Roberto Fico e Francesco Di Leva durante la conferenza Reboot al NEST
Roberto Fico e Francesco Di Leva durante la conferenza Reboot al NEST

Il NEST riparte con “l’abbonamento sospeso” di Fico

Presentata la nuova stagione teatrale del NEST che prende il titolo di “Reboot – Riavviamo il Teatro“, e lo fa nella sede di San Giovanni a Teduccio (NA) alla presenza di alcuni protagonisti della stagione e di un “ospite particolare”: Roberto Fico.

Le dichiarazioni

L’inaugurale della stagione è stata incisiva: “Il teatro è un bene comune. Non è solo nostro, non è solo vostro ma è di tutti. Tutti quelli che vogliono arricchire la propria anima con la bellezza e la cultura che da secoli vive attraverso il patto collettivo tra chi dice e chi ascolta. In nome di tutto questo abbiamo affrontato la nostra tempesta senza mai lasciare il comando della nave, sicuri di essere nel giusto, affrontando un Prospero che tesseva trame per costringerci ad agire secondo il proprio volere, contrario al principio del teatro di tutti che abbiamo come mantra del nostro agire. Abbiamo vinto qualche battaglia su quest’isola nella periferia est di Napoli, battaglie che ci hanno consentito di essere qui e non permettere che il teatro sia sottratto alla comunità.

Roberto Fico e Francesco Di Leva durante la conferenza Reboot al NEST
Roberto Fico e Francesco Di Leva durante la conferenza Reboot al NEST

La guerra non è vinta, Prospero è ancora vivo, ma siamo pronti a battagliare per difendere questo avamposto di cultura e gioia donato alla collettività, in cui l’arte in tutte le sue forme si conferma la nostra arma affilata e vincente. Perché se è vero che l’inferno è vuoto e tutti i diavoli sono qui, è altrettanto vero che siamo fatti della stessa sostanza di cui sono fatti i sogni, e nello spazio e nel tempo d’un sogno è racchiusa la nostra forza che ci porterà a combattere per difendere il teatro di tutti“.

Al dibattito si è aggiunto il Presidente della Camera dei Deputati, Roberto Fico, che ha dichiarato: “…da esperienze culturali come questa parte il riscatto delle periferie e della nostra città. Avere un teatro a Napoli est è molto importante. Sono luoghi preziosi di arte e di grande aggregazione. È il momento dell’unione in questa città per farla uscire definitivamente da una situazione difficile. Le istituzioni devono essere al fianco delle realtà che con attività culturali e artistiche contribuiscono a scrivere pagine nuove di rilancio e riscatto per i quartieri“.

L’abbonamento sospeso

Resta invariata la caratteristica formula del NEST dell’abbonamento sospeso per chi ha voglia di regalare un posto a teatro a chi non ha le possibilità di acquistare i biglietti; 5 biglietti gratuiti per i ragazzi del quartiere di San Giovanni a Teduccio under 18.

La stagione teatrale 2021/22 del NEST

La formula è come sempre quella dei 2 spettacoli al mese e si parte il 6 e 7 novembre con DIVENTA RE della Compagnia Muricena Teatro, uno spettacolo divertente dedicato ai bambini, liberamente tratto dal romanzo “Come si diventa re” di Jan Tarlouw. Il 13 e 14 novembre si prosegue con IN MARCIA, in prima assoluta, della Compagnia Hosteria Fermento, vincitore del bando Over 2020/Emergenze teatrali, il progetto rivolto alla valorizzazione di talenti emergenti in ambito teatrale, ideato e promosso da Argot produzioni, Nest e Dominio Pubblico. Il 18 e 19 dicembre Claudia Potenza e Donatella Finocchiaro con TADDRARITE, trasporteranno il pubblico in un vortice di confessioni ed emozioni lungo una notte di due sorelle, che affrontano, con sarcasmo, le violenze subite che non avevano mai osato dire.

Una nuova produzione Nest, in collaborazione con Mario Tronco, direttore dell’Orchestra di Piazza Vittorio, sarà in scena dal 27 al 30 dicembre e dal 6 al 9 gennaio. Si tratta di COSì FAN TUTTE di Andrej Longo, una storia cantata e recitata come fosse un lungo flash-back da due sole attrici, le Ebbanesis, che dirette da Giuseppe Miale di Mauro, vestono i panni di Fiordiligi e Dorabella.

