Voci per la liberta

Voci per la Libertà, il contest per emergenti

Gio Evan, Roy Paci, La Municipàl, Mujeres Creando, Pupi di Surfaro, Kumi Watanabe: un caleidoscopio di musica e ospiti caratterizzerà la 22a edizione di Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty, il festival che coniuga musica e diritti umani in programma dal 18 al 21 luglio a Rosolina Mare (Rovigo), in piazzale Europa.

Voci per la liberta

Fulcro della manifestazione sarà come sempre il contest per band e cantautori che porterà, nella giornata conclusiva, a proclamare il vincitore del Premio Amnesty International Italia, sezione Emergenti, dedicato ai migliori brani legati alla Dichiarazione universale dei diritti umani. In gara saranno otto artisti provenienti da tutta Italia. La giornata finale vedrà anche la premiazione di Roy Paci, che, con Willie Peyote, ha vinto il Premio Amnesty nella sezione Big, con il brano “Salvagente”.

Lo slogan di quest’anno sarà “Sui diritti umani non si torna indietro”. Uno slogan che parte dal 10 dicembre 1948, quando l’Assemblea generale delle Nazioni Unite proclamava la Dichiarazione universale dei diritti umani. Per la prima volta veniva scritto che esistono diritti di cui ogni essere umano deve poter godere per la sola ragione di essere al mondo. Eppure la Dichiarazione è disattesa, anche perché ancora troppo sconosciuta. Amnesty International, Premio Nobel per la pace nel 1977 e Premio delle Nazioni Unite per i diritti umani nel 1978, è impegnata perché per tutti siano garantiti questi diritti. Si impegna, ogni giorno, per ricordare che sui diritti umani non si torna indietro.

“Voci per la libertà” si snoderà per quattro giorni partendo proprio da questo concetto.

Ad aprire il festival giovedì 18 luglio, dalle 21, saranno artisti di grande valore: le Mujeres Creando, vincitrici del Premio Web Social 2018; i Pupi Di Surfaro, vincitori del Premio Amnesty Emergenti nel 2018 e Kumi Watanabe, vincitrice del premio della critica nel 2001. In apertura, Marcondiro, band di culto tra rock, pop e sperimentazione. Durante la serata, fra il centro Congressi e l’area festival, si inaugureranno la mostra “In arte Dudu” (la Dichiarazione universale dei diritti umani illustrata da giovani artisti) e due installazioni. La prima è “Parliamone in piazza”, su numeri e persone di origine straniera abitanti a Rovigo, la seconda “Love difference”, l’arte urbana per la socializzazione.

Il programma di Voci per la Libertà

Venerdì 19 luglio toccherà alla prima delle due semifinali del concorso 2019. Saranno in lizza: Chiara Effe da Cagliari col brano “Mani stanche”, Giovi & Massimo Francescon Band da Rovigo/Treviso con “Quello che io non so”, Grace n Kaos da Rovigo con “Nero”, Chiara Patronella da Taranto con “Pesci”. In veste di ospite si esibirà Gio Evan, artista poliedrico, cantautore, umorista, scrittore e poeta, ormai noto anche al grande pubblico grazie a canzoni come “Himalaya Cocktail” e “Pane in cassetta”.

Sabato 20 luglio seconda tornata di semifinali degli emergenti con Enzo Beccia da Milano con “Gli indifferenti”, Bif da Salerno con “Venti clandestini”, The Roomors da Cagliari con “Marielle”, Giulio Wilson da Firenze con “Francesco Tirelli”. A salire sul palco in veste di ospite sarà La Municipàl, band salentina in decisa ascesa, il cui cuore pulsante è costituito dai fratelli Carmine e Isabella Tundo. Pop/rock d’autore il loro, come testimonia l’ultimo album “Bellissimi difetti“.

Il festival si chiuderà domenica 21 luglio con la finale del concorso per gli emergenti, che vedrà in gara i migliori cinque semifinalisti delle due serate precedenti. A decidere sarà una prestigiosa giuria composta da giornalisti, addetti ai lavori e esponenti di Voci per la libertà e Amnesty International. A salire sul palco sarà poi Roy Paci, vincitore del Premio Amnesty International Italia, sezione Big, con “Salvagente”, come miglior brano sui diritti umani del 2018. In questo caso un brano sull’integrazione. Nel pomeriggio, alle 18.30, ci sarà un incontro aperto al pubblico con Roy Paci e con il portavoce di Amnesty International Italia Riccardo Noury.
Presentano: Savino Zaba (Radio1 Rai) e Carmen Formenton (Voci per la Libertà).

Tutti i pomeriggi alle ore 18.30 ci saranno aperitivi in spiaggia, con incontri e esibizioni. Giovedì toccherà a Marcondiro, con uno showcase, venerdì a Gio Evan, che presenterà l’ultimo libro “Cento cuori dentro”. Sabato sarà la volta di un Dj Set. Durante le serate saranno inoltre attivi dei laboratori didattici per bambini sui diritti umani.

Tutti gli eventi, serali e pomeridiani, sono ad ingresso libero.

Partner della manifestazione quest’anno sarà il progetto Hatemeter, che ha lo scopo di accrescere le conoscenze sull’hate speech (incitamento all’odio e alla discriminazione) anti-islamico online e di sostenere le ONG nella lotta all’islamofobia a livello europeo. La piattaforma Hatemeter è sperimentata e validata fra gli altri da Amnesty International Italia.

Il festival sarà preceduto e seguito da vari eventi sotto il nome di “Voci per la Libertà in tour”, anche questi ad ingresso libero. Eccoli:

  • Domenica 16 Giugno ore 21.00 a Piove di Sacco (PD), in Piazza Vittorio Emanuele II, con i Do’storieski.
  • Sabato 6 luglio ore 19.00 a Porto Tolle (RO), spiaggia di Barricata Bagno Sole Luna, con Anna Luppi.
  • Sabato 13 luglio ore 19.00 a Porto Tolle (RO), spiaggia di Barricata Bagno Baraonda, con Elisa Erin Bonomo
  • Sabato 27 luglio ore 19.00 a Porto Tolle (RO), spiaggia di Barricata Bagno Olimpo, con i Marmaja
  • Sabato 3 agosto ore 19.00 a Porto Tolle (RO), spiaggia di Boccasette Bagno Scano Palo, con i Do’storieski

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