Dirty Dancing. Foto di Yuma
Dirty Dancing. Foto di Yuma.

Dirty Dancing in scena all’Augusteo

Un musical per tornare agli anni ’60: Dirty Dancing

Arriva il musical Dirty Dancing al Teatro Augusteo di Napoli, da venerdì 16 fino a domenica 25 febbraio 2018 per portare in scena un successo degli anni ’60.

Dirty Dancing. Foto di Yuma
Dirty Dancing. Foto di Yuma.

Quando nel 1987 l’autrice Eleanor Bergstein scrisse la storia di “Dirty Dancing”, non si sarebbe mai immaginata un tale successo. Il racconto di Baby e della sua storia d’amore con Johnny, il bel maestro di ballo, nata in una lontana estate degli anni ’60 nella scanzonata atmosfera del resort Kellerman, si è trasformato in un vero e proprio cult senza tempo a livello cinematografico e teatrale.

Per celebrare i 30 anni di successi del film, “Dirty Dancing, the Classic Story on stage” torna a teatro per un lungo tour italiano, con una speciale versione firmata dal regista Federico Bellone.
Dirty Dancing è un titolo da record: un successo planetario al cinema, un Golden Globe e un Oscar per il brano “(I’ve Had) The Time of My Life”, oltre 40 milioni di copie della colonna sonora vendute e, solo negli Stati Uniti, oltre 11 milioni di dvd e Blu-ray.

A teatro ha ottenuto i più alti incassi nella storia del teatro europeo. Per il pubblico la versione teatrale è oramai, come succede per il film, un classico da vedere e rivedere per vivere ogni volta tutte le emozioni e la magia di una storia senza tempo.

“Dirty Dancing, the Classic Story on Stage” ha la capacità di conquistare e coinvolgere non solo gli habitué del genere, ma di avvicinare al teatro tutta una nuova ed eterogenea parte di pubblico, impaziente di assistere ‘dal vivo’ alla storia d’amore tra Johnny e Baby, raccontata da musiche e coreografie indimenticabili, fedelmente riprese dalla versione cinematografica.

Anche in questa nuova versione teatrale la colonna sonora comprenderà, oltre all’iconico brano vincitore di un Premio Oscar e di un Golden Globe “(I’ve Had) The Time Of My Life”, le hit indimenticabili “Hungry Eyes”, “Do You Love Me?”, “Hey! Baby” e “In the Still of the Night”.

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Redazione Giornalistica

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