Cristiano Caccamo

Il Paradiso delle Signore: intervista a Cristiano Caccamo

Continua il successo della fiction Il Paradiso delle Signore. La terza puntata, andata in onda su Rai 1,  è stata vista da 5.362.000 spettatori, conquistando il  19,92% di share, nel primo episodio e il 22,92% nel secondo. Il pubblico ha premiato un cast di giovani e talentuosi attori, confermandone il successo puntata dopo puntata. Continua il successo anche di uno degli attori del cast: Cristiano Caccamo.

Cristiano Caccamo

Dopo aver conquistato il cuore dei telespettatori con la recente fiction Questo è il mio paese, dove ha recitato al fianco di Michele Placido e Violante Placido, Cristiano Caccamo torna in tv con un personaggio particolare e veritiero, destinato a rubare il cuore del grande pubblico. Il giovane attore confessa a La Gazzetta dello Spettacolo le sue emozioni e le passioni che lo rendono il ragazzo della porta accanto con un lavoro speciale.

Benvenuto su La Gazzetta dello Spettacolo. Cristiano Caccamo, da martedì 8 dicembre, andrà in onda la nuova fiction di Rai 1 ” Il paradiso delle signore”, parlaci del tuo personaggio e di questa nuova fiction…

Il mio personaggio è Quinto un giovane magazziniere  che definirei dal grande cuore, un ragazzo che crede nell’amore vero. Questa fiction racconta  uno spaccato della Milano degli anni ’50 con tutto l’entusiasmo di quel tempo , la voglia di guardare al progresso.  Il grande magazzino “il paradiso delle signore” vuole essere proprio questo, uno sguardo a questa idea avanguardista.

Quanto ti assomiglia Quinto e cosa ti differenzia da lui? 

Sicuramente io non sono balbuziente! Mi avvicina molto a Quinto la sua voglia di fare e il suo essere così genuino e sincero , diciamo che sia io che Quinto non sappiano nascondere bene quello che proviamo.

Quali valori speri di trasmettere con Quinto? 

L’ essere sinceri prima di tutto con se stessi.

Un cast numeroso di giovani attori. Che esperienza è stata per te questa? 

Magnifica. Io ho amato tutti dalla troupe a tutto il cast, non so quanto sia solito trovare un  clima cosi familiare  a  lavoro .

Raccontaci un ricordo o un aneddoto particolare accaduto sul set che ricorderai…

Quando  è nata l’idea di Quinto balbuziente. Era il mio primo giorno di set, stavamo facendo la scena con Giusy e Giulia  mentre giravamo il controcampo, giocavamo sull’ idea che Quinto balbettasse e dal gioco  ho pensato che poteva essere una chiave interessante per il  personaggio e sono andato a proporlo alla regista, che per mia fortuna  l’ha accolta. Quindi in conclusione Quinto è diventato balbuziente per colpa di Giusy Buscemi e Giulia Vecchio.

Si è appena conclusa sempre su Rai1 la fiction ‘Questo è il mio paese’ , il tuo Cosimo è stato uno dei personaggi più belli e più amati. Te lo aspettavi questo successo? 

E’ stata la mia prima fiction , non sapevo veramente cosa aspettarmi. Sicuramente non potevo immaginare che si affezionassero così tanto a Cosimo.

Quanto c’è di te in Cosimo? 

Difficile prescindere da se stessi. Quando interpreti un personaggio porti sempre qualcosa di te, quindi dire c’è qualcosa, ma proveniamo da una situazione molto diversa.

Come è stato lavorare accanto ad un grande attore come Michele Placido? 

Sicuramente  è stato strano , sei abituato a vederli, non a recitarci insieme. Ma anche con Francesco Montanari , Violante … diciamo che era un bel cast.

Che ricordo particolare porterai con te di questa esperienza?

Tutte  le cene che facevamo insieme ogni sera, dopo aver girato . Un’atmosfera stupenda.

Cristiano, hai spesso lavorato anche a teatro. Cosa ti ha trasmesso il contatto diretto con il pubblico durante i tuoi spettacoli? 

E’ la cosa più immediata che puoi ricevere mentre reciti, paradossalmente senti tutto, se si sta annoiando se si diverte e come se riuscissi a parlare e comunicare con ogni singola persona nella sala. Ammetto che non  è facile spiegare cosa si prova, forse il bello è proprio questo , la voglia di salire e riprovare quella magica e strana sensazione.

Chi è Cristiano e cosa fa quando non è sul set? Raccontaci i tuoi hobby e le tue passioni…

Cristiano è un ragazzo semplicissimo con ultimamente  una fissa per le statuette d’ argilla quindi oltre il nuoto faccio tantissime statuette d’ argilla con mio padre. Poi sono fortuna perchè il mio lavoro è la mia passione quindi è un po’ come non lavorare mai.

Te lo ricordi il giorno in cui ti sei detto: ”Voglio fare l’attore”?

In realtà non l ho mai penato, un giorno ero in macchina con mio padre e mi ha detto perchè non fai un corso di teatro , ma nemmeno lui penava che poi sarebbe diventato il mio lavoro , quindi come tutte le cose e tutti gli amori iniziano per gioco, poi ti ci ritrovi dentro.

Progetti futuri e sogni nel cassetto…

Progetti futuri… diciamo che il nostro è un mondo scaramantico, io non lo sono mai stato, ma lo sono diventato. Mi piacerebbe lavorare in Francia, mi piacciono i film francesi, ma intanto  voglio lavorare bene qui in Italia.

Su Anna Chiara Delle Donne

Redattrice

Lascia un commento