Giorgio Bolognese. Foto da Ufficio Stampa
Giorgio Bolognese. Foto da Ufficio Stampa.

Giorgio Bolognese, arriva l’album

Oggi parliamo del nuovo album di Giorgio Bolognese, che prende il titolo di 2 Luglio ed è edito da Gatto Panceri. Si tratta di un album strumentale, che il celebre Compositore e Direttore d’Orchestra, ha voluto dedicare alle donne, parlando con il cuore ma non utilizzando le parole.

L’album di Giorgio Bolognese è uscito con la Capogiro Records e la distribuzione Believe Digital (già nota ai più per aver inciso i brani di Gerardina Trovato e Franco Tozzi e che vanta collaborazioni con Rita Pavone, Mario Lavezzi e Piero Chiambretti).

Oggi parliamo del nuovo album di Giorgio Bolognese, che prende il titolo di 2 Luglio ed è edito da Gatto Panceri.
Giorgio Bolognese. Foto da Ufficio Stampa.

Gatto Panceri, tra gli hitmakers e cantautori più stimati e rappresentativi del panorama italiano, ha edito il brano che dura poco più di tre minuti, ed è stato lanciato insieme con il video ufficiale, firmato dal regista torinese Anthony Louis.

Le dichiarazioni

Ma perché 2 Luglio?Le cose migliori, si sa, nascono per caso. Il brano nasce quale colonna sonora di un cortometraggio così chiamato dedicato a un eccidio di eroi della Resistenza, nel lontano 1944. Partigiani, alle cui figure sono particolarmente legato, anche per via del fatto che mio papà ne fece parte, in tempi lontani, regalandomi la libertà di cui ancora oggi posso godere. Io, come anche tanti altri. Cuore del video è una sequenza in cui una mannaia, animata dalla mano criminosa di un nazista, sta per abbattersi letale su una vita umana, che si fa allegoria e metafora del dramma di migliaia di donne che, quella scena, l’hanno purtroppo già vissuta“.

Anche Gatto Panceri si è espresso sul brano aggiungendo: “Le canzoni, sia cantate che suonate, hanno il primario dovere di essere sempre portatrici di valori positivi. Sono per la vita, contro gli omicidi e i femminicidi, contro tutto ciò che non è vita. A volte le note parlano più delle parole, come nel caso di questo brano e del suo autorevole compositore ed esecutore. Brani come ‘2 Luglio’ sono convincenti più di certe parole, anche di più delle stesse parole. La musica è propriamente definita ‘linguaggio universale’ proprio perché priva di confini linguistici. Ho scelto di scendere al fianco del Maestro Giorgio Bolognese per il rilancio italiano della musica di qualità: che, sia chiaro, non è solo quella cantautoriale di cui faccio parte, ma abbraccia anche la musica strumentale, le colonne sonore e tutto quanto gira intorno alla magia di un pianoforte, come in questo caso: felice di fare da Editore a questo brano“.

Un brano morbido, intenso e appassionato, accorato e delicato insieme al rispetto dell’universo femminile.

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