poi il bigfoot” (28/4), singolare fanta-avventuroso con il candidato al Premio Oscar Sam Elliot nei panni di un veterano della Seconda Guerra Mondiale, responsabile della morte di Adolf Hitler – che ha dovuto tener segreta – ingaggiato ora dall’FBI per trovare e uccidere il bigfoot, leggendaria creatura dei boschi responsabile della diffusione di un virus che potrebbe decimare l’umanità.

L’avventura di Rai 4 con il cinema in prima visione non può che addentrarsi nel genere thriller/action, da sempre una garanzia di intrattenimento, rappresentato da un folto gruppo di film come “Miss Bala – Sola contro tutti” (6/4), imperdibile incursione nell’action della talentuosa regista di Twilight Catherine Hardwicke. Avvalendosi delle interpretazioni di Gina Rodriguez e Anthony Mackie, Miss Bala racconta la storia della messicana Gloria, costretta a riciclare denaro per conto di un cartello del narcotraffico. Nonostante la ragazza riesca ad entrare nelle grazie del boss, stringe un patto con la DEA.

Una vera e propria caccia all’uomo è al centro del thriller d’azione “Wake Up – Il risveglio” (13/5), in cui uno sconosciuto si sveglia in un letto d’ospedale senza ricordare il motivo per cui è lì ma scopre di essere ricercato per un omicidio che sa di non aver commesso. Con la complicità di un’infermiera, l’uomo dovrà scoprire cosa è accaduto e dimostrare la propria innocenza. Alla regia Aleksandr Chernyaev mentre nel ruolo del protagonista troviamo Jonathan Rhys Meyers. A seguito di un incidente occorso durante un inseguimento automobilistico è colpito da amnesia anche il protagonista di “Killerman” (15/5), interpretato da Liam Hemsworth, che si sveglia con un milione di dollari in contanti e una grande quantità di stupefacenti, lanciato in una corsa contro il tempo per trovare risposte mentre è ricercato da orde di poliziotti corrotti. Anche il protagonista di “Manhunt” (28/5), unico film trasmesso in seconda serata, è ricercato dalla polizia per un delitto che non ha commesso, improvvisamente accusato di essere un assassino quando decide di scindere la sua collaborazione con una importante azienda invischiata in affari illeciti. A dirigere il film è John Woo, leggenda del cinema action che torna proprio con questo titolo a lavorare in patria, la sua Hong Kong.

Rimaniamo in Estremo Oriente con lo scatenato action “Triple Threat” (28/5), che unisce l’esperienza del cinema cinese con le più moderne e ipercinetiche coreografie thailandesi, senza tralasciare il contributo produttivo statunitense. A dirigere una storia di vendetta e redenzione è l’inglese Jesse V. Johnson, mentre il cast comprende alcuni dei più grandi volti del cinema action contemporaneo: Tony Jaa, Iko Uwais, Scott Adkins e Tiger Chen. L’action si incontra con il biopic in “Ip Man 4” (30/4) che Rai 4 trasmetterà in prima visione assoluta all’interno del “Ciclo Arti Marziali”, in onda il venerdì dal 9 aprile, completo di tutti i capitoli della saga di Ip Man. Diretto da Wilson Yip, il quarto capitolo della celebre saga vede il ritorno di Donnie Yen nel ruolo del maestro di arti marziali, stavolta giunto a San Francisco dove prende sotto la sua ala protettiva Bruce Lee, il suo allievo più celebre.

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