Christian Botti al MondragoneFestival

Si è esibito in entrambe le serate del Mondragone Festival (21 e del 22 agosto c.a.) questo giovane artista romano (classe 1982) che incontra la musica a 5 anni e che poi resta folgorato dall’energia di uno dei padri del Rock, quel Jerry Lee Lewis che, con il suo fuoco, seppe scalare in breve tempo la classifica degli Hot 100 e scrisse pagine indimenticabili di Storia.

Ispirandosi a lui, Christian Botti si esibisce in una band il cui nome rimanda proprio a Lewis, la High School Confidential, dove ha modo di sperimentare swing, jazz ma soprattuto il blues; decide, nel 2011 di intraprendere la carriera solista e comincia a esprimere altre parti di sè, che scaturiscono dalle esperienze precedenti, e  last but not least, la frequentazione del repertorio di Michael Bublè che lo spinge a mettere su una tribute band apprezzatissima, 8 elementi provenienti dal Conservatorio e che vantano anche belle collaborazioni professionali, con cui ha scaldato da vero crooner il pubblico di Piazzale Conte a Mondragone.

A questo artista giovane e disponibile, che collabora a tutt’oggi con i suoi amici di vecchia data ed è entrato a far parte della scuderia di Marco Camasso, abbiamo chiesto il motivo del suo oscillare tra rock e blues.

In realtà la scelta è duplice: è formativa ma è anche commerciale, nel senso che questo repertorio mi ha permesso di esibirmi per diverso tempo nei locali più belli della mia città. Le covers, i miei studi e la gavetta per locali mi hanno aiutato ad essere ciò che sono.

Gavetta, una parola che la tua generazione sembra amare poco.

Ed è un errore, perchè la gavetta è importante per imparare a comunicare col pubblico; questo è molto più facile attraverso le covers, perchè scrivere per me è un momento delicato, in cui apro la mia anima e la metto a servizio delle persone. Cantare “certi” brani è impegnativo, perchè stai comunicando qualcosa di te facendo in modo che il messaggio abbia una valenza anche per chi ascolta.

Oltre al percorso artistico con la tribute band di Bublè, quali altri progetti stai seguendo?

Il progetto che sto realizzando insieme a Marco Camasso, importantissimo; il disco è quasi pronto e siamo molto soddisfatti del risultato.