L’amore non ha età, non ha tempo e non ha barriere, e anche in periodi di reclusione forzata, l’amore sopravvive e la conquista passa attraverso lo smartphone per i cuori solitari.
Ma come si conquista l’anima gemella in un periodo di vita “smart”?
In giorni di lockdown il tempo per ripensare alle proprie situazioni sentimentali non è certamente mancato. Lo scenario è stato diviso tra le tra coppie stabili, che sono riuscite a vivere insieme e condividere questo periodo con la dolce metà, consolidando la propria relazione (qualche volta anche litigando) e chi è single, che magari ha iniziato a cercare (almeno virtualmente) la propria anima gemella.
Ecco qualche consiglio per i cuori solitari che vogliono cercano l’anima gemella…
Grazie agli smartphone, cambia il metodo di corteggiamento, mettendo in secondo piano gesti, fiori, poesie e canzoni da dedicare ed essendo sostituiti da cuori virtuali, reaction alle stories e like!
Questa guida pratica al corteggiamento in ambito virtuale, altro non è che un cambiamento della modalità di incontro, che come spiega la dottoressa Claudia Mazzoleni, ideatrice del Love Coach di CoppiaPerfetta, può passare attraverso le nuove funzioni del telefono.
Quindi, la prima cosa da fare, è dotarsi di uno smartphone, di qualche capacità nell’utilizzarlo, e soprattutto di tanta voglia di innamorarsi!
Secondo passo, è quello di rispettare un “galateo” del corteggiamento, il che significa l’evitare accuratamente di infastidire chi ha già una relazione stabile, e soprattutto, di tenere a bada i propri istinti, in quanto stiamo parlando di conoscere persone che vogliono innamorarsi, e che in periodo di quarantena, possono essere già emotivamente più fragili a causa della reclusione.
Da dove si parte? Ovviamente sul seguire sui social network uno dei cuori solitari che vi interessa, e sicuramente qualche like, qualche faccina per mostrare interesse e qualche commento interessante, può far si, che qualora ci sia un interesse ad andare “oltre la propria immagine di profilo”, non vi faccia perdere nella folla dei followers.
Qualora comincia a generarsi uno scambio di like (sempre tra persone non impegnate), almeno possiamo cominciare a capire che dall’altro lato dello smartphone, non ci sia una persona solo interessata ai like, ma magari con un desiderio di conversazione. Potrebbe anche capitare che vi arrivi qualche “Ciao” in un messaggio privato… e li… respirate, fermatevi e prendete il tempo che vi serve per capire se veramente vi interessa procedere in questa conoscenza (Regola 1: non bisogna tediare o illudere nessuno).
Sicuramente qualche segnale più forte di interesse, può identificarsi, se arriva un messaggio vocale, ma attenzione alle note vocali che superano i 15/20 secondi: hanno l’effetto boomerang!
Un consiglio che possiamo darvi, è: non state parlando con un amico/a o con lo psicologo, quindi evitiamo di raccontare le proprie love story finite male o scaricare la rabbia dell’ultima persona frequentata prima della quarantena. Gli atteggiamenti di timidezza, di ansia o di imbarazzo non fanno parte della strada giusta! C’è uno smartphone tra voi, siete due cuori solitari e potrebbe non andare bene, quindi è giusto essere sciolti e pensare a vivere con tutta sincerità quello che state facendo (in primis con voi stessi).
Quando il corteggiamento social sembra essere completato (perché magari c’è interesse o voglia di conoscersi al di fuori), è importante che ci sia qualcosa che può sembrare anni ’90: la telefonata.
La telefonata è un momento importante quando si crea un rapporto, perché vi da lo step successivo chiamato “self-confident“… ed ovviamente non telefonate in orari di cena o di lavoro per evitare di essere frettolosamente liquidati e non dare un senso a quest’ultima.
Si sa che l’amore (smart o reale) è una pianta da coltivare giorno dopo giorno, con onestà, impegno e soprattutto la volontà di tenere viva la fiamma del rispetto nei confronti delle persone che decidono di dedicarvi un pezzettino della propria vita.
Un ultimo consiglio: chi è molto timido spesso utilizza i social network per fare conquiste, ma noi ci sentiamo di dirvi che magari, se alzate la testa dal vostro smartphone, e vi guardate intorno, non avete bisogno di tutte queste “pratiche e attenzioni”, basterà ascoltare il proprio cuore e guardare negli occhi (reali), il single che vi sta di fronte!