Rossella Seno, in “Puri come una bestemmia”

Al Teatro Arciliuto di Roma, ecco Rossella Seno

Oggi ospite de La Gazzetta dello spettacolo, l’attrice e cantante Rossella Seno. Diverse sono le sue partecipazioni in fiction di successo. “La squadra”, la fiction “Carabinieri”, “Il bello dello donne” con la Cucinotta sono solo alcuni dei format che hanno registrato la sua partecipazione.

In questo periodo Rossella è impegnata con un nuovo progetto teatrale. “Puri come una bestemmia”, questo il nome dello spettacolo di canzone-teatro che debutterà il prossimo 12 aprile al Teatro Arciliuto di Roma, nell’ambito di una serata organizzata dall’associazione “Ti amo da morire ONLUS”. Nonostante i suoi numerosi impegni, siamo riusciti a contattarla telefonicamente, per saperne di più di questo nuovo progetto che vede protagonisti anche Lino Rufo e Yuki Rufo.

Parlami dello spettacolo, quale sarà il tuo ruolo?

Quello della cantastorie, ovviamente! Porterò in scena ancora una volta gli ultimi, quelli che non hanno voce, quelli che, per scelta o costrizione, stanno al di là della vetrina: clochard, carcerati, violentati, zingari ecc.

Quali messaggi porterete in scena?

Da anni, si sa combatto, varie battaglie. Tra queste, e non per ultima, c’è anche quella a favore dell’eutanasia. Morire è un nostro diritto, quando la vita non è più degna di essere considerata tale. Ho dedicato un capitolo a DJ Fabo e alla sua toccante vicenda. In questo viaggio non sarò sola, avrò due compagni ideali Lino Rufo, e Yuki Rufo, che non hanno certo bisogno di presentazioni! (sorride ndr)

Perché la gente dovrebbe venire?

Per fare un viaggio diverso, dentro l’anima. In un mondo votato al vuoto consumismo dei sentimenti e delle idee, vi invitiamo a sedervi dalla parte considerata “sbagliata” dalle odierne convenzioni, quella del cuore. La troppa “evasione” ha ucciso la consapevolezza.

Grazie mille Rossella e buon lavoro.