Velvet Insane. Foto da Ufficio Stampa
Velvet Insane. Foto da Ufficio Stampa

Il rock vellutato dei Velvet Insane

Il duo svedese dei Velvet Insane è composto da Jesper Lindgren e Jonas Eriksson. A gennaio 2020, arriverà il singolo A Brand New Start e ci viene raccontato dal duo.

Formatisi nel 2013 da un’idea del chitarrista svedese Jesper Lindgren, i Velvet Insane dall’epoca ne hanno fatta di strada e nel frattempo c’è stato più di qualche cambiamento. Da quattro che erano inizialmente, infatti, sono diventati un duo formato da Jesper e da Jonas Eriksson la cui musica si ispira al glam rock degli anni settanta.

Velvet Insane. Foto da Ufficio Stampa
Velvet Insane. Foto da Ufficio Stampa

La band nel corso degli anni si è esibita dal vivo in tantissimi paesi: Giappone, Stati Uniti, Spagna, Australia e Inghilterra. Discograficamente fino a questo momento hanno inciso un EP al loro debutto e nel gennaio del 2019 hanno realizzato il loro primo album dal titolo omonimo contenente brani che sono stati delle hits nel loro paese e in giro per il mondo come High on Love e Coffee, Jazz and Arts con i quali i Velvet Insane sono rimasti al top delle charts per diverse settimane. Nel gennaio 2020 i due ragazzi presenteranno al pubblico il loro nuovo cd annunciato dal singolo A Brand New Start, un pezzo pieno di carica che vede in veste di guest star il chitarrista Bruce Kulick noto per aver fatto parte dei leggendari Kiss. La Gazzetta dello Spettacolo ha fatto quattro chiacchiere con Jesper Lindgren per saperne di più…

Benvenuti ai Velvet Insane. Jesper, cominciamo parlando del futuro della band. Il vostro nuovo album sarà presto sul mercato e vedrà la partecipazione di importanti nomi della scena rock come ad esempio quello del chitarrista Bruce Kulick. Quali sono le vostre aspettative al riguardo?

Avere personaggi come Bruce Kulick, Martin Sweet ad altri nomi illustri che ci hanno supportato e che hanno lavorato con noi è stato davvero un sogno diventato realtà.

Quanto tempo ci avete messo a registrare le nuove canzoni?

Abbiamo fatto tutto molto velocemente ai RMV studios di Stoccolma.
Inizialmente i Velvet Insane erano una band composta da quattro elementi. Cosa è successo poi e come mai tu e Jonas avete deciso di continuare da soli?

Ad un certo punto i restanti membri della band hanno deciso di lasciare ma io e Jonas non avevamo alcuna intenzione di smettere di fare musica così ci siamo riorganizzati e abbiamo continuato meglio di prima.

Velvet Insane. Foto da Ufficio Stampa
Velvet Insane. Foto da Ufficio Stampa

Quale direste sia la differenza fondamentale tra il vostro primo album e il vostro nuovo lavoro?

Con il tempo siamo diventati più vecchi, più saggi e siamo anche migliorati come songwriters. Questa è la differenza principale ma i Velvet sono sempre i Velvet e la loro musica è sempre energica, molto glam e trascinante. Questa volta, poi, abbiamo scritto dei pezzi davvero azzeccati e dai testi molto personali.

Come siete riusciti ad coinvolgere Bruce Kulick nel vostro progetto? E qual è stato il suo contributo?

In realtà tutto ciò che abbiamo fatto è stato mandargli una mail e chiedergli se voleva fare qualcosa di nuovo e completamente differente con noi. Lui ci ha risposto che era interessato ad ascoltare i nostri demo, così glieli abbiamo mandati. A lui è piaciuta la canzone che ha ascoltato e ci ha detto che aveva delle idee riguardo le parti di chitarra che avrebbero dato un maggiore slancio al pezzo. Ne è venuta fuori una cosa a dir poco grandiosa!

Essere un duo sta anche a significare dividersi le responsabilità. Chi è tra te e Jonas che in genere prende le decisioni più importanti per i Velvet Insane?

Lo facciamo insieme, lavoriamo insieme noi siamo come fratelli, la pensiamo allo stesso modo, siamo uno il miglior amico dell’altro.

In che modo vi relazionate con il pubblico e con i vostri fans? Qual è la cosa più bella che vi mai detto un fan fermandovi per strada?

La cosa più bella che qualcuno ci ha detto è stato che amava la nostra canzone e che sentiva di avere un legame speciale con questa. Che il nostro brano in pratica gli significava davvero qualcosa.

A Brand New Start è il vostro nuovo singolo, una canzone orecchiabile, fatta per far cantare tutti quelli che la ascolteranno come dice il vostro comunicato stampa. Di chi è stata l’idea?

A questo pezzo abbiamo lavorato insieme io, Jonas più una grande autrice che ci chiama Anna Ulin. Io e Jonas abbiamo buttato giù il pezzo, Jonas ha scritto la maggior parte delle lyrics e Anna ci ha aiutato aggiungendo delle grandiose linee melodiche così che il pezzo è diventatoimbattibile. A Brand New Start è una grande canzone delle quale noi siamo davvero orgogliosi, ha un sacco di ritmo, tanta energia, è un pezzo con un grande chorus. Spero proprio che piaccia alla gente perchè a noi piace moltissimo.

Quando diresti che è cambiata la vostra musica dagli inizi nel 2013? E qual è oggi il vostro obiettivo?

Come ti ho già detto rispetto a quei tempi siamo cresciuti e siamo più preparati e questo lo puoi sentire chiaramente nella nostra musica. Il nostro primo EP aveva un sapore più punkrock, più heavy e poi alla fine abbiamo abbiamo svoltato nel genere di musica che facciamo adesso e che era esattamente ciò che intendevamo fare. Il nostro sogno è quello di diventare la più grande band vivente!

Cosa ne pensate della attuale scena musicale rock svedese e c’è una band con la quale vi piacerebbe suonare?

Mi piacciono molro i Crashdiet, sono dei ragazzi in gamba, abbiamo già fatto degli shows insieme e ci siamo davvero divertiti. Oggi la scena musicale del nostro paese è davvero interessante ed in crescita. Ci sono un sacco di bands favolose e tanti grandi artisti.

Preferite lavorare in studio o esibirvi dal vivo? Qual è la differenza fondamentale a parer vostro?

A me personalmente piacciono entrambe le cose. Mi piace quando le canzoni dal vivo sono così immediate, dirette, vere, e rock’n’ roll. In studio però tu puoi creare e la musica lì diventa sul serio arte. Questo ,devo dire, mi affascina molto.

E per concludere un messaggio per il pubblico italiano che ancora non vi conosce..

Abbiate pazienza e ascoltate le nostre nuove canzoni perchè so che vi piaceranno. E speriamo di poter tornare presto nel vostro paese con un grande tour. Spero di vedervi tutti molto presto on the road!

Su Susanna Marinelli

Giornalista pubblicista, ha scritto tra le altre per le riviste Cioè, Debby, Ragazza Moderna, Vip, Eva 3000, Grand Hotel, Gossip, Tutto, Nuovissimo...Ha partecipato come ospite a varie trasmissioni tv tra cui La Vita in Diretta e in radio per Radio2Rai.

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