La musica provata al Teatro Bellini

Dal 3 all’8 novembre al Teatro Bellini il concerto ‘La musica provata’ con Erri De Luca, Stefano Di Battista, Nicky Nicolai. Il concerto narrativo è tratto dall’omonimo libro uscito in trilogia con cd e video il 17 settembre 2014 dal quale è stato girato anche il film diretto da Emanuele Sana e scritto da De Luca ed Emanuele Sana .

La prima serata dell’autobiografia musicale ha avuto come madrina Isa Danieli, che splendidamente letto ed interpretato un brano dal titolo ‘L’angelo dei cani’ tratto dall’ultimo libro dello scrittore. Non è certo la prima volta che la Danieli si cimenta nell’interpretazione dei brani di De Luca, del sodalizio artistico fa parte anche l’interpretazione della Danieli, nel ruolo della madre, nella pellicola ‘Al di là del vetro’ scritta dallo stesso De Luca e diretta da Andrea Di Bari.

La musica provata’ per definizione dello stesso De Luca è ’una chiacchierata musicale’ dove i brani musicali composti dallo scrittore sono  musicati da Stefano Di Battista, egregiamente interpretati da Nicky Nicolai, accompagnati dalla band composta da Roberto Pistolesi alla batteria, Andrea Rea al pianoforte e Daniele Sorrentino al contrabbasso.

Concerto costruito sull’alternanza di musica e racconti di scorci panoramici della sua vita, partendo dall’essere ‘nato stonato’ di De Luca educato quasi a forza alla musica, attraversando la sua adolescenza con l’arrivo della chitarra nel 1964, passando per i racconti dei bombardamenti della madre, al suono delle sirene antiaeree che il figlio volontario a Belgrado nella primavera del 1999 volle sperimentare sulla propria pelle, la gioventù dalle canzoni rivoluzionarie per terminare ad oggi, dove la poesia si innesta nella musica avendo già foneticamente un suono armonico.

Tra gli spunti dei racconti s’inseriscono alcuni versi come ‘E tutti i fiumi scendono al mare senza poterlo riempire’ che lo scrittore decanta-cantando sottolineandone la melodia musicale che racchiudono in sé, con la scrittura musicale di Di Battista in ritmo caraibico.

Versi che nel corso degli anni De Luca ha trovato in giro venendone catturato per la loro bellezza intrinseca, come quelli della poesia di Salvatore Di Giacomo dedicata al Sole che declama in dialetto o quelli del poeta di Serajevo Izet SarajlićVieni a passeggiare almeno in questa poesia’, dedicata alla sua compagna scomparsa Micky incontrata durante gli anni dell’assedio di Serajevo, cui ha dedicato molte poesie brevi, come quella che parla dei migliaia di volti che incontrerà: ‘Tante donne e nessuna tu, a Serajevo 200mila donne e nessuna tu, in Europa 200milioni di donne e nessuna tu, nel mondo miliardi di donne e nessuna tu’.

Tra un verso e l’altro De Luca scherzosamente, incoraggia a studiare la lingua napoletana, che con le sue abbreviazioni fonetiche, ma vivide nel loro condensato concettuale, asserisce di essere la prima lingua a risparmio energetico.

Tra i brani eseguiti quello nato dall’ ispirazione della classica ‘Io te vurria vasa’ trasformata in ‘Io te vurria basta’, ‘Mi fa paura che non piangi figlio’ tratto dal testo teatrale di De Luca, ‘Solamente mio’ dove l’assenso della Madonna alla gravidanza divina  la rende la prima rivoluzionaria della storia, ‘ Addio Lugano bella’, ‘Essere di Medit’ cioè del Mediterraneo che dà una precisa identità.

Da sottolineare un o struggente brano in solo eseguito da Di Battista con il sax alto, nel quale si evince tutto il talento dell’artista, cui sono stati tributati calorosi applausi.

Al termine De Luca si esibisce alla chitarra classica accompagnando la nipote Aurora, con la band per eseguire ‘Ballata per una prigioniera’ brano che lo scrittore ha scritto ispirato alla vicenda di Barbara Balzerani, di struggente amarezza nell’incontro tra un padre ed una figlia.

Il saluto al pubblico con i versi del poeta turco Nazim Hikmet, musicati e cantati nel brano ‘Arrivederci fratello mare’ dedicato agli sfortunati migranti il cui viaggio non è paragonabile a quello dei tanti italiani emigrati in America con il biglietto di terza classe con un pasto assicurato ed un posto letto.

Uno spettacolo nato in uno scantinato dove De Luca diveniva alchimista dei ricordi e sentimenti, trasformati per fusione musicale dal bravo Di Battista che ne ha estratto brani di alta musicalità, sottolineati dalla limpida voce della Nicolai che ne esalta l’essenza con la sua interpretazione.

Dallo scantinato al legno palco, passando per la pellicola del film ‘La musica provata’ lascia aperta la finestra su di un mondo che De Luca riesce sempre a narrare con sensibilità e schiettezza.

Su Laura Scoteroni

Partenopea di nascita, viterbese di adozione. Giornalista con la passione per la cultura, la musica di qualità, la poesia. Attraverso le parole fermo il tempo di avvenimenti, note e immagini. Scrivere per me è come respirare, se possibile senza asma.