Il regista Marco Lorenzi, della compagnia Mulino d’Amleto, propone, il 15 e 16 gennaio 2022, RUY BLAS #tuttieroi, adattamento dell’opera di Victor Hugo: gli attori/eroi, entrano nel cuore del melodramma ottocentesco e rispolverano per il pubblico tutta la contemporaneità di un testo che si rivela una viva e raffinata riflessione sul senso dell’identità. Vincitore del Roma Fringe Festival 2021 arriva al Nest, il 23 e 24 gennaio, Ca/1000 drammaturgia di Enrico Manzo, un omaggio a Camille Claudel per la regia di Luisa Corcione. Il 5 e 6 febbraio in scena TOTÒ E VICÉ, i due poetici clochard nati dalla fantasia di Franco Scaldati interpretati da Enzo Vetrano e Stefano Randisi. GIOTTO-STUDIO PER UNA TRAGEDIA è invece lo spettacolo di Giuseppe Provinzano, al Nest il 19 e 20 febbraio, che racconta i tragici fatti di Genova nel 2001.

Anche quest’anno non mancherà la formula “Una serata al Nest con”, ciclo di eventi con grandi ospiti a partire dal 6 marzo con protagonista ANNA BONAIUTO che legge l’Amica geniale. L’a solo psicoreografico dal titolo BRAIN DANCE m’abbalan ‘e cervell’ di e con Angelo Curti sarà invece sul palco il 19 e 20 marzo, produzione Teatro Uniti. Seconda serata al Nest con DIEGO DE SILVA il 9 aprile, che presenta Trio Malinconico, spettacolo di musica e letteratura che prende il nome da Vincenzo Malinconico, protagonista dei fortunati romanzi del suo autore, composto da Diego De Silva (voce recitante), Aldo Vigorito (contrabbasso) e Stefano Giuliano

Sassofono. Spazio al teatro dei burattini 2.0 per i più piccoli, il 23 e 24 aprile, con LA GALLINELLA E IL CHICCO DI GRANO di Alessandro Gallo, Carmine Luino, Barbara Mattavelli, illustrazioni animate di Carmine Luino. Uno spettacolo dove il linguaggio tradizionale del teatro delle marionette e muppet incontra l’interazione video a supporto delle immagini e della storia che l’attrice racconta. Il 7 e 8 maggio arrivano al Nest i Maniaci d’Amore che mischiando teatro di narrazione, riflessione sociologiche, teatro dell’assurdo e immaginario pop, portano in scena SIEDE LA TERRA, un lavoro contemporaneo che si interroga sulle logiche spietate della gogna pubblica ma anche sul corpo della donna, spesso oggetto di narrazioni subite, e sull’invenzione strumentale dello straniero, del diverso e dell’untore. Chiude la stagione 2021/22 TUTTO SUA MADRE, spettacolo tratto da “Les garçons et Guillaume, à table!”di Guillaume Gallienne il 21 e 22 maggio. Per la prima volta tradotto e presentato in Italia con una produzione che si avvale dell’interpretazione di Gianluca Ferrato, la traduzione di Anna D’Elia, l’adattamento drammaturgico di Tobia Rossi e la regia di Roberto Piana, è un esilarante, sottile e profondo monologo, talmente ricco di personaggi da sembrare una commedia. Con data da definire sarà invece l’incontro con l’attore, sceneggiatore e regista EDOARDO LEO che, attraverso domande del pubblico e racconti di storie che hanno segnato il suo percorso di vita artistica, svelerà alcuni aspetti di sé e del proprio lavoro, della fatica che necessita ogni grande carriera teatrale e cinematografica. Fuori abbonamento e con data da definire sarà invece in scena CONTAINER, lo spettacolo della Compagnia #Giovani’ONest, il folto gruppo di ragazzi cresciuti all’ombra del Nest, diretti da Andrea Vellotti.

La nuova stagione dedica ampio spazio ai laboratori teatrali con grandi artisti, tutti rivolti ai ragazzi dai 16 ai 25 anni, completamente gratuiti. Protagonisti saranno la compagnia Il Mulino di Amleto, Mariano Bellopede con “La musica a teatro”, Francesco Saponaro presenta “Katerina” e Lorenzo Gleijeses in “Drammaturgia dell’attore”.

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