Dopo 20 anni di cinema, di protagonisti, di emozioni, Capalbio Cinema ripensa la sua missione. Così il festival, che per vocazione e DNA ha avvicinato i giovani ai Maestri, si pone nuovi traguardi. La 21a edizione sarà tutta all’insegna della RI/GENERAZIONE e dedicata ai maestri del futuro, ovvero i giovani talenti a cui il festival si rivolge e sui quali, con spirito di rifondazione, vuole scommettere.
“La ventunesima edizione, con lo Zero davanti (021) – dice Tommaso Mottola, direttore del Festival – esprime il nostro desiderio di rinnovarci e di provare a immaginare il futuro di Capalbio Cinema al tempo del 2.0. Era dicembre e lo staff era tutto riunito quando scoprimmo che il Sundance con la sezione “New fronteer” imprimeva una decisa sterzata sui formati innovativi”. Parole come corti, medi, lunghi, festival, distribuzione, vanno ripensate insieme ai giovani film makers: questo sarà il primo obbiettivo della nostra Ri/Generazione.
In quest’ottica Paul Federbush, direttore del Sundance Festival, e Michelle Satter, fondatrice insieme a Robert Redford del programma inaugurale del Sundance, saranno a Capalbio per stabilire un dialogo in una prospettiva di internazionalizzazione del festival. Capalbio dunque come crocevia e luogo dove in futuro il grande cinema venga a ripensare se stesso e dove i giovani talenti possano collaborare tra loro, incontrare il loro futuro e affermarsi nel mondo.
Ospite d’onore dell’edizione 021 sarà Pietro Scalia, Premio Oscar per JFK e Black Hawk Down, montatore di Il Gladiatore, e tanti altri film di Ridley Scott e della saga The Amazing Spider Man. Scalia terrà una master-class per i giovani autori in concorso a Capalbio, i diplomati del Centro Sperimentale di Cinematografia e per i pochi fortunati che si prenoteranno per tempo. Madrina del Festival sarà la giovanissima attrice Francesca Cardinale, neo-diplomata del Centro Sperimentale.
Capalbio Cinema, diretto da Tommaso Mottola è stato fondato da Stella Leonetti. Padrino del Festival fu all’epoca Michelangelo Antonioni. Il Festival è realizzato in collaborazione con la Fondazione Sistema Toscana e ha il sostegno del Ministero dei Beni Culturali, della Regione Toscana, dell’Italian Trade Agency, del Comune di Capalbio e del Comune di Orbetello, e i patrocini di tutte le maggiori organizzazioni del cinema italiano tra cui: ANICA, AGPC, ADCI, AGIS SCUOLA, FICE, SNGCI