Polemica. Foto da Ufficio Stampa
Polemica. Foto da Ufficio Stampa

Polemica, è uscito Breach

Polemica è una band italo americana alternative rock formata da Hilary Binder (voce), Giulio Marino (basso/cori), Vincenzo Vik Di Santo (batteria/cori) e Zilvio (chitarra/synth/cori). Dopo averci offerto il precedente “Keep Your Laws Off My Mind” Polemica torna con un nuovo disco dal titolo “Breach”, un disco di 10 canzoni che si caratterizzano per intensità e potenza sonora.

Polemica. Foto da Ufficio Stampa
Polemica. Foto da Ufficio Stampa

Breach” è un disco conciso, spietato, un disco nel quale spiccano soprattutto il cantato arrembante di Hilary Binder e l’elettronica resa ottimamente da Zilvio, elettronica che contribuisce a rendere il sound tanto ricco e stimolante. Infatti, a tratti, il sound di Polemica risulta davvero pazzesco ed inaudito.

Punk, funk, noise, alternative rock, suoni electro, insomma il sound di Polemica con “Breach” offre tanti generi musicali messi insieme in modo assolutamente originale. Inoltre, come non dirlo, “Breach” è un album immediato e di impatto, un album senza se e senza ma che mira a relazionare l’identità sessuale, politica e sociale con l’ambiente di strada. Un album di vera musica underground proposta con urgenza e con grande perspicacia. Le canzoni sono spesso colpi allo stomaco capaci di stenderci al muro.

In Polemica ha importanza fondamentale la sperimentazione. Infatti, la musica di Polemica è caratterizzata da una ricercatezza sonora forsennata e spasmodica talvolta diretta agli ascoltatori in modo “selvaggio” come accade, per esempio, in “Breach”, una title-track che ben rappresenta lo stile eccentrico di questa band con il suo sound denso di rumorismo. Eccentrico e selvaggio sono aggettivi oltremodo opportuni per descrivere le combinazioni sonore audaci dei Polemica, combinazioni sonore spesso tanto azzeccate come ascoltiamo nella stupenda “The bell” con i suoi refrain che entrano letteralmente nel nostro cervello per il loro essere così penetranti. Della serie come non citare anche la convulsa “Man’s privilege”, un vero “proiettile” difficile da evitare.

Il noise eccentrico e selvaggio dei Polemica non passa inosservato ed è destinato a “violentare” le orecchie come il cuore e il cervello di tanti ascoltatori.

Su Redazione

Redazione Giornalistica

Lascia un commento