Conferenza Stampa di Operazione San Gennaro, la leggendo. Foto di Giancarlo Cantone.
Conferenza Stampa di Operazione San Gennaro, la leggendo. Foto di Giancarlo Cantone.

Operazione San Gennaro, la leggenda

Massimo Ghini porta a teatro un classico come Operazione San Gennaro

Come fare a dimenticare la storia di Dudù in Operazione San Gennaro? Un classico del genere cinematografico che ha fatto sorridere e sognare il pubblico del 1966 (e non solo) grazie a Dino Risi.

Una nuova avventura arriva al teatro scritta e diretta da Massimo Ghini e Stefano Reali con protagonista lo stesso Massimo Ghini, nei panni che furono di Nino Manfredi. Accanto a lui Domenico Aria, Mirko Ciccariello, Stefania De Francesco, Carlo Di Maio, Antonio Fiorillo, Valentina Gullace, Ernesto Lama, Ernesto Mahieux (che interpreterà il ruolo che fu dell’immortale Totò), Giampiero Mancini, Iolanda Salvato e Nunzia Schiano.

Noi abbiamo incontrato il cast, che ci ha raccontato qualcosa in più dello spettacolo:

Con le musiche di Armando Trovajoli, la scenografia di Roberto Crea e le coreografie di Naike Orilio, Lo spettacolo prodotto da Best Live e Teatro Diana sarà in scena al Teatro Diana di Napoli a partire dal 14 Marzo.

Operazione San Gennaro

Napoli 1966. Due gangster americani (Valentina Gullace e Gampiero Mancini) approdano a Napoli per un fare un colpo. I due americani si rivolgono a Don Vincenzo (Ernesto Mahieux), boss per eccellenza, ormai “ritiratosi” in carcere, che non potendo aiutarli materialmente e soprattutto senza conoscere l’entità del colpo, li indirizza da Armanduccio Girasole detto Dudù (Massimo Ghini), suo “figlioccio d’arte”. Gli americani rivelano a Dudù il colpo da fare: Rubare il Tesoro di San Gennaro.

Inizialmente Dudù, nonostante “napoletano abusivo”, di madre austriaca e figlio adottivo di Donna Assunta (Nunzia Schiano), rinuncia al colpo, ma appena viene a conoscerne il valore, trova la sua motivazione “nobile” e con l’approvazione del Santo, che a suo modo gli ha “dato ‘o segno”, assolda un’improbabile banda formata dal Capitano (Antonio Fiorillo), Agonia (Mirko Ciccariello), il Barone (Domenico Aria) e Sciascillo (Ernesto Lama). A colorare lo svolgimento della trama la storia d’amore tra Concettina (Stefania De Francesco) e Dudù, un amore vero e disinteressato che vuole trovare nel matrimonio il suo compimento. Come va a finire il colpo è storia nota, Dudù restituisce a Napoli e ai napoletani il loro tesoro, sposa Concettina e vissero tutti felici e contenti.

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