Enrica Pintore: vi presento la mia Monica
Tra Netflix con la seconda stagione di Lidia Pöet e la TV di Makari e Fratelli Corsaro, incontriamo Enrica Pintore.
Ritroviamo con piacere l’attrice Enrica Pintore in occasione della messa in onda de “I fratelli Corsaro“, la nuova miniserie di Canale 5 con Beppe Fiorello e Paolo Briguglia tratta dai romanzi di Salvo Toscano.
Ben ritrovata su La Gazzetta dello Spettacolo, Enrica Pintore. La miniserie “I fratelli Corsaro” ti vede tra i suoi protagonisti in un cast caratterizzato da Beppe Fiorello e Paolo Briguglia. Cosa puoi ‘anticiparci’ a riguardo?
La Sicilia mi ha portato fortuna sin dallo scorso anno e con “Màkari”, girata a Trapani, e per il conseguente provino per “I fratelli Corsaro”. Ho avuto la fortuna, interpretando la mia Monica, di essere partner di Paolo Briguglia, siciliano di nascita, che mi ha accompagnato per i vari luoghi della bellissima Palermo, consentendomi di viverla in piena regola. Porto al pubblico una donna indipendente, traduttrice presso una casa editrice, quasi vicina ad una promozione sul lavoro divisa tra l’accettare un ‘cambio di guardia’ e la maternità che le viene proposta da suo marito… Un tema attuale, un ‘problema’ che ancora oggi vivono soltanto le donne. Ho cercato di regalare al mio ruolo qualcosa di differente rispetto a ciò che è riportato nei romanzi, un giusto pizzico di ironia e tanto buon cibo.
A tal proposito, come hai vissuto i rapporti con i tuoi compagni di avventura?
Con Paolo si è creato un legame molto più forte, diversamente con Beppe con cui ho avuto modo di girare soltanto alcune scene di gruppo, di famiglia. Una persona che irrompe sul set con una carica capace di contagiare tutti. Un uomo generoso, tranquillo, come lo è stato anche Paolo e tutto il resto del cast.
Quali consensi ti auguri di poter raccogliere da parte del pubblico?
Spero che il pubblico possa cogliere il bello che è racchiuso nei gialli che, personalmente, ho divorato in pochissimi giorni perché molto fluidi, leggeri. Spero che chi ci seguirà possa innamorarsi dei personaggi prima ancora che della storia, augurandoci che queste puntate possano avere un seguito…
Recentemente abbiamo avuto modo di parlare dell’Andaras – Traveling Film Festival da te presentato nella splendida Sardegna. Cosa ti ha portato quell’esperienza?
Un’esperienza davvero intensa, vissuta in maniera completamente diversa, da presentatrice. Ho lavorato agli ospiti, alle domande da porgere, parlando di cinema, con una responsabilità grande. Una situazione molto bella e che ripeterei volentieri, caratterizzata anche dalla presenza di giornalisti e registi importanti…
Qualcosa che potrebbe benissimo procedere di pari passo con la recitazione…
Si, in questo caso si.
Com’è stata questa tua estate, Enrica Pintore?
Un’estate molto bella! Mi sono goduta il mare, la montagna ma sogno l’autunno. Spero arrivi il prima possibile! (Ride)
Cosa puoi anticiparci, nei limiti del possibile, sul tuo futuro artistico?
Sarò su Netflix nella seconda stagione di “Lidia Pöet” e poi ci sarà altro di cui parlare in futuro…