Lettie

Lettie, pop di gran classe Made in UK

Lettie

Incontriamo Lettie

E’ originaria di Suffolk, Inghilterra, è un’esperta di storia medievale e propone un pop raffinato e suggestivo, ricco di influenze che vanno dall’elettronica al folk, arricchito dai toni delicati e multiforme della sua voce. Lei è Lettie (cognome MacLean), interprete che per originalità di stile e scelte sta attirando l’attenzione del pubblico europeo e degli addetti ai lavori.

Rapita dalla passione per la musica fin da giovanissima, Lettie ha iniziato a fare sul serio come cantante nel 2006, anno in cui fu scoperta dal produttore David Baron con il quale incide tre cd, continuando la sua carriera aprendo le date europee di un tour di Peter Murphy (ex Bauhaus), quindi componendo brani insieme a Ben Cocks per la Atmosphere Music, parte della Universal Group. Interprete di svariati jingle e commercials e reduce dal successo dei singoli Mister Lighter e Firefly, adesso Lettie si presenta al pubblico con un nuovo brano, Halcyon Days (Days to Remember). Il pezzo, accompagnato da un gradevolissimo videoclip animato, è nato in team con il virtuoso chitarrista britannico Anthony Phillips, membro fondatore dei Genesis, che ne ha scritto la musica. Gli arrangiamenti sono a cura di James Collins, featuring al violino Kate Robinson, già nota per il suo lavoro con Goldie, Bjork, Stevie Wonder, Mary J. Blige, Elbow…

Per Halcyon Days ti sei ritrovata a collaborare con Anthony Phillips (anthonyphillips.co.uk). Come sono andate le cose?

E’ stato un lavoro molto facile. Anthony Phillips è un compositore molto prolifico e mi ha fatto ascoltare un gran numero di suoi pezzi strumentali che potevano fare al nostro caso. Halcyon Days è un magnifico brano di chitarra che si prestava benissimo ad una linea vocale. La melodia viene fuori istantaneamente. Il mood del brano è basato su un feeling nostalgico così di contro le parole sono vivaci e piene di speranza. Il significato generale è che si riflette meglio e si comprendono meglio i giorni che abbiamo vissuto quando sono passati.

Questo singolo verrà seguito da un album e in caso ci sarà ancora il coinvolgimento di Anthony Phillips?

Posso dire che io ed Anthony stiamo lavorando su più canzoni e ancora una volta mi entusiasma il fatto di avere un mucchio di idee da mettere in pratica. Lui mi ha sottoposto all’incirca quindici tracks ed io ho già lavorato su alcune di esse. Spero che ne possa venir fuori un album.

Il tuo stile mescola l’elettronica con il folk. Quali sono le tue maggiori influenze musicali?

Le mie influenze musicali sono molto varie. Sono cresciuta ascoltando la musica classica ed ero letteralmente patita dei bei pezzi di piano con i quali trovo che la musica di Anthony Phillips abbia parecchie affinità. Passavo molto tempo suonando pezzi di Chopin, Grieg e Brahms, principalmente i compositori romantici, ma adesso ho perso parecchia della mia abilità tecnica. Altri artisti che ascoltavo sono Bob Dylan e Lou Reed ma mi sono appassionata anche a varie colonne sonore come ad esempio quella di Paris Texas di Ry Cooder, dal momento che sono una vera fan del cinema. Ho iniziato invece ad avvicinarmi alla musica elettronica grazie a Laurie Anderson e ai Kraftwerk.

Come hai iniziato a cantare?

Ho cominciato a cantate un po’ a scuola ma i veri esordi sono stati al pub Blackfriars dove andavo nelle serate dedicate ai compositori.

Che cosa ti entusiasma maggiormente dell’attività live?

Con il tempo ho imparato a semplificare le mie esibizioni. La scorsa settimana ad esempio ho cantato con un giovane musicista che suona il violino elettrico. Per la prima volta mi sono divertita parecchio perchè non avevo nulla di cui preoccuparmi dal punto di vista tecnico. Avevo proprio bisogno di liberare la mia voce per potermi concentrare sui toni e sulla canzone che stavo eseguendo. Comunque la cosa migliore è potersi confrontare con qualche altro musicista on stage e l’esperienza con questo violinista è stata davvero positiva e stimolante. Altrimenti esibirsi live diventa un passatempo troppo solitario.

Su Susanna Marinelli

Giornalista pubblicista, ha scritto tra le altre per le riviste Cioè, Debby, Ragazza Moderna, Vip, Eva 3000, Grand Hotel, Gossip, Tutto, Nuovissimo...Ha partecipato come ospite a varie trasmissioni tv tra cui La Vita in Diretta e in radio per Radio2Rai.