Susana Reppucci
Susana Reppucci

Susanna Reppucci: il suo “Perchè dopo”

Susanna Reppucci, classe 99, è una giovane cantautrice, nasce ad Avellino e vive a Salerno. Comincia a sentire il bisogno di scrivere musica e testi all’età di 14 anni, e comincia a studiare chitarra e canto.

Ha partecipato a diversi concorsi tra cui il prestigioso “Tour Music Fest”, arriva seconda il “Forum Play Music Contest” di Cava de Tirreni e prima al concorso “Canto per te” A Casa Sanremo. Nel 2017/18 frequenta il 1° anno pre-accademico al “Saint Louis College of Music” di Roma, indirizzo chitarra rock blues e ad oggi frequenta il primo anno al conservatorio di musica “G.Martucci” di Salerno, indirizzo chitarra pop.

Nel 2019 Susanna Reppucci consegue il diploma “Autore di testi” presso il “CET di Mogol”. A metà luglio 2019, in occasione del 50esimo anniversario dell’uomo sulla luna, e’ stata la vincitrice del festival “Melodie alla Luna” a Sasso di Castalda e vincitrice del premio speciale della giuria come miglior testo.

Ha poi partecipato alla 49esima edizione del Giffoni Film Festival in Masterclass music. Un percorso musicale che  segna indubbiamente la sua giovane carriera in modo preciso e sostanziale.

Ho avuto il piacere di incontrare e conoscere questa giovane artista in diverse occasioni, proprio al set di Mogol e sicuramente era una delle poche che mi hanno entusiasmata.

Trasmette una forte empatia con chi la ascolta e sul palco è decisamente un’ artista che l’interpretazione l’ha nel sangue e scorre quanto le sue origini napoletane. Ma andiamo al suo singolo dal titolo “ Perché dopo”…

Un testo, molto intimo ma al contempo meditativo, lascia riflettere sull’esplorazione del dolore che positivamente l’autrice trasforma in una sorta di rivalsa nel trovare la soluzione ad ogni suo tormento.

Ascoltandolo rimango un pò nel mio  silenzio perché in fondo, credo  tutti, possiamo rispecchiarci in quelle parole che non sono altro che emozioni.

Il brano ha anche un bellissimo video clip  curato da OTBfilms le cui scene molto suggestive sono state girate nella sua bellissima Salerno. Il testo e la musica scritti dalla stessa cantautrice,  vestiti da un bel arrangiamento dai suoni pop realizzato da  Pasquale Faggiano.

Susanna con la sua chitarra ha un rapporto di grande fiducia come fosse la sua anima, quando la strimpella prende vita  la musica partenopea caratterizzata dalle sue espressioni a tratti di un dialetto della sua città natia, comprensibile da tutti, mischiata con il pop come solo i campani sono capaci di fare.

Le dichiarazioni

Susana Reppucci esprime cosa è per lei la scrittura così:  “Scrivo per cercare ancora luce negli occhi che l’hanno persa, per dire quella parola che aspettano da tempo ma nessuno gliel’ha detta, scrivo per quelle persone che sanno di valere qualcosa, ma l’hanno dimenticato, per chi ha smesso di sperare perché a volte la vita è una delusione.”

Un’ artista, dunque, da tenere sott’occhio. Lei è una giovane promessa.

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