Michele Rosiello. Foto di Lucia Iuorio
Michele Rosiello. Foto di Lucia Iuorio

Michele Rosiello: l’amore è importante

Ritroviamo Michele Rosiello, attualmente su Netflix con la seconda serie de, “Guida astrologica per cuori infranti”. Un personaggio, il suo Davide, più risoluto, in questa stagione, e pronto ad affrontare tutto ciò che gli riserverà la vita.

Michele, in questo periodo, è nuovamente impegnato a Napoli sul set di “Mina Settembre”, fiction Rai di successo. Un viaggio nel suo lavoro e in quelli che saranno i suoi progetti futuri, senza disdegnare l’importanza che ha l’amore nel suo vissuto.

Ben ritrovato su La Gazzetta dello Spettacolo, Michele Rosiello. Come stai?

Sto bene! Sono a Napoli, sul set della seconda stagione di Mina Settembre e ho appena concluso le riprese di un nuovo progetto, di cui non posso anticipare nulla. Non mi lamento!

Come ti è parso questo ritorno sul set di “Mina Settembre”?

Mi fa sempre un certo effetto tornare a lavorare nella mia città, a Napoli, dove vivo. Prima di “Mina Settembre” c’è stata soltanto “Gomorra”, alcuni anni fa. Non sono abituato a non prendere treni e non preparare bagagli. Mi fa strano rientrare a casa mia dopo una giornata di lavoro e girare in luoghi a me familiari, che fanno parte della mia vita quotidiana. È stato davvero piacevole tornare nel locale in cui lavora il mio Giordano ed è stato lo stesso anche per la troupe, i colleghi, che ho avuto modo di ritrovare. Proprio pochi giorni fa abbiamo girato alcune scene corali. Ci siamo divertiti molto, soprattutto nei tempi di attesa tra un ciak e l’altro.

Il set, si sa, diventa “famiglia”, con il passare del tempo.

Una delle cose più belle della serialità, dell’andare avanti con le varie stagioni, è proprio la possibilità di poter ritrovare le stesse persone ogni anno, di volta in volta, un po’ come rivedere la comitiva di amici al mare d’estate. Ovviamente questo vale quando incontri un ambiente favorevole sul set e devo dire che, fino ad ora, sono stato abbastanza fortunato.

“Guida Astrologica per cuori infranti” è alla sua seconda stagione, su Netflix. Quali cambiamenti vivrà il tuo personaggio, Davide?

Il mio Davide vivrà un grande cambiamento. Nella prima stagione si è mostrato sfuggente, tirava su una saracinesca quando si sentita vulnerabile. Diversamente, ora, comincerà ad aprirsi e dovrà per forza di cose affrontare quelli che sono i fantasmi del suo passato, destrutturarsi via via per poter, in qualche modo, rinascere.

Michele Rosiello e Claudia Gusmano in Guida Astrologica Per Cuori Infranti. Foto Lucia Iuorio
Michele Rosiello e Claudia Gusmano in Guida Astrologica Per Cuori Infranti. Foto Lucia Iuorio

Amore e astrologia, sono i temi cardine della serie. Quanto contano per te?

L’amore per me ha una grande valenza, a trecentosessanta gradi. Se parliamo di oroscopo, un tempo leggerlo mi portava a riderci su. Diversamente, oggi, ho rivalutato il tutto, pensando a quelli che sono i nostri caratteri, legati all’influenza delle stelle, a tutto ciò che concerne il nostro essere. Ciò non vuol dire che due persone con scarsa compatibilità astrologica non possano essere fatte l’una per l’altra. L’amore, in fin dei conti, è come una ricetta che, a suo modo, ha bisogno di trovare il suo equilibrio. Anche gli ingredienti che sembra non possano legare, se amalgamati bene insieme, possono creare qualcosa di nuovo, con un suo giusto sapore.

Come sono i rapporti con i colleghi di set?

Meravigliosi! Mi è sempre andata bene, per ora. In particolare, sono nati legami molto forti su “L’Isola di Pietro” e su “Guida Astrologica per cuori infranti”. Ci sentiamo spesso e teniamo viva la voglia di vederci, di portare avanti questi rapporti anche oltre il set.

Ti sei avvicinato per caso alla recitazione. Se non avessi intrapreso questa strada, chi saresti diventato?

Penso che avrei assecondato la mia laurea e sarei diventato un bravo ingegnere. Ho sempre avuto molta dimestichezza con i numeri, cosa che porto avanti nel mio quotidiano, nel mio modo di essere. Non avrei comunque abbandonato la recitazione, che sarebbe rimasta un hobby necessario. Non è facile riuscire a fare delle proprie passioni un lavoro, ma credo che bisogna comunque preservarle per poter stare davvero bene.

Ti piacerebbe passare dietro la camera da presa, un domani?

Si, senza alcun dubbio. La mia passione ha proprio avuto vita in questo modo, realizzando dei cortometraggi insieme ai miei amici. In un angolo, a casa, c’è uno scrittoio al quale confido idee, immagini, parole. Chissà, forse un domani potrebbero prendere una forma compiuta e portarmi dietro la macchina da presa.

Sogni e desideri di Michele Rosiello?

Sogno di vivere sereno e di riuscire a godermi di più il tempo libero. Vorrei conoscere culture lontane dalla mia e, allo stesso tempo, costruire una famiglia con radici salde. Spero, inoltre, di poter continuare a vivere del mio lavoro, che diventi più stabile, per quanto intrinsecamente precario.

Concludendo, cosa ne pensi di questa guerra che, attualmente, attanaglia il nostro vissuto e, in particolar modo, le vite del popolo Ucraino?

Sarò breve e dirò cose ovvie, ma credo sia davvero assurda una guerra nel 2022, specie dopo una pandemia che ha messo in ginocchio le nostre vite. Mi auguro possa terminare al più presto.

Cos’altro prevede il futuro artistico di Michele Rosiello?

Come vi anticipavo, in autunno uscirà un nuovo progetto, dove mi sono confrontato con un personaggio non facile. Amo questo mestiere e, ancor più, le sfide. Sono aperto a qualsiasi proposta, purché si tratti di ruoli che aggiungano valore al mio personale percorso artistico. Grazie!

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