Valerio Napoli, interprete di Je suis Giusepp. Foto di Milos Magi - da a qualcuno piace in (Breve).
Valerio Napoli, interprete di Je suis Giusepp. Foto di Milos Magi - da a qualcuno piace in (Breve).

Je suis Giusepp al Sancarluccio

Uno spettacolo di drammaturgia pura, ecco Je suis Giusepp

Prosegue l’appuntamento con UT.35 Festival dedicato alla drammaturgia inedita di autori under 35 con la direzione artistica di Gianmarco Cesario,  che vede in scena il 20 ottobre presso il Nuovo Teatro Sancarluccio di Napoli lo spettacolo ‘Je suis Giusepp’ di Valerio Napoli con Valerio Napoli e Roberto Calabrese che ne cura anche la regia.

Valerio Napoli, interprete di Je suis Giusepp.  Foto di Milos Magi  - da a qualcuno piace in (Breve).
Valerio Napoli, interprete di Je suis Giusepp. Foto di Milos Magi – da a qualcuno piace in (Breve).

Je suis Giusepp è uno spettacolo divertente, comico, auto-ironico, meta teatrale,dissacrante e laico che attraverso temi religiosi e con uno stile naïf, scaverà nelle profondità dell’animo umano, svelando la deriva del sogno anarchico e rappresentando la storia di un Giuseppe immortale che decide di raccontare la sua storia sottostando alle regole di un PADRONE che sfrutta la sua arte, non pagandolo per lo spettacolo che sta inscenando. Il pubblico riderà e seguirà con attenzione, ma si troverà spiazzato davanti alla originale semplicità con la quale verrà raccontata la più banale delle questioni: SAN GIUSEPPE … SANTO … MA PECCHÈ? … Altro che martire, altro che ribelle … Ha fatto come tutti … allora siamo tutti Santi!

L’appuntamento è al Nuovo Teatro Sancarluccio con lo spettacolo e la rassegna di genere organizzata.

Su Laura Scoteroni

Partenopea di nascita, viterbese di adozione. Giornalista con la passione per la cultura, la musica di qualità, la poesia. Attraverso le parole fermo il tempo di avvenimenti, note e immagini. Scrivere per me è come respirare, se possibile senza asma.

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