Sara Tammaro. Foto da Facebook
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Sara Tammaro, la sua prima compilation

Per Sara Tammaro, la passione per il canto, la musica e la recitazione è iniziata fin da quando era bambina, influenzata dai gusti artistici del nonno.

Una predisposizione per il palcoscenico, che poi l’hanno portata all’età di 12 anni ad iscriversi alla sua prima scuola di recitazione nella natia San Giorgio a Cremano dove inizia a frequentare corsi di canto, mimo, recitazione e edizione. Studi che durano per i successivi sei anni e che la porteranno ad avvicinarsi alla musica soul.

Sara Tammaro. Foto da Facebook
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Sulle scene teatrali, Sara si esibisce in diversi spettacoli teatrali quali “Mercante di anime e di usura” di Pasquale Fierro, “Nuntereggae più” di Vincenzo Borrelli, “La piccola bottega degli orrori” di Howard Hashman, “Piscature” di Raffaele Viviani, “Tre pecore viziose” di Eduardo Scarpetta, “Romeo e Giulietta” di William Shakespeare (in una versione completamente riarrangiata a firma di Vincenzo Borrelli), “Masaniello io…Napoli” di Marco Borrelli, “Io non parlo…io si”di Vincenzo Borrelli, “Angeli” di Vincenzo Borrelli, “La favola del domani” di Vincenzo Borrelli, e tanti altri.

A 17 anni lascia il teatro e inizia gli studi di giurisprudenza, senza però abbandonare il canto, con Roberta Nasti per tre anni, e poi con Mario Paduano, attuale insegnante, direttore del coro Gospel più famoso d’ Italia “Blue Gospel Singers”. Forte della sua passione ed esperienza, Sara ha avuto modo di partecipare a noti concorsi canori fra i quali “Una voce in Campania”, “Diamond Lab”, “Una voce per Sanremo”, “Area Sanremo”.

Nel 2018 compare anche alle selezioni per X factor e nel frattempo continua ad esibirsi in locali ed eventi, come cantante per diverse band. Artista a 360 gradi, entra in scena anche come conduttrice di eventi e spettacoli e come modella. Ma è nei primi mesi di quest’anno che l’artista napoletana entra nel cast del film “Mai per sempre” di Fabio Massa – che uscirà il prossimo autunno in tutte le sale cinematografiche italiane – cantando da solista in una scena del film il brano “Sostanzialmente” scritto da Mario Paduano con le musiche di Paolo Tarallo.

Sempre di recente, ha partecipato con il brano “Egocentrica” di Simona Molinari al “Premio Massimo Troisi” svoltosi nella incantevole cornice di Villa Bruno a San Giorgio a Cremano e condotto da Peppe Iodice con la direzione artistica di Paolo Caiazzo. Subito dopo il Premio, di nuovo sul set, questa volta come interprete della videoclip “Am I the one” cover di Beth Hart con la regia di Cristiano Esposito, riproponendo il celebre brano in una versione completamente remix.

Ed è stato proprio grazie a questo video che Sara Tammaro ha finito con il colpire l’attenzione di Gianni Guarracino, ex chitarrista di Pino Daniele, ed arrangiatore musicale di artisti del calibro di Zucchero, Eduardo De Crescenzo, Sal Da vinci. Con Guarracino, la cantante ha iniziato a lavorare a quella che sarà la sua prima compilation musicale di inediti.

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Redazione Giornalistica

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