Due donne in fuga, Marisa Laurito e Iva Zanicchi. Foto Ufficio Stampa.
Due donne in fuga, Marisa Laurito e Iva Zanicchi. Foto Ufficio Stampa.

Due donne in fuga, ecco Laurito e Zanicchi

Marisa Laurito e Iva Zanicchi protagoniste al teatro

Due donne in fuga di Pierre Palmade e Cristophe Duthuron è il nuovo spettacolo che vede come protagoniste due grandi donne di spettacolo come Marisa Laurito e Iva Zanicchi.

Due donne in fuga, Marisa Laurito e Iva Zanicchi. Foto Ufficio Stampa.
Due donne in fuga, Marisa Laurito e Iva Zanicchi. Foto Ufficio Stampa.

Due donne in fuga

Un testo di successo, in Francia, soprattutto a Parigi. Due attrici grandiose che lo reciteranno come fosse stato scritto per loro. Questo è Due Donne in Fuga, tratto da Le fuggitive.

Due donne si incontrano di notte su una strada statale mentre fanno l’autostop. Entrambe fuggono dalla loro vita, Margot da 30 anni di vita di casalinga, moglie e madre repressa, Claude dalla casa di riposo il Baobab, dove il figlio l’ha parcheggiata dopo la morte del marito.

L’incontro suscita le battute più divertenti, per il luogo e l’ora “equivoci”. Claude ha un temperamento forte e, nonostante l’età, non si lascia intimidire da Margot, più giovane ma anche più sprovveduta.

E’ l’inizio di un’avventura che vede le due donne viaggiare in autostop, interpretando una commedia dalle battute felici che non sono mai fini a se stesse ma servono a costruire con ironia i caratteri diversissimi delle due donne.

Mentre le due donne si avventurano nelle più varie situazioni (dalla strada provinciale al cimitero, dalla fattoria alla casa di estranei nella quale entrano come due ladre), dalle quali scaturiscono battute e situazioni divertentissime, ogni scena aggiunge un tassello alla vita e alla psicologia delle due protagoniste mostrando allo spettatore il nascere di una vera amicizia.

Si ride di gusto per l’ironia e l’arguzia delle battute e si sorride nel riconoscere, nelle due protagoniste, alcuni aspetti della nostra vita, a volte pavida, altre più temeraria, in un perfetto equilibrio tra commedia e vita (vera), niente affatto retorico.

Due caratteri ricchi di sfumature che si paleseranno con ironia e arguzia una scena dopo l’altra, facendo riconoscere un po’ di noi stessi nei personaggi sulla scena, per uno spettacolo da vedere e portare nel cuore.

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Redazione Giornalistica

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