H&M

H&M vince la sfida sostenibile

Marchio low cost fra i più conosciuti al mondo, H&M diventa sempre più sostenibile e vince la sfida a livello globale. 

Allestimento H&M. Foto dal Web.
Allestimento H&M. Foto dal Web.

Ebbene sì. Le politiche adottate dal brand abbracciano uno stile sempre più equo e solidale possibile che migliori la capacità potenziale dei lavoratori all’interno del brand e che diventi in questo modo produttivo agli occhi dei futuri clienti.

La politica scelta è legata, soprattutto, ad una scelta ecofriendly perchè, come afferma lo stesso amministratore delegato del gruppo Karl Johan Persson, si mira a creare un circuito che favorisca e protegga l’ambiente, invece di corroderlo ancora di più. Infatti, i clienti che si recano presso tutti i negozi H&M, sparsi in tutto il mondo, hanno la possibilità di lasciare i vestiti che non utilizzano più e l’azienda provvederà a riciclare gli indumenti creandone di nuovi o riutilizzando i tessuti per evitare lo spreco e l’uso massiccio di materie prime diventate rare e difficili da ricavare.

Inoltre, si sa, che H&M ha standard così elevati di clientela e funziona moltissimo perchè riesce a vendere capi ed accessori alla moda a prezzi molto contenuti e per ogni tasca. Il sistema funziona perchè l’azienda acquista abbondante quantità di abbigliamento direttamente dai fornitori senza intermediari e questo permette di risparmiare. C’è anche da dire che il noto marchio privilegia essere sostenuto da un team solido e basato sulla fiducia per far sì che i propri dipendenti lavorino motivati per far crescere l’azienda. E poi l’umiltà è importante da considerare perchè, persino, l’ad del gruppo indossa uno dei suoi capi almeno una volta al giorno. Quindi, c’è da dire che H&M è una sfida vincente.

Su Redazione

Redazione Giornalistica

Lascia un commento