Daniele Liotti, Valeria Bilello e Giorgio Tirabassi

Presentato “Squadra Mobile”, il nuovo poliziesco made in TaoDue

Daniele Liotti, Valeria Bilello e Giorgio Tirabassi

Potrebbe ricordare un po’ “Distretto di Polizia”, in quanto “Squadra Mobile” nasce dall’idea di voler raccontare la vita quotidiana e a volte impossibile della polizia nella Capitale. Un lavoro che coinvolge h24, che non permette di avere tempo libero per la famiglia, per la vita privata o altro… eppure un lavoro a cui i nostri poliziotti sono devoti e per il quale sono disposti a sacrificare tutto…

“Squadra Mobile” è il nuovo poliziesco targato Taodue, che riprende il personaggio di Roberto Ardenzi, interpretato da Giorgio Tirabassi, ma si rinnova decisamente nel genere.
A caratterizzare le 8 serate della serie sono soprattutto due elementi. Da un lato l’inedita sfida tra il nostro protagonista, Ardenzi, e il suo amico e collega Claudio Sabatini – interpretato da Daniele Liotti – che si rivela molto diverso da come appare. Si tratta di una linea di racconto inedita nella nostra serialità, una linea emozionante  e coinvolgente che riserva molti sconvolgenti colpi di scena. Dall’altro ci sono i casi trattati nelle singole puntate. La loro particolarità è quella di focalizzare l’attenzione più che sulla ricerca dei colpevoli o sulla criminalità organizzata –  argomenti già trattati in molte serie – sulle vittime, su quel lato della cronaca nera meno approfondito.
Alexis Sweet ha dichiarato: “Quando mi hanno offerto di dirigere la prima stagione di “Squadra Mobile”, dopo aver letto i copioni, ho capito subito che avevo tra le mani una grande opportunità, ovvero la possibilità di intraprendere un nuovo cammino rispetto allo stile tradizionale dei polizieschi italiani.
“Squadra Mobile” non è il classico action. La tensione e l’intrigo nascono dai conflitti personali dei protagonisti piuttosto che dai crimini che affrontano. È questa la forza della serie. Il pubblico può instaurare un intimo rapporto con i personaggi, che si mostrano in tutta la loro umanità e fragilità. Inoltre i casi che i poliziotti devono risolvere attingono dalla più recente e drammatica attualità, come la violenza domestica, lo sfruttamento dell’immigrazione, la schiavitù sessuale”.

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