Paola Donzella Insonnia d amore

Paola Donzella, siciliana da Insonnia d’amore

Insonnia d’amore è una canzone di amore e sogno, dove la notte diventa il momento in cui il sentimento d’amore si trasforma in follia, insonnia, mancanza. Sogno e realtà si mescolano in una dimensione dove affiorano le sfumature più passionali di un storia, la gelosia, il tormento, l’intimità fisica. “Lui” diventa un alieno nel momento in cui il ricordo non ha un riscontro diretto con la realtà, “lui” è lontano fisicamente e il desiderio di averlo accanto all’alba è un desiderio forte che brucia dentro.

Paola Donzella Insonnia d amore

Tutta questa passione si traduce in una melodia solare che lascia sperare in una conclusione felice al risveglio. Il sound elettronico, ricco di fragranze internazionali, la ricerca di suoni nuovi si contrappongono ad un’atmosfera dove il testo e melodia si fondono in una dimensione onirica, dolce e retrò.

Modernità e ricercatezza del suono insieme a un’ immediatezza e semplicità della melodia.
Il singolo è tratto dall’album d’esordio di Paola DonzellaConfine” dove il gusto retrò francese che contraddistingue da sempre la sua musica si fonde questa volta con sonorità elettroniche molto ricercate (vedi Gabin, Caro Emerald etc..).

Un disco con una forte virata pop mista ad una raffinata e cesellata elettronica ma senza mai abbandonare quel mood swingante e jazzy al quale Paola ci ha abituati.

L’italiano e il francese diventano due lingue che parlano d’amore e di ricerca di paesaggi lontani ma così vicini come appunto la Francia. Due anime che convivono in Paola Donzella e che vengono tradotte in musica in questo disco dove il confine tra l’Italia e la Francia diventa la musica stessa, uno spazio dove le due culture si uniscono come una dimensione immaginaria ma immediata all’ascolto. Il tutto è arricchito da numerose collaborazioni tra cui di un brano scritto da Paolo Fresu e un altro da Belle du Berry (cantante dei Paris Combo, famoso gruppo francese) che ha sempre ispirato Paola. Il disco è prodotto da Red Rose Productions.

Su Redazione

Redazione Giornalistica

Lascia un commento