Lia Lippiello. Foto di Alessio Giuliano
Lia Lippiello. Foto di Alessio Giuliano

Lia Lippiello, la parrucchiera che sogna il cinema

Se il buongiornosi vede dal mattino, il 2019 sarà l’anno della definitiva consacrazione di Lia Lippiello.

Da Roma alla conquista dell’Italia rigorosamente sotto i riflettori. L’agenda dice già tutto. Un film da girare in quel di Genova e due video musicali che la vedranno protagonista nelle splendide location di Lecce e Napoli. Meglio di così, l’anno di Lia Lippiello non poteva iniziare. D’altronde, col mondo dello spettacolo, della TV e del cinema, lei ormai ci ha fatto l’abitudine.

Lia Lippiello. Foto di Alessio Giuliano
Lia Lippiello. Foto di Alessio Giuliano

Un feeling esploso con la partecipazione alla serie televisiva “1992” con Stefano Accorsi e confermato dalle lezioni al Teatro Parioli dove studia senza sosta per diventare un’attrice del grande schermo. Eppure, di straordinario, nella storia di Lia Lippiello c’è la professione di parrucchiera che con costanza ed affetto porta avanti nella quotidianità- Dal mattino al tardo pomeriggio, quella è la sua professione. Poi, quando l’ora di cena si avvicina, c’è spazio per le sue passioni. Quella del cinema, innanzitutto, e quella della fotografia. La sua carriera di fotomodella è caratterizzata da un elenco infinito di shooting fotografici, set e workshop che l’hanno resa popolare in tutta Italia.

Lia Lippiello, un curriculum da aggiornare giorno dopo giorno…

E speriamo possa allungarsi ulteriormente in questo 2019! Ho già avuto la conferma di due videoclip musicali importanti che girerò a Lecce e Napoli. Poi, sarò fra le protagoniste di un nuovo film che verrà girato in Liguria.

Di recente è persino uscito un libro nel quale il personaggio si ispira a te.

Proprio così: può sembrare incredibile ma… è così! Il libro si chiama “Quarantena Roma”, scritto da Dario Giardi, nel quale la protagonista richiama la mia persona. Ho anche realizzato un video di presentazione della trama thriller-horror, tutto questo per me è motivo d’orgoglio e di soddisfazione.

Torniamo alla fotografia…

Perché in realtà è partito tutto da qui! Un amico mi ha suggerito di buttarmi e io per gioco ho accettato. Dopo aver pubblicato i primi scatti, è successo il finimondo: contatti e proposte da ogni parte d’Italia. Set fotografici, progetti innovativi, set mai scontati. Un’autentica meraviglia…

Collaborazioni che hanno lasciato il segno.

Ogni fotografo è riuscito a raccontare una parte di me. Adoro il glamour, lo street, mi piace mettere il mio corpo e la mia espressività al centro delle idee di professionisti e amatori. Adoro sperimentare, un po’ come accaduto in un set nel quale mi sono vestita da… gangster! Confesso che, in generale, riguardarmi mi fa strano: in quelle foto vedo un’altra persona, spicca la sensualità e la femminilità di Lia.

Dove ti piacerebbe arrivare?

Mi piacerebbe essere la protagonista di pubblicità, qualcosa si sta muovendo… ma per scaramanzia non dice nulla! Eppure, nella mia testa, c’è una fotografia che vorrei realizzare: sullo stile dell’impareggiabile Marylin Monroe, ambientata a New York, dove emerga tutto quello charme che la caratterizzava. Ecco, ho un altro sogno: posare per qualche fotografo estero.

Eppure, nel quotidiano, Lia Lippiello è una persona riservata.

Proprio così: adoro la tranquillità e la semplicità… tranne che nel modo di vestire. In quel caso, mi lascio guardare.

Anche grazie ai tuoi outfit, i social decollano…

Con i social ci lavoro, ormai è diventato uno strumento per interagire. Li ho tutti: Facebook, Instagram, Twitter, sono un fondamentale canale di comunicazione. Mi piace veicolare un’immagine di “femme fatale”, che attira e che è impossibile per gli uomini. Sembro quasi irraggiungibile. Grazie a queste foto il mio personaggio cresce. Non nascondo la mia particolarità, voglio uscire dalla massa, spiccare, come realmente accade.

Caratterialmente, che ragazza sei?

Sono dolce, aggressiva, cattiva. Dipende dalle situazioni e da chi ho davanti. Ho una certezza: nessuno mi riesce a tenere testa. E sono determinata. Per cui ho le idee chiare sul mio futuro: voglio diventare una brava attrice, recitare in un film di azione senza vedermi assegnata la parte della buona. Io voglio essere la cattiva…

Su Redazione

Redazione Giornalistica

Lascia un commento