Diretto da Hernàn Belòn, Sangue nella bocca vede l’attore Leonardo Sbaraglia nei panni del pugile professionista di Buenos Aires Ramòn Alvia, di quasi quarant’anni, sposato con Karina e padre di due bambini.

Sebbene, dopo aver vinto molti titoli e numerosi campionati internazionali, sia prossimo al tramonto della sua carriera, resiste nonostante il parere contrario della moglie e, sentendosi ancora giovane, pensa di poter continuare a combattere.
In mezzo a tanti giovani pugili, nota Débora, bellissima ragazza colombiana dalla quale subisce immediatamente un fascino magnetico quanto perverso, dando inizio a un rapporto passionale e al contempo estremo. Una relazione clandestina che, complice un torrido crescendo di piacere e coinvolgimento mai sperimentati prima, porta Ramòn a riacquistare energia, vigore e voglia di vivere, fino a decidere di abbandonare la famiglia. Nonostante il suo manager lo esorti a lasciar perdere la ragazza almeno la notte prima di un incontro risolutivo, Ramon torna da lei, sfidando le estreme conseguenze.
“Sangue nella bocca è un film sul corpo e sul piacere incontrollato che in esso risiede”, dichiara il regista, “La ripresa degli incontri di pugilato e dei rapporti tra i protagonisti accresce questa sensazione d’estremo realismo: niente scene al rallentatore, tantomeno da videoclip, ma una ripresa diretta, ravvicinata, con inquadrature sui corpi di un uomo maturo segnato da cicatrici e di una donna giovane e colma di energia. Vi è una ricerca di immagine che possegga ‘bellezza’, con colori saturi d’alto contrasto e poca profondità di campo, luci al neon e lampade nelle scene notturne. Mentre gli esterni sono ad alto contrasto, con il sole d’estate a picco”.
Affiancano il protagonista Sbaraglia le sensuali e bravissime Eva De Dominici ed Erica Banchi, rispettivamente nei ruoli di Débora e della moglie di Ramòn.