Concerto di Capodanno al Teatro Delle Palme
Concerto di Capodanno al Teatro Delle Palme

Emozioni a fior di pelle per il Capodanno del Delle Palme

In Teatro per le prove. La scenografia ci porta in un salotto di fine ottocento. Sette musicisti accompagnano il corpo di ballo, la loro maestra, Gloria Sigona, sorride e prova con loro. Lorenza Licenziati, presentatrice, e Peppe Giorgio, voce narrante, da veri salottieri chiacchierano seduti in scena su un divanetto in attesa del loro turno di prove.

Concerto di Capodanno al Teatro Delle Palme
Concerto di Capodanno al Teatro Delle Palme

Si provano accordi, si verificano tempi per l’esibizione dei protagonisti, Olga di Maio, soprano, Luca Lupoli, tenore, e Lucio Lupoli tenore. Intanto il pubblico accorre numeroso. Fila al botteghino, fila per entrare in platea e in galleria. In fila anche il primo cittadino con la moglie. Vengono accolte le autorità tra di loro Ermanno Corsi, già Presidente dell’Ordine dei Giornalisti e giornalista RAI. Il pubblico viene sistemato e dopo un po’ sollecita con un applauso l’inizio dello spettacolo.

Si apre il sipario e partono le note del Walzer “Voci di Primavera” di Johann Strauss e sulla musica si esibisce il Corpo di Ballo del Centro d’Arte Tersicorea, con le coreografie di Olga Sigona e Livia Spoto. I brani si susseguono introdotti da Lorenza Licenziati e commentati da Peppe Giorgio. Il pubblico applaude caloroso. Poi il trio lirico propone un walzer lento con echi di melodramma “Non ti scordar di me” e il pubblico canta con gli interpreti.

Dietro le quinte l’entusiasmo cresce sentendo il calore del pubblico. Dall’operetta “Il paese del sorriso” Olga De Maio e Luca Lupoli interpretano “Tu che m’hai preso il cuor” il contrasto tra la voce da soprano di Olga e quella da tenore di Luca ben rendono il senso del testo. Ancora solo orchestra e ballo per il walzer di Strauss “Rose del Sud”.

Arriva in scena il trio lirico, partono le note della celebre romanza per tenore “Nessun dorma” dalla Turandot di Giacomo Puccini. La voce del soprano ben si fonde con quella dei due tenori, applausi a scena aperta! Non manca la canzone classica napoletana, e l’inedito di Olga e Luca, “Anche quando non vuoi”. I brindisi tratti da Cavalleria e Traviata, con tutti i protagonisti dello spettacolo sul palco, rendono partecipe il pubblico in un unico applauso per augurare un Buon 2019 a tutti.

I protagonisti rimangono sul palco per le foto di rito a sipario chiuso. E’ stata davvero una bella serata. Il Concerto è stato apprezzato dal grande pubblico, e tra di loro, più di seicento persone, sicuramente ci sarà qualcuno che si avvicinerà al bel canto.

Il Teatro Delle Palme, quasi centenario, ha vissuto una serata di splendore e noi ci auguriamo possa vederne tante altre.

Il giorno dopo, quello del dopo festa con i commenti. Tra tutti i bei commenti quello che ha restituito agli interpreti la grande energia profusa durante lo spettacolo è stato quello di Ermanno Corsi: “Spettacolo molto bello, meritevole di ripresa in mondovisione. Sempre così”.

Un grazie a tutti coloro che a vario titolo hanno partecipato alla realizzazione dello spettacolo che ha dato a Napoli il suo Concerto di Capodanno.

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Redazione Giornalistica

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